Storie che vanno oltre le apparenze, che fanno riflettere sulle pieghe più oscure e invisibili dell’animo umano… Questo è “Fratture” di Davide Morina, una raccolta di tredici racconti intensi, crudi, che ti portano in un viaggio tra le ferite invisibili di chi, spesso, viene messo ai margini della società. Persone che hanno subito traumi, che portano cicatrici profonde nell’anima, ma che continuano a resistere, a sognare, a lottare, anche quando tutto sembra crollare.
Davide Morina, autore catanese nato nel 1977, è un artista eclettico e poliedrico. La sua carriera si è sviluppata in tanti ambiti: dalla pittura alla musica, passando per l’illustrazione e la scrittura. Ha esposto le sue opere in molte mostre, raggiungendo il massimo nel 2013 con una personale a Matera intitolata “PopAction”. Ma non si è fermato lì: è stato anche il cantante di una band ska/rock chiamata MDGA, dimostrando di avere un talento che va oltre le discipline artistiche. La sua vita artistica si è arricchita anche di esperienze internazionali, soprattutto a Londra, dove vive dal 2007. È proprio in questa città che ha dato vita a progetti innovativi come “Something in the Way”, un graphic novel che indaga la morte di Kurt Cobain, basato su informazioni ufficiali e con il supporto del detective Tom Grant, coinvolto nel caso.
“Fratture” rappresenta il suo debutto nel mondo della narrativa di prosa, e si distingue per il suo stile particolare, che unisce un certo black humor a un’attenzione profonda alle tematiche dell’esclusione, della sofferenza e della fragilità umana. Morina non cerca di offrire risposte facili o finali consolatori: il suo obiettivo è farci guardare dentro le crepe dell’esistenza, riconoscere la bellezza nelle imperfezioni e nelle ferite aperte.
Il libro non è una raccolta di storie edificanti o di finali felici, ma piuttosto un pugno nello stomaco, un invito a non girare lo sguardo dall’altra parte. Morina ci chiede di restare con gli occhi puntati sullo sporco, sulle ferite, sulle crepe dell’umanità, perché è lì che si nasconde la verità più profonda. E lo fa anche attraverso un elemento molto particolare: ogni racconto è accompagnato da brani musicali scelti con cura, che fungono da filo conduttore tra le storie e creano un’atmosfera unica. Questi brani non sono semplici colonne sonore, ma vere e proprie chiavi di lettura, capaci di approfondire le emozioni e le sfumature di ogni personaggio. La musica e le parole si incontrano, si completano e si rafforzano a vicenda.
L’autore, la bio di Davide Morina
Davide Morina (Catania, 1977) è un artista eclettico e poliedrico, la cui carriera ventennale spazia dalla pittura alla letteratura, passando per l’illustrazione e la musica. La sua formazione artistica affonda le radici nelle scuole d’arte e fumetto, gettando le basi per una produzione ricca e variegata.
Con vent’anni di esperienza nel mondo della pittura, Morina ha esposto le sue opere in numerose mostre, raggiungendo l’apice nel 2013 con “PopAction”, una personale acclamata tenutasi a Matera. Parallelamente alla sua carriera visiva, Davide è stato anche il cantante della storica band ska/rock “MDGA”, dimostrando una versatilità artistica che trascende i confini disciplinari.
Dal 2007, Davide Morina vive gli ambienti londinesi, un contesto che ha profondamente influenzato la sua recente produzione. È autore e illustratore di “Something in the Way”, un innovativo “Docu-Nove” che indaga la morte di Kurt Cobain. Questo fumetto, un vero e proprio graphic novel d’inchiesta, ha ottenuto l’autorizzazione a utilizzare le informazioni ufficiali del detective Tom Grant, figura chiave nel caso e ingaggiato dalla moglie del noto cantante.
La sua incursione nel mondo editoriale si è intensificata negli ultimi anni. Nel dicembre 2024, ha pubblicato, insieme all’autore Vito Di Paola, “Lies Of The Beautiful People”, una raccolta di poesie dissacranti arricchita da ben 50 illustrazioni da lui stesso realizzate. Sempre per Di Paola, ha firmato altre 50 illustrazioni per la riedizione del 2024 della raccolta di poesie “Dedicato a Te”.
Da poco Morina ha fatto il suo debutto come autore di prosa con “Fratture”, una raccolta di tredici racconti deliranti e grotteschi. Ambientato in una Londra invisibile e degradata, il libro è permeato dal suo inconfondibile black humor e dà voce a personaggi ai limiti dell’assurdo. Attualmente Davide è al lavoro sul suo primo romanzo, dal titolo “Morti Male”, promettendo nuove esplorazioni delle sue tematiche distintive.