Recensioni

9 Gennaio 2020

Oceano mare..da dove cominciare? Comincerò con una premessa: io amo il mare. E non mi riferisco solo al mare come meta estiva. Avverto una sorta di legame particolare con il mare, specie quando la stagione non è adatta al suo "sfruttamento". Mi spiego meglio: senz'altro il mare d'estate è la meta per eccellenza, il modo migliore per rilassarsi e divertirsi. Ma il mare in inverno, o comunque quando non vi è folla e appare come un grande deserto, ha qualcosa di magico. Diventa muto ascoltatore, spettatore lui stesso dei nostri pensieri, perché diciamocelo, il mare può essere una vera e Read more...

9 Gennaio 2020

Sono convinta che ogni libro esca dalla penna di Massimo della Penna sembra che leggendolo ti porti in mille mondi inesplorati che neanche sapevi esistessero... E ti fa fare questi viaggi... Io mi ritrovo catapultata ogni volta e mi immedesimo immancabilmente nei personaggi. Quindi poi mi emoziono con loro. E mi batte il cuore quando l’autore mi prende per mano e mi accompagna lungo le pagine della storia. Prima mescolando tutte le carte e poi finalmente dipanando tutti i fili alla fine... O forse no... Ma è proprio questo il suo fascino... Non credo sia facile scrivere una storia nel Read more...

9 Gennaio 2020

Pianto e riso, attesa, oblio. Questo è possibile vivere, ed è stato vissuto, leggendo La mela e altri peccati poco originali, dove le storie si inseguono e sembrano spingersi vicendevolmente come scaglie di serpente, con pressione pulsata, mentre l'intero corpo del testo scivola con sibilo atavico e attualità quasi insostenibile. Ci si potrebbe aspettare un morso, da un momento all'altro, come poteva essere all'inizio di tutto, in Genesi. Ma il morso, anche questa volta, non arriva. La prima storia, la testa, abbraccia la prima, la divora e così ne è divorata. L'ouroboros, già stemma della città domiciliare dell'autore, riemerge dall'antichità Read more...

9 Gennaio 2020

Senza indugio Joël Dickér e le “779” pagine de “La Verità sul caso Harry Quebert”. Inizialmente rapita dalla copertina – che considero “magnetica” - che ha provocato in me notevole “suspense” e curiosità attraverso la portiera dell’automobile semiaperta e la figura di una donna che sembrerebbe appena scesa dalla macchina, A tratti, per me, un “giallo”, la vicenda si svolge, tra New York e la cittadina di Aurora, passando da Concord e Goose Cove, tra il 1969 e il 2008 e la scomparsa di una bionda ragazzina di 15 anni, dolce, sensibile, amante dei gabbiani e innamorata dell’Amore Nola Kellergan. Read more...

9 Gennaio 2020

Sa di poesia e di favole antiche, il nuovo romanzo di Andrea Bajani "Un bene al mondo" (Einaudi, settembre 2016). Con una copertina infantile, sui toni dell'azzurro, dove non esiste dimensione ma tutto è lineare e ben distinto. Una riflessione sulla perdita dell'innocenza ed il passaggio all'età adulta, che avviene per gradi, quasi fosse il frutto di una parabola. Un bambino, depositario di un dolore che gli ha lasciato alla nascita la madre, qui dotato di vita propria e paragonato ad un fedele cagnolino, percorre le strade del suo paese di montagna, vicino ad un confine. I binari del treno Read more...

9 Gennaio 2020

Esistono alcuni libri che vagano tra gli interstizi delle librerie senza trovare pace. Vengono costantemente spostati, tollerati nel loro esistere, e qualche volta, finiscono per essere rispediti al mittente. Altre volte, invece, capita che il loro destino sia diverso. Capita che qualcuno, mosso da svariati motivi, ne sovverta le sorti, concedendogli una chance. Ecco, esattamente in questo modo, del tutto casuale, è avvenuto il mio incontro con il romanzo "Chiederò perdono ai sogni" di Sorj Chalandon, pubblicato in Francia nel 2011, edito in Italia da Keller nel 2014, vincitore di numerosi premi e riconoscimenti, tra cui il Grand Prix du roman Read more...

9 Gennaio 2020

Lo ammetto, è ormai da decenni che trovo la lettura di romanzi una gran rottura di balle. Il feticismo librofilo ci dice che i libri insegnano e rendono più intelligenti, e bisogna leggere libri. Un tale Umberto Eco ci dice che acculturarsi è leggere dieci libri, o anche leggere per dieci volte lo stesso libro, e che il problema è rappresentato da coloro che non leggono. Gli chiederei, e se quel libro letto dieci volte fosse nientemeno che il Mein Kampf di Adolfino Hitler? E se quei dieci libri letti non fossero altro che dieci libretti Harmony con quelle vistose Read more...

9 Gennaio 2020

Come fa notare Goffredo Fofi nella postfazione a Falconer (1975), l’etichetta di “maestro del racconto” che la critica letteraria assegna a John Cheever, altrimenti noto come “Cechov dei sobborghi”, non deve eclissare il suo notevole talento di romanziere. Infatti, è nella narrazione distesa, aperta, articolata che Cheever, a mio parere, mostra le sue eccellenti doti di artigiano della storia. Queste doti si ritrovano nella «affilata capacità di cogliere il bizzarro nel normale, il dolore nell’euforia, il significativo nel gratuito» (Ibidem), nella grazia e nella profondità con cui costruisce le psicologie dei suoi personaggi, ma anche nell’abilità con cui li fa Read more...

9 Gennaio 2020

Cristo si è fermato a Eboli è un romanzo autobiografico, pubblicato nel 1945. L'autore, condannato per antifascismo, descrive nel libro la sua vita da confinato politico in un piccolo paese della Lucania durante gli anni 1935-1936. Grazie alla sua professione di medico, Levi entra immediatamente in contatto con i contadini del luogo, che a lui si affidano istintivamente e con il quale sentono di condividere la condizione di “vittima” dello Stato. L'opera di Levi è in realtà più di un romanzo autobiografico: alla cronaca del soggiorno nel paese di Aliano (nel libro “Gagliano”, nome ripreso dal suono del dialetto locale), Read more...

9 Gennaio 2020

Un libro che mi ha entusiasmato e ho letto tutto di un fiato è "Sotto un sole diverso" di E. Lothar. La tematica non è particolarmente originale in quanto tratta l'allontanamento di sudtirolesi dalla natia regione, oggi l'attuale Alto Adige, all'inizio del secondo conflitto mondiale. Di solito si è abituati a letture meramente storiche che ricercano più le cause e le ragioni degli eventi. In questo libro invece è diverso. Ciò che mi ha particolarmente emozionato è il pensiero dei personaggi, soprattutto del capo famiglia, il nonno. Mentre si legge non interessa sapere il perchè della storia ma si vive Read more...