Chi era davvero san Francesco? Il santo che tutti crediamo di conoscere, amico degli animali, simbolo di pace e di fraternità universale, nasconde in realtà una storia molto più complessa, contraddittoria e radicale. A restituircela, con il rigore dello storico e il piacere del narratore, è Alessandro Barbero, che dal 16 settembre 2025 arriva in libreria con San Francesco (Laterza), la biografia storica inedita del Patrono d’Italia, in vista delle celebrazioni per gli 800 anni dalla sua morte (1226-2026).
L’uscita del volume segna uno degli appuntamenti editoriali più attesi dell’autunno. Con il suo inconfondibile talento divulgativo, ricostruisce il percorso di un uomo che ha scosso la sua epoca con scelte radicali: dal rifiuto del denaro alla povertà assoluta, dalle lotte interne all’Ordine fino al difficile rapporto con il proprio corpo e con la sofferenza.
Ciò che sembra emergere dal libro di Alessandro Barbero non è solo il santo rassicurante che hanno tramandato gli affreschi di Giotto, ma un uomo scomodo e rivoluzionario. È questo il Francesco che viene fuori dalle fonti medievali riscoperte nei secoli. È questo il ritratto che Barbero consegna del Santo Patrono d’Italia, un personaggio, controverso, spesso aspro, capace di entusiasmare e scandalizzare, ma mai di lasciare indifferenti.
Segnaliamo che il libro è già possibile prenotarlo nei principali bookstore online e nelle librerie italiane.
San Francesco il libro: una biografia storica inedita e non convenzionale
Con San Francesco, Alessandro Barbero non consegna una semplice biografia, ma un’indagine storica che scava nella vita del santo e, insieme, nella storia della sua memoria. Il punto di partenza è il Francesco in carne e ossa, rampollo di una famiglia mercantile di Assisi che, a cavallo tra XII e XIII secolo, scelse di abbandonare ricchezze e privilegi per intraprendere un cammino di povertà radicale e di predicazione itinerante. Una scelta che agli occhi dei contemporanei apparve rivoluzionaria e destabilizzante, capace di mettere in discussione le basi stesse della società medievale.
Barbero affronta il nodo delle fonti primitive, a cominciare dalle Vitae di Tommaso da Celano e dei compagni di Francesco, che restituivano un santo fragile, duro, talvolta contraddittorio, lontano dall’immagine rassicurante dei secoli successivi.
È proprio per sanare queste divergenze che, quarant’anni dopo la sua morte, l’Ordine di San Francesco decise di distruggere quelle biografie e sostituirle con la Legenda maior di Bonaventura da Bagnoregio, un testo ufficiale che trasformava Francesco in un modello perfetto, simile a Cristo, funzionale all’istituzione e privo di ombre. Per secoli questa versione rimase l’unica, mentre i codici originari riemersero solo in tempi moderni, rivelando un volto molto diverso del santo.
Il libro mostra così un Francesco umano e scomodo. Un personaggio capace di grande dolcezza ma anche di durezza inattesa, inflessibile nella difesa della povertà fino a scontrarsi con i suoi frati, segnato da un rapporto tormentato con il corpo, da lui chiamato “frate asino”, piegato da malattie e penitenze, fino alle stigmate vissute come sigillo della sua identificazione con Cristo. Centrale anche il rifiuto del denaro, un gesto che nel cuore del Duecento mercantile non era solo voto ascetico, ma atto di rottura radicale con i valori emergenti della società.
Accanto all’analisi biografica, Barbero indaga la costruzione del mito di Francesco e il modo in cui la sua immagine è stata riutilizzata nel tempo, fino all’età contemporanea. Dall’ecologismo al pacifismo, dal dialogo interreligioso all’uso politico durante il fascismo, la figura del santo è stata continuamente reinterpretata e adattata a esigenze culturali e ideologiche diverse. Un processo che, se da un lato ha ampliato la sua attualità, dall’altro ha rischiato di allontanarlo dall’uomo reale.
