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”Scrittori sulla via della lettura”, quando la fotografia racconta la letteratura

Dal 21 al 24 novembre, sulle facciate di alcuni dei più prestigiosi edifici della Via della Lettura a Milano saranno esposti gli scatti che fanno parte della mostra pubblica ''Scrittori sulla via della lettura''...

La mostra, dal 21 al 24 novembre, propone gli scatti tratti dal libro “Scrittori” che ritraggono i personaggi più noti della letteratura internazionale

MILANO – Dal 21 al 24 novembre, sulle facciate di alcuni dei più prestigiosi edifici della Via della Lettura a Milano saranno esposti gli scatti che fanno parte della mostra pubblica “Scrittori sulla via della lettura”, ritratti dei personaggi più noti del mondo della letteratura mondiale tratti dal libro “Scrittori”, a cura di Goffredo Fofi e pubblicato da Contrasto, che verrà presentato a Bookcity il prossimo 22 novembre.

LA MOSTRA – “Scrittori sulla via della lettura” è un progetto di Bookcity realizzato in collaborazione con Contrasto e FPE. La mostra presenta quarantaquattro ritratti di grandi dimensioni dei più grandi scrittori internazionali del Novecento. Ogni fotografia sarà accompagnata da una citazione dello scrittore ritratto. I luoghi interessati saranno la Camera di Commercio, l’Università Statale di Milano, la Biblioteca Sormani e la Rotonda di Via Besana.

“SCRITTORI” – Tutti gli scatti presenti in mostra sono tratti dal libro, edito da Contrasto, “Scrittori”, che raccoglie una selezione di 250 ritratti di scrittori, dai primi del Novecento ad oggi, scelti da Goffredo Fofi e realizzati da grandi fotografi. Per ogni ritratto intenso, penetrante, spesso celebre o magari insolito, un testo spiega i perché di questa scelta, ricordando alcuni capolavori che hanno reso lo scrittore immortale e, quando possibile, racconta la storia dell’immagine, di quell’incontro unico e irripetibile che è, appunto, il ritratto.

FOTOGRAFIA E LETTERATURA – Per Henri Cartier-Bresson ritrarre uno scrittore significa cogliere del soggetto che ha davanti il silenzio interiore, tradurre in fotografia “la personalità e non un’espressione”. Per altri, ritrarre un grande scrittore può voler dire riprendere un amico in una pausa di una battuta di caccia, come Robert Capa con Ernest Hemigway, o al contrario, cogliere l’essenza trasgressiva di un giovane talento o la malinconia di un grande vecchio, Richard Avedon con Truman Capote e con W.H. Auden. In ogni caso, è sempre il risultato di un’alchimia complessa e affascinante in cui giocano attrazione, curiosità, capacità d’introspezione psicologica, possibili affinità esistenziali.

IL LATO PIU’ NASCOSTO DEI PROTAGONISTI DELLA LETTERATURA – I testi che accompagnano le fotografie sono di Maria Baiocchi, Guia Boni,  Goffredo Fofi, Alessandra Mauro,  Carlo Mazza Galanti, Isabella Pedicini,  Alessia Tagliaventi, Anna Tagliavini. Nei casi più belli, è accaduto che scrittori e non solo abbiano scoperto qualcosa di sé che ignoravano, o su cui non avevano abbastanza riflettuto, nell’immagine che di loro ha dato un fotografo che sapeva vedere. Per questo, molte delle fotografie del volume ci permettono di capire meglio e di più non solo chi era uno scrittore che ci è caro, ma anche la misura delle sue opere, quanto dei suoi rovelli vi si è trasferito. Quanti grandi scrittori – o scrittori che hanno lasciato il segno! E quanti grandi fotografi – che hanno saputo guardarli, capirli, e consegnarli alla storia o, più semplicemente, alla nostra curiosità e al nostro ricordo.

18 novembre 2013

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