Sei qui: Home » Libri » Ricordando Indro Montanelli, i suoi aforismi più celebri

Ricordando Indro Montanelli, i suoi aforismi più celebri

Il 22 aprile del 1909 nasceva Indro Montanelli, una delle voci più importanti del giornalismo italiano. Per celebrare questa ricorrenza vi proponiamo alcune delle riflessioni più significative di questo grandissimo personaggio del Novecento italiano

Il 22 aprile del 1909 nasceva Indro Montanelli, una delle voci più importanti del giornalismo italiano. Per celebrare questa ricorrenza vi proponiamo alcune delle riflessioni più significative di questo grandissimo personaggio del Novecento italiano

 

È pericoloso porre in modo sbagliato questioni sostanzialmente giuste.”

 

“La servitù, in molti casi, non è una violenza dei padroni, ma una tentazione dei servi.”

 

“Anche quando avremo messo a posto tutte le regole, ne mancherà sempre una: quella che dall’interno della sua coscienza fa obbligo a ogni cittadino di regolarsi secondo le regole.”

 

“Un popolo che ignora il proprio passato non saprà mai nulla del proprio presente.”

  

“La corruzione comincia con un piatto di pasta.”

  

“I nostri uomini politici non fanno che chiederci a ogni scadenza di legislatura un atto di fiducia. Ma qui la fiducia non basta: ci vuole l’atto di fede.”

  

“Gli uomini non sanno apprezzare e misurare che la fortuna degli altri. La propria, mai.”

  

“Gli eroi sono sempre immortali agli occhi di chi in essi crede.”

 

“Il sapere e la ragione parlano, l’ignoranza e il torto urlano.”

 

“Viviamo in un secolo di urlatori, in cui anche la crociata contro l’urlo non si può fare che urlando.”

 

“Gli uomini sono buoni coi morti quasi quanto son cattivi coi vivi.”

 

“Più che comandare io preferisco disobbedire.”

  

22 aprile 2015

  

© RIPRODUZIONE RISERVATA

© Riproduzione Riservata