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Self-publishing, un fenomeno in crescita anche in Italia

Cresce il numero degli ebook autopubblicati, molto più rispetto al formato tradizionale cartaceo, anche in un mercato, quello italiano, che in passato si è dimostrato conservatore...
Di questo e di molto altro si parlerà domani ad Editech, la Giornata internazionale di AIE dedicata all’innovazione in editoria

MILANO – Cresce il numero degli ebook autopubblicati, molto più rispetto al formato tradizionale cartaceo, anche in un mercato, quello italiano, che in passato si è dimostrato conservatore. E’ questo il dato principale che riguarda il fenomeno più chiacchierato del momento, quello del self-publishing, contenuto all’interno dell’instant ebook dei Quaderni del Giornale della Libreria, a cura dell’Ufficio studi AIE, “Prospettiva self publishing. Autori, piattaforme e lettori dell’editoria 2.0”. L’istant ebook, a cura dell’Ufficio studi AIE, esce domani in occasione della sesta edizione di Editech, la Giornata internazionale di studio e approfondimento organizzata dall’Associazione Italiana Editori (AIE) che si tiene a Palazzo Reale a Milano.

LE PROSPETTIVE – Editori faccia a faccia con il futuro, tra digital disruption e fenomeno self publishing. La giornata è organizzata per approfondire le prospettive nel settore editoriale nell’ambito dell’innovazione tecnologica e far conoscere agli operatori, ancor prima che al grande pubblico, le tendenze in atto in un momento in gli editori si trovano davvero a “Navigare contro corrente, al tempo della digital disruption”.

IL FENOMENO IN AMERICA – Per avere un’idea dell’entità del fenomeno americano, utili i dati di Bowker, la società che gestisce gli ISBN negli Stati Uniti, in cui si rileva che il numero di libri a stampa ed e-book auto-pubblicati contava nel 2012 oltre 235mila titoli, di cui 87mila in formato digitale. La produzione di e-book self published è cresciuta, dal 2006 ad oggi, del 129% contro il 33% di quella in formato tradizionale.
 
NUOVE FORME – In Italia il fenomeno ha ovviamente una portata diversa, anche se le percentuali cominciano a farsi interessanti:  sono circa 36mila i titoli di carta dichiarati disponibili dalle principali aziende che operano nel settore nel nostro Paese. Crescite importanti (attorno al 29%) sul 2012, ma tali da rappresentare non più del 4% dei titoli in commercio. La sorpresa viene invece dalle nuove forme del self publishing digitale: qui i numeri assoluti sono ancora piccoli (un decimo della carta) e comunque interessano almeno 3.500 titoli, rappresentando quasi il 5% degli e-book in commercio nel nostro Paese.

FORUM DI DISCUSSIONE – Un’analisi che sarà alla base anche dell’intervento in apertura sui dati di mercato e di scenario internazionali forniti da Ann Betts (Nielsen, UK e US), dei temi legati ai nuovi assetti e scenari digitali alla base dell’intervento di James McQuivey, vicepresidente di Forrester Research e della tavola rotonda conclusiva di Editech, in cui si farà il punto proprio su cosa significa essere un agente, un editore e un distributore al tempo del self-publishing: ne discuteranno, moderati da Gino Roncaglia, Jim Azevedo (Smashwords, USA), Andrew Lownie (Andrew Lownie Literary Agency, UK), Anna Premoli, Rebecca Smart (Osprey Group, UK).

19 giugno 2013

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