Voglio scrivere due righe sul romanzo ‘Il mio lieto fine‘ di Eilan Moon. Questa storia tratta una tematica che è stata già più volte utilizzata: il triangolo amoroso. Nulla è più sbagliato che definirlo così. Odio i triangoli e odio le protagoniste piene di paturnie, sfigate, annoiate dalla vita, che non sanno scegliere tra uno o l’altro tizio del libro. Questa volta non si tratta di questo, ma di una narrazione delicata e di impatto sulla psicologia femminile e sulle problematiche inter-relazionali che si instaurano tra una donna in carriera e il lato materno e desideroso di famiglia della stessa persona. Una sorta di sdoppiamento della personalità si cela dietro a un romanzo che solo all’apparenza è una storia d’amore scritta per diletto. Leggendola ci si pongono diverse domande e non si può non identificarsi nella protagonista: Serena, un’agente letterario che si dibatte tra il suo desiderio di essere se stessa e amare in modo totale un uomo che non la vuole diversa da quello che è, e invece, dall’altra parte, la brama del lieto fine, del matrimonio e della famiglia in stile Mulino Bianco (per citare una metafora usata dall’autrice). Consiglio la lettura di questo romanzo a tutti, non solo alle donne. Lo stile di Eilan Moon è perfetto, non sembra un romanzo auto-pubblicato, al contrario. Nessuna sbavatura, nessun refuso, una storia originale che fino all’ultimo ti fa credere un finale per poi devastarti con un colpo di scena. Complimenti a questa giovane autrice e spero presto di poter leggere altro di suo.
Luisa Figini
26 aprile 2015
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