Il risultato è una biografia storica inedita che restituisce il vero Francesco, non il santo di cartapesta né l’icona rassicurante degli affreschi, ma un uomo radicale, contraddittorio, appassionato e capace di scuotere ancora oggi la nostra idea di fede, società e politica.
Una visione diversa di Francesco che non chiude ad altre interpretazioni
Il libro di Alessandro Barbero propone un ritratto nuovo e sorprendente di Francesco d’Assisi, che non corrisponde alla tradizione agiografica ma che ne rispetta la complessità storica. È un’interpretazione costruita con rigore metodologico, fondata sull’analisi delle fonti e sulla comparazione critica delle biografie.
Proprio per questo, non pretende di essere la sola verità. Suggeriamo di considerare questo libro, questa visione, come una delle possibili verità, che invita i lettori a riflettere, a confrontare e a interrogarsi. La storia, infatti, non è un racconto immobile, ma un mosaico in continua evoluzione, dove ogni tassello aggiunge nuove prospettive senza cancellare le altre.
Dal nostro punto di vista non esiste la verità assoluta e questo vale anche per un grande personaggio come Alessandro Barbero che sa ben raccontare i fatti storici, sempre in modo rigoroso da un punto di vista metodologico, ma pur sempre con una visione del mondo, che è quello dell’uomo che è anche storico, ma sempre uomo e che quindi sviluppa la sua ricerca e interpreta i fatti partendo dal suo punto di vista.
La forza dei libri è proprio questa, aggiungere un tassello alla conoscenza, sapendo che la verità non è mai unica né immutabile. San Francesco di Alessandro Barbero non pretende di imporre una visione definitiva del santo di Assisi, ma offre una delle verità possibili, frutto di un lavoro rigoroso sulle fonti e di una ricostruzione metodologicamente impeccabile.
Verso gli 800 anni dalla morte di Francesco D’Assisi
L’uscita di San Francesco arriva in un momento simbolico. Il 2026 segnerà gli 800 anni dalla morte del Patrono d’Italia, e le celebrazioni già in preparazione in tutto il mondo cattolico e culturale renderanno ancora più centrale la sua figura. Il saggio di Alessandro Barbero si propone come uno strumento fondamentale per affrontare questo anniversario con uno sguardo nuovo e rigoroso, capace di liberare Francesco dalle semplificazioni agiografiche e restituirlo nella sua dimensione più autentica.
Non solo un santo, ma un uomo che ha saputo cambiare la Chiesa e il suo tempo, e che continua a interrogare anche il nostro presente. Per questo, il libro di Barbero non è soltanto un evento editoriale, è un invito a ripensare la memoria collettiva e a riscoprire la forza dirompente di una figura che, a otto secoli di distanza, resta viva, inquieta e necessaria.
Chi è Alessandro Barbero
Alessandro Barbero (Torino, 30 aprile 1959) è uno storico, accademico e scrittore italiano, considerato oggi una delle figure più autorevoli e popolari della divulgazione storica. Specializzato in storia medievale e storia militare, è professore ordinario di Storia Medievale presso l’Università del Piemonte Orientale e autore di saggi che spaziano da Carlo Magno alla battaglia di Waterloo, dalla storia dei barbari del tardo Impero romano fino a Dante.
Ciò che lo rende unico è la capacità di unire rigore accademico e talento comunicativo. I suoi libri sono apprezzati dagli studiosi per la solidità della ricerca, ma sono anche capaci di appassionare un pubblico vasto grazie a una scrittura chiara, avvincente e spesso ironica.
La sua fama è cresciuta enormemente grazie ai media e al web. Per anni è stato ospite di Superquark con Piero Angela e volto di programmi di Rai Storia come a.C.d.C.. Parallelamente, le registrazioni delle sue lezioni e conferenze, diffuse su YouTube e podcast (tra cui il seguitissimo Chiedilo a Barbero), sono diventate un fenomeno virale, seguite da centinaia di migliaia di persone.
In sintesi, Alessandro Barbero è una figura che incarna al meglio l’incontro tra ricerca scientifica e divulgazione popolare. Con il suo stile diretto e coinvolgente ha saputo riportare la storia al centro del dibattito culturale, creando intorno a sé una vera e propria comunità di lettori e ascoltatori che lo seguono come punto di riferimento.
