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Ricordiamo Daniel Defoe, il padre di ‘Robinson Crusoe’. Ecco le sue frasi più celebri

Il 3 aprile del 1660 nasceva lo scrittore inglese Daniel Defoe. Ricordato soprattutto per il suo capolavoro 'Robinson Crusoe', opere entrata a far parte dell'immaginario comune, viene considerato dagli studiosi della letteratura l'inventore...

In occasione dell’anniversario della nascita dello scrittore britannico Daniel Defoe, vi proponiamo le sue frasi più apprezzate

 

MILANO – Il 3 aprile del 1660 nasceva lo scrittore inglese Daniel Defoe. Ricordato soprattutto per il suo capolavoro ‘Robinson Crusoe’, opere entrata a far parte dell’immaginario comune, viene considerato dagli studiosi della letteratura l’inventore del genere del romanzo moderno. Lo ricordiamo attraverso le sue frasi più celebri.

 

‘Tutti gli uomini sono nati ribaldi, banditi, ladri ed assassini. Senza la potenza restrittiva della Provvidenza, nulla ci impedirebbe di mostrarci così come siamo, in qualsiasi occasione.’

 

‘Tutti gli uomini sarebbero dei tiranni se potessero.’

 

‘La paura del pericolo è diecimila volte più agghiacciante del pericolo stesso: il peso dell’ansia ci pare più greve del male temuto.’

 

‘Amiamo la dottrina per il prestigio del suo insegnante.’

 

‘A mio avviso tutti i nostri sconforti per le cose di cui manchiamo, scaturiscono dalla nostra ingratitudine per quelle che abbiamo.

I migliori non possono eludere il loro destino: i buoni muoiono presto, e i cattivi muoiono tardi.’

 

‘La carità verso i poveri è un dovere, e colui che dà ai poveri presta al Signore.’

 

‘Sono nato nell’anno 1632, nella città di York, da una buona famiglia, che però non era di qui: mio padre era uno straniero di Brema, dapprima stabilitosi a Hull, dove aveva fatto fortuna in affari: poi s’era ritirato dal commercio venendo a vivere a York, siccome aveva sposato mia madre, una Robinson, di un’ottima famiglia del luogo; così mi chiamavo Robinson Kreutzner: ma per la corruzione di parole che avviene spesso in Inghilterra ora mi chiamano, ci chiamiamo, ci firmiamo, col cognome di Crusoe: come m’hanno sempre chiamato i compagni.’

 

3 aprile 2015

 

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