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Presentata la terza edizione del Premio Cortina D’Ampezzo, tra novità di giuria e Albero delle Parole

Il Premio Cortina D'Ampezzo si tinge di verde. La III Edizione del riconoscimento letterario intitolato alla Regina delle Dolomiti è stata presentata oggi a Milano, al Circolo della Stampa, con una importante novità nel segno del ''go green''...

Novità di questa edizione la presenza nella giuria di Paolo Mieli e Gennaro Sangiuliano. Da quest’anno, inoltre, alle pendici delle magiche Cinque Torri un pino cembro verrà piantato per celebrare ogni libro vincitore

MILANO – Il Premio Cortina D’Ampezzo si tinge di verde. La III Edizione del riconoscimento letterario intitolato alla Regina delle Dolomiti è stata presentata oggi a Milano, al Circolo della Stampa, con una importante novità nel segno del “go green”: un albero, per la precisione un pino cembro, verrà piantato ogni anno, alle pendici delle magiche Cinque Torri di Cortina, per celebrare il libro vincitore. E’ L’Albero delle Parole. Sull’albero, un targa ricorderà il titolo e l’autore dell’opera premiata.


LIBRI DI NARRATIVA E ISPIRATI ALLA MANTAGNA
– Sarà una serrata ma cristallina competizione al vertice delle sommità letterarie, quella del Premio Cortina 2013, per riconoscere le migliori opere di narrativa dell’anno. Fino alla premiazione finale, fissata per il 29 agosto 2013, ovviamente a Cortina. Il Premio, ideato e voluto da Vera Slepoj, psicologa e scrittrice, con lo storico cortinese Francesco Chiamulera, vede all’opera due Giurie composte da figure di primo piano della cultura, dell’editoria, della stampa e dell’impresa italiana, che premieranno rispettivamente la migliore opera di narrativa nazionale e il miglior libro, italiano o internazionale, che si ispiri, abbia a tema, racconti o illustri la Montagna. “Il libro non è in flessione – ha affermato Vera Slepoj – In questo particolare momento storico, la gente ha bisogno di sentire i libri vicino la propria vita.”

 

 

LE NOVITA’ DELLA GIURIA – A presiedere la prima Giuria è chiamato Gian Arturo Ferrari, Presidente del Centro per il Libro istituito dal Consiglio dei Ministri; alla guida della seconda è lo scrittore e giornalista Arrigo Petacco. Qualche importante cambiamento nella composizione delle due Giurie: a fianco dei membri già presenti entrano Paolo Mieli, storico, giornalista e già direttore del Corriere della Sera e della Stampa, e lo scrittore, giornalista e vicedirettore del TG1 Gennaro Sangiuliano. Si uniranno al presidente del Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo Gianfrancesco Demenego, la scrittrice e critica letteraria Nadia Fusini, il Vicedirettore di Panorama Walter Mariotti, il filosofo Giacomo Marramao, l’Assessore alla Cultura del Comune di Cortina Giovanna Martinolli, la scrittrice Milena Milani, Giuliano Pisani, già Assessore alla Cultura del Comune di Padova, l’editorialista del Corriere delle Alpi Ennio Rossignoli, la storica animatrice della cultura a Cortina Clelia Tabacchi Sabella, Alberto Sinigaglia del quotidiano La Stampa, la Famiglia Sovilla, il Presidente di Salmoiraghi & Viganò Dino Tabacchi, la giornalista e scrittrice Marina Valensise, il Rettore dell’Università di Padova Giuseppe Zaccaria, il vicepresidente della Casa Vinicola Zonin Francesco Zonin, Marino Zorzato, Assessore alla Cultura e Vicepresidente della Regione del Veneto.


L’ALBERO DELLE PAROLE
– Nel corso della conferenza stampa Paolo Mieli, con un pizzico d’invidia nei confronti dei prossimi vincitori, ha annunciano la nascita dell’iniziativa L’Albero delle Parole, da un’idea originale di Alessandro Mazzucato. Grazie alla collaborazione con il Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo, sul territorio del Parco, e precisamente alle pendici delle magiche “Cinque Torri” di Cortina, due esemplari di pino cembro verranno piantati ogni anno, in onore dei libri vincitori, con una targa che ricorderà titolo e autore dell’Opera. “Il pino cembro, albero secolare, è un simbolo della Natura cortinese e al tempo stesso della persistenza della memoria”, spiegano gli organizzatori. “Piantarne due esemplari ogni anno, in uno dei luoghi più belli ed evocativi della valle d’Ampezzo assume una valenza ecologica, ovvero la restituzione alla natura di ciò che le è stato sottratto, ma anche un significato spirituale, di ispirazione creatrice e di connessione con le radici”.

LE TAPPE DEL PREMIO –  Ecco le tappe salienti della competizione. A partire da martedì 16 aprile e fino al 31 maggio, le case editrici italiane proporranno all’attenzione dei giurati le opere, che saranno selezionate e ristrette a una “settina” di semifinalisti, a giugno. Successivamente, a metà luglio, verranno individuati i tre finalisti nelle due categorie del Premio, che saranno presenti alla cerimonia di premiazione che si terrà a Cortina il 29 agosto 2013, quando verrà svelato il nome del vincitore. La cerimonia sarà seguita da un’importante cena di gala, che si terrà presso uno dei migliori alberghi cortinesi. “Una selezione cristallina, imperniata sul puro valore letterario delle opere”, promettono gli organizzatori Vera Slepoj e Francesco Chiamulera.

I PREMI – Fin dalla prima edizione del Premio Cortina d’Ampezzo viene attribuita al vincitore una speciale creazione in oro, realizzata appositamente dal maestro d’arte e grande creatore di gioielli  Luca Ferrari, della Ferrari Gioielli, che riproduce il logo del Premio. “E’ una creazione artigianale, che realizzerò personalmente, a mano – spiega Ferrari – e che dedichiamo ogni anno al Premio Cortina”. Al vincitore del Premio della Montagna Cortina d’Ampezzo va un’opera di eccezionale valore artistico, “Il sogno del Poeta”, realizzata dallo scultore Maurizio D’Agostini. “Cultura e natura congiunte insieme da una spirale indissolubile – la descrive D’Agostini – Il libro è la conoscenza, il sapere. L’albero è la bellezza spontanea e la forza della natura, che va oltre lo scibile”. Nel 2012 il Premio aveva incoronato, nelle diverse categorie, Antonio Monda (“L’America non esiste”, Mondadori) e Marco Albino Ferrari (“Alpi Segrete”, Laterza), scelti tra oltre cinquanta titoli da due giurie di eccellenza.


12 aprile 2013

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