Recensioni

9 Gennaio 2020

L'altro capo del filo è l'ultima fatica letteraria di Camilleri, il 25esimo libro sul commissario Montalbano. Basterebbe la recensione dell'esimio professore Salvatore Silvano Nigro, diciamo il recensore per eccellenza dei risvolti di copertina di tutti i i romanzi con Montalbano per racchiudere ogni commento, ma come sottrarsi all'urgenza di esprimere la propria impressione? In questo ultimo romanzo la storia architettata dallo scrittore si biforca in due direzioni: i migranti che approdano sulle coste siciliane con tutto il loro carico di sofferenze e privazioni e il delitto di Elena, una di quelle figure femminili memorabili uscite dalla penna camilleriana. È un Read more...

9 Gennaio 2020

Mahoko Yoshimoto si presenta, con la sua fresca e audace scrittura, alla grande famiglia di lettori occidentali attraverso il romanzo "Kitchen", che noi (s)fortunati italiani leggeremo solo tre anni dopo (salvo se avete seguito un corso di lingua giapponese). Mahoko anzi, Banana (pseudonimo assunto perché -udite, udite- è carino...) ci consente di scoprire un mondo asiatico diverso da come lo avevamo lasciato, osservandolo da un'altra prospettiva e, commuovendoci, ci appropinquiamo inconsciamente di idee femministe. E già, la protagonista è Mikage, giovane adolescente che perde la nonna, unico parente rimastale, ritrovandosi precocemente in piena solitudine cosmica, e per un po' ci Read more...

9 Gennaio 2020

D’accordo, il libro è di qualche anno fa. D’accordo, “non l’ha scritto lui. L’ha scritto J.R. Moehringer, uno che nel 2000 ha vinto il Pulitzer per il giornalismo: e che, obbiettivamente, è di una bravura mostruosa.” [cit. Alessandro Baricco, ne Una certa idea del mondo] Ho comprato solo di recente il libro Open per regalarlo a mio fratello, che ha fatto, ormai da anni, del tennis il suo passatempo sportivo. L’aver scoperto che Baricco l’ha inserito nei “migliori cinquanta libri letti di recente” mi ha dato lo slancio a leggere qualche pagina prima di incartarlo. Non ho mai letto nessuna Read more...

9 Gennaio 2020

Avevo in casa "Appunti di un venditore di donne" da anni e nonostante me ne avessero parlato come di un bel libro non mi ero mai decisa a leggerlo, forse per via della copertina non so, comunque alla fine sono riuscita nell'intento e non nascondo che ho faticato ad entrare nella chiave di lettura giusta. A tratti mi è parso un libro con sequenze di concidenze un pò tirate, ma nell'insieme lo giudico una buona lettura. L' intreccio narrativo studiato da Faletti regge bene e non lascia il lettore senza una spiegazione. Tutto viene motivato, tutto ha un senso ..."Il Read more...

9 Gennaio 2020

Con L’albero di stanze, il «romanzo di una vita», Giuseppe Lupo conferma di essere la voce narrativa più originale dei nostri giorni. Inventore di leggende, moderno cantastorie, visionario dotato di una fantasia traboccante ma mai eccessiva, lo scrittore giunge con quest’opera alla sua maturità più piena e autentica. L’albero di stanze, dopo Viaggiatori di nuvole e Atlante immaginario, sempre per Marsilio, chiude una trilogia affollata di personaggi, luoghi, incontri e sogni. Un ruolo fondamentale, il posto privilegiato in questi tre appassionanti volumi, è affidato alla “parola”: sussurrata, stampata, sfuggente, tramandata, cercata e inseguita, afferrata e impressa nel sacrario personale dei Read more...

9 Gennaio 2020

Ho iniziato a leggere qualche racconto breve, per avvicinarmi a opere di scrittori che non conoscevo; per iniziare a conoscere il loro stile. Magari con qualcosa di breve, per finire l'opera in ogni caso. Così ho iniziato ad avvicinarmi a Massimiliano Parente. Massimiliano parente è uno scrittore nato a Grosseto nel 1970 e a oggi, ha scritto diversi romanzi spesso ottimamente accolti dalla critica. Fra questi troviamo i titoli "L'amore ai tempi di Batman", "Il più grande artista del mondo dopo Adolf Hitler" e "Contronatura". I primi due sono stati pubblicati da Mondadori. Attualmente scrive per il Giornale ma ha Read more...

9 Gennaio 2020

Ci sono occhi che restano dentro di noi. Con le loro storie, sperse in un altrove di luoghi così lontani da poterli solo immaginare. Ci sono sguardi che attraversano l’anima slargando il cuore, con l’emozione pura che sono le cose vere sanno regalare. E non hanno prezzo.   “Icons” di Steve Mc Curry ad Otranto è stata più di una mostra: è stata un’immersione nei mondi che non ci aspettavamo, quelli che non vengono raccontati dai telegiornali, perché non c’è il tempo di fermarsi sulla poesia delle storie dei minori, quelli che vivono da sempre lontani dal clamore. Ha chiesto Read more...

9 Gennaio 2020

Ho 26 anni e un fidanzato da 5 (sempre lo stesso). Per il nostro "anniversario" mi ha regalato una sacher e un libro, o meglio una guida. Si intitola IO VIAGGIO CON TE : GIRO D'ITALIA IN COPPIA, editore Morellini. Scopiazzo un po' la quarta di copertina perchè non credo di essere in grado di scrivere una bella recensione, all'altezza di quelle che pubblicate voi. Comunque vorrei segnalarlo a chi vuole unire romanticismo, cultura e molto di più....E' una guida insolita per piccole e originali fughe romantiche. Niente centri benessere, resort, terme e mete un po’ stereotipate dei cofanetti regalo Read more...

9 Gennaio 2020

"La favola pitagorica" è un racconto fresco e scorrevole, a tratti riflessivo del giornalista e scrittore Manganelli. Visita le varie città d'Italia e si sofferma sulla bellezza e degrado dei luoghi "sconosciuti" al turismo, luoghi non centrali delle città. Odia la parola - capolavoro - in quanto troppo spesso utilizzata da masse di persone per identificare la stessa cosa facendola divenire un piacere oggettivo e non più soggettivo. Ci racconta della bella Firenze e di come le sue architetture pesanti e leggere si contrastano dando vita ad una - ressa geometrica -. Svolge un viaggio culturale passando per queste belle Read more...

9 Gennaio 2020

Nell’ e-book, dal titolo “La parità tra uomini e donne: una questione ancora irrisolta, Il problema non riguarda solo le donne, ma tutta la società” (Amazon Publishing, 2016), Noemi Di Gioia analizza le cause della persistenza del gender gap, nonostante che le donne abbiano raggiunto un livello di istruzione maggiore degli uomini e contribuiscano sempre di più anche economicamente al benessere della famiglia. Oltre che nelle criticità del sistema, i motivi vanno ricercati secondo l’autrice soprattutto in ambito socio-culturale, per cui è necessaria una riflessione approfondita sui modelli culturali, che sottintendono i nostri comportamenti, per avviare, a partire dalle scuole, Read more...