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Ricordando Charlotte Brontë, le sue frasi più belle

Ricordiamo oggi l'anniversario della scomparsa di una delle autrici più amate della letteratura inglese: il 31 marzo 1855 scompariva infatti Charlotte Brontë, la maggiore delle sorelle Brontë, che con il suo romanzo 'Jane Eyre' ha conquistato le lettrici...

Il 31 marzo 1855 ci lasciava Charlotte Brontë, importantissima autrice ottocentesca ricordata sopprattutto per il suo capolavoro ‘Jane Eyre’

 

MILANO –  Ricordiamo oggi l’anniversario della scomparsa di una delle autrici più amate della letteratura inglese: il 31 marzo 1855 scompariva infatti Charlotte Brontë, la maggiore delle sorelle Brontë, che con il suo romanzo ‘Jane Eyre’ ha conquistato le lettrici di tutto il mondo. Vogliamo celebrare questa ricorrenza con una selezione dei suoi aforismi più importanti.

 

‘Se dovessimo costruire l’amicizia su solide fondamenta, dovremmo voler bene agli amici per amor loro e non per amor nostro.’

 

‘Amo questo tempo. Amo questo cielo d’acciaio. Amo la tranquillità della terra indurita dal gelo.’

 

‘Chi possiede il dono della creatività, possiede qualcosa di cui non sempre è padrone, qualcosa che qualche volta, stranamente, decide e lavora per se stesso.’

 

‘Con amici simili chi ha bisogno di nemici?’

 

‘La vita mi sembra troppo breve per spenderla ad odiare e a tener conto dei torti altrui.’

 

‘Faccio una netta distinzione tra il peccatore e il suo peccato: posso sinceramente perdonare al primo, mentre aborro il secondo; con questa fede la vendetta non mi opprime il cuore.’

 

‘Come riescono a rendere breve la strada, certe persone, mentre per altre la meta sembra irraggiungibile!’

 

‘I pregiudizi, è ben noto, sono più difficili da sradicare dal cuore il cui terreno non è mai stato dissodato o fertilizzato dall’istruzione; essi crescono la, fermi come erbacce tra le rocce.’

  

‘Il pericolo, la solitudine, un futuro incerto non sono mali opprimenti finché il corpo è sano e le nostre facoltà valide; finché, specialmente, la libertà ci presta le sue ali e la speranza ci guida con la sua stella.’

 

31 marzo 2015

 

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