Premio Nobel per la letteratura, Haruki Murakami è il favorito

8 Ottobre 2019

Siamo alla vigilia dell'assegnazione del premio Nobel per la letteratura, che verrà consegnato domani, 10 ottobre 2013, dall'Accademia Svedese...

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Il prestigioso riconoscimento verrà assegnato domani dall’Accademia Svedese. Tra i possibili candidati ci sono anche gli italiani Dacia Maraini e Umberto Eco
 
MILANO – Siamo alla vigilia dell’assegnazione del premio Nobel per la letteratura, che verrà consegnato domani, 10 ottobre 2013, dall’Accademia Svedese. Mentre cresce l’attesa, nel mondo delle lettere si moltiplicano i pronostici e le scommesse sul vincitore più probabile tra i numerosissimi candidati.   
 
IL FAVORITO – Il favorito, a quanto pare, è il saggista, traduttore e scrittore giapponese Haruki Murakami, che ha conquistato diversi paesi del mondo grazie ai suoi romanzi in cui predominano temi intramontabili e sempre cari ai lettori, come l’amore, l’amicizia, la vita. La sua penna firma romanzi dal finale sempre sorprendente, non stanca e non annoia, ma trascina nella lettura e stupisce, sempre. Tra i suoi romanzi, racconti e saggi più importanti e più venduti negli ultimi anni possiamo qui ricordare “Nel segno della pecora”, “1Q84”, “Dance Dance Dance”.
 
I CANDIDATI ITALIANI – Tra i candidati italiani, invece, abbiamo dei veri e propri artisti, di cui non si può far altro che essere fieri. Tra questi Dacia Maraini, autrice, poetessa, drammaturga e sceneggiatrice, appartenente alla cosiddetta “generazione degli anni Trenta” della letteratura italiana. I suoi romanzi infatti hanno sempre un “sapore” antico e un’aura malinconica, che le hanno assicurato un posto tra gli scrittori evergreen come Calvino, Levi e Pirandello. Il suo ultimo libro, “L’amore rubato”, ha provocato però grande scalpore, perché tratta temi scottanti e d’attualità come la violenza fisica e psichica sulle donne. Le otto storie che vengono raccolte nel romanzo pubblicato nello scorso 2012 raccontano di donne forti, che combattono quotidianamente contro mariti, amanti e compagni dalla doppia personalità, che amano di un amore così possessivo e folle da sfociare, ormai così spesso da fare paura, nella tragedia. Oltre a Dacia Maraini, abbiamo tra i candidati italiani anche Umberto Eco, scrittore, semiologo e filosofo. Tra i suoi lavori più importanti possiamo ricordare “Il nome della Rosa” e “Il cimitero di Praga”, opere così illustri da essere studiate ormai da anni nei licei e nelle università (non solo italiane).
 
STORIA DEL PREMIO – Il premio Nobel è un importantissimo riconoscimento assegnato ogni anno a persone, associazioni, istituti, e gruppi che hanno svolto lavori meritevoli nell’ambito delle scienze e della cultura e per la diffusione della pace. Il famoso e nobile riconoscimento fu istituito da Alfred Nobel, chimico e industriale svedese, nel suo testamento datato 27 novembre 1985, in cui affermava di voler devolvere il suo immenso patrimonio per l’assegnazione di tale onorificenza, per rendere onore e gloria ai più meritevoli, alle persone o organizzazioni che in qualche modo avrebbero reso migliore il nostro mondo in un prossimo futuro. Dal 1901 al 2012 sono stati assegnati 555 Nobel (tra cui 21 organizzazioni): i vinvitori ricevono una medaglia, un diploma e una somma in denaro. Anche quest’anno varie discussioni sono state aperte in merito all’assegnazione del premio Nobel per la letteratura, il campo che conta più candidati e maggiori indecisioni per quanto concerne la scelta del vincitore.
 
Speranza Papasidero
 
9 ottobre 2013
 
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