Una storia toccante, un dialogo a due voci in cui si insinuano ricordi, pensieri mai esplicitati ed emozioni taciute. Questo è il fil rouge di “Quelle due”, il nuovo romanzo che Chiara Maci dedica alla figura materna e alle sfide che essa deve affrontare. Scopriamolo più da vicino.
“Quelle due” di Chiara Maci
La sinossi del libro
Bastano poche cose, a Adele, per andare avanti: la nonna Ada e la grande casa di campagna intrisa di ricordi; una minuscola trattoria nel cuore di Milano, il cui menu non cambia mai; e soprattutto sua figlia Mia, diciassettenne, che non ha mai conosciuto il padre e che Adele ha cresciuto da sola. “Quelle due”, così le chiamava nonna Ada, quasi come fossero un’unica entità.
Per il resto, non c’è molto. Un lavoro che si è ritrovata a fare per non deludere troppo le aspettative del padre. Un’amica, Costanza, con cui ha condiviso gli anni intensi della giovinezza. E i pranzi della domenica dai suoi genitori, un rito che si ripete identico a se stesso, consumato sulla superficie delle cose. Poi ecco che nonna Ada muore.
Ada – un nome che ha sempre abbracciato il suo – l’unica da cui Adele si sia mai sentita compresa. È la prima, grande crepa di un terremoto, ancora silenzioso, che la porta a ripensare alla sua vita.
E così Adele decide di vendere un locale in cui aveva ammassato scatoloni e ricordi, ritrovandosi fra le mani, come un miracolo riemerso da un’altra dimensione, un diario, scritto proprio negli anni della sua giovinezza: il talismano che la porta a capire come Mia non sia più la bambina che viveva in simbiosi con lei, ma una ragazza testarda e spesso arrabbiata che ora pretende di sapere la verità.
Nasce così un dialogo a due, tra madre e figlia, che si dipana attorno alla figura di un uomo che entrambe poco conoscono ma che le aiuterà a scoprire il loro legame, la loro forza, il loro essere delle sopravvissute.
Un romanzo sul legame fra madre e figlia
Con “Quelle due”, uscito per Mondadori il 6 maggio 2025, Chiara Maci si cimenta nella narrativa, offrendo una storia che esplora la genitorialità moderna. La protagonista, Adele, è una madre single che ha cresciuto da sola la figlia Mia, diciassettenne, senza la presenza del padre.
La loro relazione simbiotica viene messa alla prova dalla morte della nonna Ada, figura centrale nella vita di Adele. Questo evento spinge Adele a riconsiderare la propria esistenza, portandola a scoprire un diario della sua giovinezza che riaccende domande sul passato e sul legame con Mia.
Il romanzo affronta temi come la monogenitorialità, la crescita personale e la riscoperta di sé, offrendo un modello di famiglia che si discosta dagli standard tradizionali. La scrittura di Maci è poetica e delicata, capace di toccare le corde più profonde dell’anima, rendendo la storia universale e coinvolgente.
Chi è Chiara Maci
Nata ad Agropoli il 6 dicembre 1983, Chiara Maci è una figura poliedrica che si è fatta strada nel panorama culturale italiano. Dopo una laurea in Giurisprudenza e un master in Media Relations, ha iniziato la sua carriera nel marketing aziendale.
La passione per la cucina l’ha portata a fondare nel 2010, insieme alla sorella Angela, il blog Sorelle in pentola, seguito poi da chiaramaci.com nel 2013. Il successo online l’ha condotta in televisione, dove ha partecipato a programmi come Cuochi e fiamme e L’Italia a morsi.
Oltre alla carriera professionale, Maci è madre di due figli, Bianca e Andrea, e vive a Milano. Con “Quelle due”, Chiara Maci dimostra la sua versatilità, portando la sua sensibilità e capacità narrativa dalla cucina alla letteratura, offrendo una storia che riflette le sfide e le gioie della genitorialità contemporanea.