Recensioni

9 Gennaio 2020

In questo suo ultimo originale lavoro, Gaetano Savatteri si propone di rimuovere schemi e stereotipi falsi che molti appioppano alla terra di Sicilia. E’ come guardare l’Isola, volendola attraversare, con una guida rossa del Touring Club del 1919 e riscontrando chiaramente che quello ivi descritto non corrisponde più alla realtà odierna. E Savatteri nel libro "Non c'è più la Sicilia di una volta" ha raccolto alcune riflessioni raccontandole con il brio che caratterizza lo stile letterario dell’autore. E’ mutata la “Sicilitudine”, il sentimento e l’animo dei siciliani che non sono e forse non lo sono mai stati quelli dei personaggi Read more...

9 Gennaio 2020

La lettura dell'ultimo scritto di Pirandello è sempre un po' particolare. Quando il lettore, attento e vigile alla scelta delle tematiche affrontate e alle parole utilizzate, si accosta ad un capolavoro del genere -che nella piccolezza materiale forse potrebbe ingannare- non può non rimanere con l'amaro in bocca e chiedersi come un uomo, senza nessun tipo di dono trascendentale, sia riuscito a scoprire la verità dell'esistenza umana. Lungi da coloro che dicono che l'autore Siciliano abbia aperto la strada all'esistenzialismo Novecentesco, Pirandello in realtà non ha trovato una verità, ma la verità. Uno, nessuno e centomila rappresenta di per sé Read more...

9 Gennaio 2020

La Storia Infinita e un romanzo fantastico dello scrittore tedesco Michael Ende, pubblicato nel 1979 a Stoccarda. Il romanzo è diventato un classico della letteratura per ragazzi. La maggior parte della storia si svolge a Fantasia, un mondo fantastico minocciato dall'espansione di una forza misteriosa chiamata NULLA, che causa la sparizione di regioni. Il coprotagonista e Atreiu, un giovane guerriero,che viene incaricato a trovare una soluzione al problema di Fantasia. Il protagonista è, invece, un bambino del mondo reale che si chiama Bastiano Baldassare Bucci che, leggendo un libro sull Regno di Fantasia, si ritrova progessivamente coinvolto negli eventi del Read more...

9 Gennaio 2020

I giocatori invisibili (edizioni Giovane Holden 2016, 14 euro) è l’opera prima di Irene Giuffrida , eppure sorprende sia per la situazione esistenziale espressa attraverso una singolare tecnica narrativa, giallo nel giallo filosofico, sia per la ricchezza di particolari . L’autrice dà conto non solo dei pensieri del protagonista, ma anche di tutto ciò che entra dall'esterno nella sua prospettiva, impegnata a confrontarsi col tempo: Guido, il protagonista, vive tra passato e futuro, il commissario Saverio Strano risolverà l’enigma indagando sui” luoghi oscuri “ della coscienza e su Morgana, la follia latente di Guido . Ecco il tempo, il tempo Read more...

9 Gennaio 2020

Sara Rattaro con il suo ultimo lavoro “L’amore addosso” mi ha letteralmente conquistata pur essendo il primo libro che leggo di questa autrice , ma sicuramente non l’ultimo. La storia mi ha incuriosita fin da principio. Giulia, la protagonista, si trova inaspettatamente in ospedale, ad attendere notizie sugli uomini più importanti della sua vita. Da una parte il suo amante, che ha prontamente soccorso dopo un malore mentre si trovavano insieme sulla spiaggia per uno dei loro incontri, dall’altra suo marito, che a pochi metri da loro ha avuto un incidente mentre era in macchina con la sua amante. La Read more...

9 Gennaio 2020

Un altro esordiente. Strano averlo scoperto solo alla fine. Più dello stupore è la costatazione di esser stato contraddetto proprio quando la solidità e l'intreccio della trama si erano cristallizzati nella memoria alla ricerca di qualcosa di già letto o sentito. Tutto nuovo o meglio 'Tutto tranne il cane'. Ed è proprio dal titolo che vorrei iniziare. Un biglietto da visita dal sapore insiemisticamente preciso in cui spicca la preposizione 'tranne', sì ad escludere dal gruppo un elemento imprescindibile per le sorti del romanzo, ma soprattutto, come grammaticamente indica questa parte invariabile del discorso, a creare un legame tra la Read more...

9 Gennaio 2020

Leggendo Stoner penso immediatamente di aver fatto un viaggio a Columbia, Missouri, mi sembra proprio di vederle quelle distese piene di niente sotto forma di sterminati campi di mais e paesaggi piatti o lievemente ondulati di formazione glaciale, quella parte di America che viene definita la “fly over zone” perché gli americani nei loro voli dalla costa est a ovest o viceversa chiamano così quella parte di America che sembra destinata solo ad essere sorvolata. Io invece sono proprio atterrato lì, nel Midwest ed ho fatto il mio viaggio con William Stoner, anzi forse ero proprio io Stoner. Tutto si Read more...

9 Gennaio 2020

Sono spesso un po’ titubante su coloro che scrivono su di un blog e poi si ritrovano a pubblicare un romanzo, in un paese in cui si legge poco e si scrive tanto, e tra l’altro la cosa che mi ha divertito di lui è che neanche voleva pubblicarlo il suo libro. Un giorno sono “inciampata” per caso sul blog di Rosario de Meo , dove ha la caratteristica di scrivere ogni lunedì, parlando di sé, ma allo stesso tempo parlando di tanti, con una scrittura che ha la forza di un pugno, ma la delicatezza di una carezza. Quando Read more...

9 Gennaio 2020

Leggere Paolo Di Paolo è avere la conferma, ogni volta, che esistono ancora scrittori degni di tale nome. In “Mandami tanta vita”, romanzo edito in terza edizione nell’aprile 2017 da Feltrinelli, l’autore ci trasporta indietro nel tempo con l’accuratezza dello storico attento non tanto ai grandi eventi, quanto all’atmosfera che caratterizzava il periodo. La prosa è puntuale, felice nel descrivere i giorni di carnevale del 1926 e due città, Torino e Parigi, che si materializzano mentre sono percorse da gambe frettolose o estremamente stanche, così deboli che a fatica si trascinano, in un febbraio rigido. Due personaggi, un giovane studente Read more...

9 Gennaio 2020

Che belli i nichilisti russi!!! Al giorno d’oggi, con il linguaggio dell’attualità che ci fagocita e che fa decadere l’argomentazione a mero slogan potrebbero definti dei “rottamatori” o essere accostati al cosiddetto elettorato di riferimento di qualche pseudo-partito politico che professa il nuovo che avanza, il giovanilismo a tutti i costi, senza avere nemmeno il pudore di domandarsi quanto di conservatore vi sia in tutto ciò. Forse ci sbaglieremmo: aldilà delle dovute proporzioni date dal contesto storico incommensurabile, Bazarov il protagonista indiscusso di "Padri e figli", un capolavoro senza tempo ed incarnazione di quel nichilismo, troppo spesso frainteso, fatta la Read more...