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Premio Mondello, vincono Andrea Canobbio, Valerio Magrelli e Walter Siti

Decretati i vincitori del Premio Letterario Internazionale Mondello. Giunto alla 39esima edizione e promosso dalla Fondazione Sicilia...
I tre autori vincitori del premio Opera Italiana si contenderanno il SuperMondello il prossimo 15 novembre

MILANO – Decretati i vincitori del Premio Letterario Internazionale Mondello. Giunto alla 39esima edizione e promosso dalla Fondazione Sicilia, in collaborazione con la Fondazione Andrea Biondo e in partnership con il Salone Internazionale del libro di Torino, il Mondello rappresenta una pietra miliare nel panorama dei premi letterari del nostro Paese.

I VINCITORI – Ad aggiudicarsi il Premio Opera Italiana sono Andrea Canobbio con Tre anni luce (Feltrinelli), Valerio Magrelli con Geologia di un padre (Einaudi) e Walter Siti con Resistere non serve a niente (Rizzoli). Andrea Canobbio, Valerio Magrelli e Walter Siti, i tre autori vincitori del premio Opera Italiana, si contenderanno il SuperMondello, il cui vincitore sarà scelto da una Giuria di 240 lettori che, dall’inizio di giugno alla fine di settembre, potrà votare on-line (attraverso un sito web appositamente dedicato) il proprio libro preferito fra i tre proposti dal Comitato. I lettori votanti sono stati indicati da 24 librerie fra quelle segnalate settimanalmente dalla rubrica ‘Parola di Libraio’ dell’inserto culturale Domenica de Il Sole 24 Ore. Il SuperMondello sarà conferito nel corso della cerimonia di premiazione ufficiale in programma a Palermo il prossimo 15 novembre. La terna di autori concorre anche ad aggiudicarsi il Premio Mondello Giovani che verrà decretato da una Giuria di 120 studenti. Entrambi i riconoscimenti verranno consegnati a Palermo il 15 novembre durante la cerimonia di premiazione.

OPERE DI QUALITA’
– La qualità delle opere in concorso al Premio Mondello 2013 tende verso l’alto, con picchi di notevole valore. Non vi è dubbio, la scrittura in lingua italiana riesce ancora a raccontare storie, a creare ed evocare pensieri, suggestioni  ed emozioni, attraverso la creatività e il linguaggio letterario proprio e differente dei singoli autori. Quel che manca, però, in questo mondo dell’editoria sempre più morso dalla crisi, è la capacità di fare sistema fra tutti gli operatori del settore. Questo è il parere unanime del Comitato di Selezione del Premio composto quest’anno da Daniele Giglioli, Raffaele Manica, Matteo Marchesini, tre giovani critici letterari fra i più autorevoli in Italia cui è spettato il compito di selezionare i vincitori delle varie sezioni del Premio. A essi si affianca la scrittrice Melania Mazzucco chiamata, in qualità di Giudice Monocratico, a individuare il vincitore del Premio Autore Straniero.

ALTRI PREMI
– Il Premio Autore Straniero, assegnato dal giudice monocratico Melania Mazzucco, è andato a Péter Esterházy. Il Premio verrà consegnato all’autore durante Il Salone Internazionale del libro, in occasione dell’incontro aperto al pubblico ‘Melania Mazzucco conversa con il suo Maestro’. Il Premio Mondello Critica è andato a Maurizio Bettini con Vertere. Un’antropologia della traduzione nella cultura antica (Einaudi), mentre il Premio Speciale alla Carriera è stato assegnato ad Aldo Busi, già vincitore del Mondello nel 1984 per la Sezione Opera Prima con Seminario sulla gioventù (Adelphi) e in concorso quest’anno con El especialista de Barcelona (Dalai). Infine il Premio Speciale per la Narrativa di Viaggio è andato Marina Valensise con Il sole sorge a Sud (Marsilio)

NUOVA FORMULA – “La qualità della terna prescelta per l’edizione 2013 del Premio Mondello mi sembra confermare l’efficacia della nuova formula, che affida le sue scelte a una giovane critica agguerrita e rigorosa – afferma Ernesto Ferrero, direttore del Salone internazionale del Libro – Il Premio non si esaurisce nella sola cerimonia di premiazione prevista per novembre, ma in questi mesi diventa un fermento attivo, di confronto e approfondimento, per i lettori forti che compongono la giuria popolare e per gli studenti delle scuole siciliane”

MENZIONE D’ONORE
– “Decisamente elevato anche il livello delle opere candidate alla Sezione Critica. Straordinaria, a mio avviso, l’opera vincitrice ‘Vertere. Un’antropologia della traduzione nella cultura antica’. Un libro dotto, che affronta temi colti e eruditi e che quindi potrebbe essere di difficile lettura. Ma non lo è grazie a una dolcezza narrativa di grande efficacia in termini di comunicazione letteraria. Anche il solo incipit del titolo, Vertere, così dottamente latino riesce a farsi subito comprendere rimandando quasi intuitivamente al volgere, e quindi al tradurre, tema focale dell’opera.” – ribadisce Giovanni Puglisi, presidente della Fondazione Sicilia – “A partire dalla scorsa edizione il Mondello si è rinnovato nella sua filosofia e, di rimbalzo, nei suoi meccanismi. Oggi sono fiero di poter affermare che questo è un Premio assolutamente in linea con i tempi che stiamo vivendo: pochi orpelli, forse anche pochi denari, ma sicuramente molto spirito di condivisione con il pubblico e con i lettori.”

23 aprile 2013

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