È un giallo ironico, ricco di suspense e di riferimenti ai grandi classici del genere. Si intitola “Se i gatti potessero parlare” ed è il nuovo libro di Piergiorgio Pulixi, in arrivo da oggi, 25 marzo 2025, nelle librerie italiane. Scopriamolo più da vicino.
“Se i gatti potessero parlare” di Piergiorgio Pulixi
La sinossi del libro
La libreria Les Chats Noirs di Marzio Montecristo è stata scelta come “libreria galleggiante” per un evento esclusivo: il celebre giallista Aristide Galeazzo, uno degli autori più amati e discussi del panorama italiano, scriverà i capitoli finali del suo nuovo romanzo Maestrale di sangue proprio a bordo di una nave da crociera.
La casa editrice Polpicella ha organizzato un tour che circumnavigherà la Sardegna, facendo tappa nei principali porti. A ogni sosta, i lettori saliranno a bordo per assistere a presentazioni sotto le stelle e tornare a terra con una copia autografata.
Il richiamo ad Assassinio sul Nilo è evidente e il marketing dell’editore ci ricama sopra. Marzio, però, non è per nulla entusiasta – detesta Aristide Galeazzo –, tuttavia la libreria naviga in cattive acque, e questa è un’opportunità da non perdere.
Così, il libraio si imbarca nell’impresa, portando con sé l’ispettore Caruso, prossimo membro del club di lettura degli “investigatori del martedì”, e le due mascotte feline, Miss Marple e Poirot. Marzio immagina una vacanza tutto sommato piacevole, ma il viaggio prenderà una piega inaspettata: un omicidio scuote l’atmosfera idilliaca della crociera.
Nessuno può lasciare la nave, i sospetti crescono e la tensione si taglia col coltello. Toccherà a Montecristo mettere a frutto anni di letture poliziesche per affrontare un assassino dalla mente brillante, convinto di aver commesso e il delitto perfetto.
Piergiorgio Pulixi firma un giallo irresistibile, intriso di suspense e ironia, che rende omaggio ai grandi classici del mystery trasformando i lettori nei veri protagonisti di questa crociera del crimine.
Il giallo perfetto per rilassarsi
Ritmo incalzante, trama brillante che strizza l’occhio ai classici, capisaldi del genere mistery: “Se i gatti potessero parlare”, il nuovo romanzo di Piergiorgio Pulixi, racchiude in sé tutti gli ingredienti vincenti per diventare un best-seller, un libro amato dagli appassionati del giallo ma anche da chi desidera qualche ora di lettura immersiva, leggera, ma anche intrigante ed ironica, per staccare dal trambusto del quotidiano.
Altro punto di forza del nuovo romanzo di Piergiorgio Pulixi? La vivacità, che in “Se i gatti potessero parlare” si declina su più fronti. Una vivacità nella presenza di personaggi bizzarri, originali, freschi, che circondano il disincantato investigatore. Ma poi anche un altro genere di vivacità: quella adoperata da Pulixi nel farsi carico delle modalità e dei temi tipici del genere del giallo per stravolgerli, instaurando un arguto gioco con il lettore.
“Se i gatti potessero parlare”, infatti, si ispira dichiaratamente a classici del calibro di “Assassinio sul Nilo” per comporre un giallo tutto suo, nuovo e vivido, ma anche strabordante di suspense.
Chi è Piergiorgio Pulixi
Nato a Cagliari il 27 settembre 1982, l’autore di “Se i gatti potessero parlare” usa lo pseudonimo di Piergiorgio Pulixi, ma il suo vero cognome è Pulisci. È uno degli autori di noir più abili e apprezzati in Italia. Ma si è spesso cimentato anche in altri generi, persino nella narrativa per ragazzi.
Dopo aver concluso gli studi classici, si è trasferito a Londra, dove ha vissuto per qualche anno prima di spostarsi a Milano. Esordisce nel mondo della scrittura nel 2012 con la saga poliziesca che vede protagonista Biagio Mazzeo, edita da Edizioni E/O.
Pulixi scrive per le pagine culturali de La Nuova Sardegna e insegna scrittura creativa e tecniche di narrazione per il comparto Education di Feltrinelli.