I libri di Alessandro Barbero
La produzione dei libri di Alessandro Barbero si muove tra due grandi filoni: la saggistica storica, che gli ha dato notorietà accademica e divulgativa, e la narrativa, che lo ha consacrato anche come romanziere di successo.
Saggistica Storica
È il cuore della sua produzione. I suoi saggi sono celebri per il rigore scientifico unito a uno stile di scrittura chiaro e avvincente.
Biografie Storiche di Grandi Personaggi
San Francesco (Laterza, 2025)
L’ultima attesissima opera che offre un ritratto inedito e storicamente complesso del patrono d’Italia.
Dante (Laterza, 2020)
Una biografia monumentale che ricostruisce la vita del poeta nel contesto violento e passionale della Firenze del suo tempo.
Carlo Magno. Un padre dell’Europa (Laterza, 2000)
Il saggio che lo ha consacrato al grande pubblico, un ritratto completo del fondatore del Sacro Romano Impero.
Federico il Grande (Sellerio, 2007)
Un’analisi affascinante del re prussiano, despota illuminato, musicista e condottiero.
Costantino il Vincitore (Salerno, 2016)
La figura dell’imperatore che cambiò le sorti dell’Impero Romano e del Cristianesimo.
Storia Militare e Grandi Battaglie
La battaglia. Storia di Waterloo (Laterza, 2003)
Una ricostruzione magistrale e quasi cinematografica della battaglia che segnò la fine di Napoleone.
Caporetto (Laterza, 2017)
Un’analisi profonda e lucida della più grande disfatta dell’esercito italiano, indagata nelle sue cause militari, sociali e psicologiche.
Lepanto. La battaglia dei tre imperi (Laterza, 2010)
Il racconto dello scontro epocale tra la flotta cristiana e quella ottomana.
9 agosto 378. Il giorno dei barbari (Laterza, 2005)
La cronaca della battaglia di Adrianopoli, un evento che per Barbero segnò il vero inizio del Medioevo.
Medioevo, Società e Vita Quotidiana
Donne, madonne, mercanti e cavalieri (Laterza, 2013)
Sei “storie medievali” che aprono finestre sulla vita quotidiana, la mentalità e la società dell’epoca.
Barbari. Immigrati, profughi, deportati nell’impero romano (Laterza, 2006)
Un saggio fondamentale che smonta molti luoghi comuni sulle “invasioni barbariche”, analizzandole come un complesso fenomeno migratorio.
Dizionario del Medioevo (Laterza, 1994, con Chiara Frugoni)
Un’opera di riferimento per orientarsi tra i concetti, i personaggi e gli eventi del Medioevo.
All’arme! All’arme! I priori fanno carne! (Laterza, 2023)
Un’analisi avvincente delle rivolte popolari nel Medioevo.
Romanzi
Barbero è anche un narratore di talento, capace di costruire trame avvincenti su solidissime basi storiche.
Bella vita e guerre altrui di Mr. Pyle, gentiluomo (Mondadori, 1995)
Il suo romanzo d’esordio, un’avventura ambientata durante le guerre napoleoniche. Con questo libro ha vinto il Premio Strega nel 1996.
Gli occhi di Venezia (Mondadori, 2011)
Un thriller storico ambientato nella Venezia del Cinquecento, tra intrighi politici e segreti.
Le Ateniesi (Mondadori, 2015)
Un giallo che si tinge di tragedia nell’Atene di Pericle, durante la Guerra del Peloponneso.
Romanzo russo. Fiutando i futuri supplizi (Sellerio, 2023)
Una storia corale ambientata negli ultimi anni dell’Unione Sovietica, tra speranze, disillusioni e presagi del futuro.
Alabama (Mondadori, 2021)
Un romanzo corale e potente sulla Guerra di Secessione Americana e sulle sue brutali conseguenze.
A questi si aggiungono numerosi altri saggi specialistici e contributi a opere collettive, che testimoniano una carriera di studioso straordinariamente prolifica e versatile.