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San Valentino, 5 romanzi d’amore da regalare al proprio partner

Martedì sarà San Valentino e tanti vorranno dire o ricordare al proprio partner quanto quello che li unisce sia speciale e unico. Ecco alcuni libri utili allo scopo

MILANO – Secondo Emily Dickinson “che l’amore sia tutto, è tutto ciò che sappiamo dell’amore”. Eppure questo non ci vieta di innamorarci, di essere felici, di parlarne e scriverne. Tantissime sono le storie che raccontano l’amore in tutte le sue sfaccettature, mostrando quanto sappia essere tiranno, quanto sappia essere buono, quanto sappia essere totalizzante. Martedì, 14 febbraio, sarà San Valentino, la festa degli innamorati, e tanti vorranno dire o ricordare al proprio partner quanto quello che li unisce sia speciale e unico. Ecco alcuni libri da poco usciti in libreria utili allo scopo.

 

Magari domani resto” di Lorenzo Marone

Luce è una giovane onesta e combattiva, rimasta bloccata in una realtà composta da una madre bigotta e infelice, da un fratello fuggito al Nord, da un amore per un bastardo Peter Pan e da un lavoro insoddisfacente. Come conforto, solo le passeggiate con Alleria, il suo Cane Superiore, unico vero confidente, e le chiacchiere con l’anziano vicino don Vittorio, un musicista filosofo in sedia a rotelle. Finché, un giorno, a Luce viene assegnata una causa per l’affidamento di un minore. All’improvviso, nella sua vita entrano un bambino saggio e molto speciale, un artista di strada giramondo e una rondine che non ha nessuna intenzione di migrare.

La dedica recita: “A quelli che resistono. E tirano avanti“.

 

 

Your name” di Makoto Shinkai

Mitsuha, una liceale che vive In una città di montagna, si ritrova, in sogno, nei panni di un ragazzo. Una stanza mai vista prima, amici che non conosce e Tokyo che si estende davanti a lei. Nel frattempo, Taki, un liceale che abita proprio a Tokyo, vive la stessa esperienza, ritrovandosi, in sogno, nel corpo di una ragazza, in una città sperduta fra le montagne. Presto si accorgeranno dello “scambio” onirico, ma… L’incontro di due realtà così diverse mette in moto gli ingranaggi del destino.

 

Voi non sapete che cos’è l’amore” di Raymond Carver

Nel 1984, all’indomani del successo di “Cattedrale“, Raymond Carver volle riunire in questa raccolta saggi, poesie e racconti perlopiù inediti. «Carver è lo scrittore che più di ogni altro ha influenzato la letteratura di lingua inglese degli ultimi vent’anni. Le sue cadenze si ritrovano ovunque,e così le sue ambientazioni, i suoi personaggi», scrive Rick Moody. “Ma l’aspetto più sorprendente e rivoluzionario di questo libro è sicuramente l’eredità che ci lascia in termini di compassione: dopo aver letto Carver diventa pressoché impossibile, per uno scrittore, sottrarsi alla responsabilità della compassione nei confronti dei propri personaggi. È una rivoluzione per la quale dovremmo tutti essergli grati. Così come gli siamo grati per il puro piacere che ci viene dalla lettura di queste pagine”.

 

Ogni volta che mi baci muore un nazista” di Guido Catalano

“Qualcuno lo chiama ‘criminale poetico seriale’, qualcun altro lo ha definito ‘l’ultimo dei poeti’. Ma chi è in realtà Guido Catalano? Per scoprirlo, basta leggere i suoi versi: chi lo ha fatto giura di non essere più riuscito a smettere. Molti si sono emozionati, tutti confessano di aver riso a crepapelle, c’è chi alla fine si è pure innamorato. In questa raccolta ci sono poesie per tutte le occasioni: quelle da leggere da soli la sera, accoccolati sotto il piumone, e quelle da declamare a voce alta; quelle per fare colpo sulla persona che ti piace; quelle per chi sogna labbra lontane.

 

Metti l’amore sopra ogni cosa” di Armando Massarenti

Ama veramente chi è capace di non amare troppo. Questo ci insegna la filosofia: pur sapendo bene che l’amore «è sopra ogni cosa» ed è persino alle radici della filosofia stessa. Grazie all’Eros povero e scalzo impersonato dal più grande e atipico dei maestri, Socrate, la filosofia ci insegna ad amare, ma non troppo. Ovvero, ci invita ad amare, e in definitiva a vivere, facendo un buon uso delle nostre passioni e dei nostri piaceri senza lasciarci trascinare dagli eccessi dell’innamoramento, una delle poche follie che godono di un’ampia legittimazione sociale.

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