Sei qui: Home » Libri » Premio Campiello 2015, la polemica di Odifreddi: “I premi letterari sono covi di vipere”

Premio Campiello 2015, la polemica di Odifreddi: “I premi letterari sono covi di vipere”

Come vi abbiamo già raccontato, sarà il sociologo vicentino Ilvo Diamanti il presidente della Giuria dei Letterati della 53esima edizione del Campiello. La notizia non è però esente da strascichi polemici, in quanto nelle scorse settimane...

A seguito della nomina del sociologo Ilvo Diamanti come presidente della Giuria dei Letterati della 53esima edizione del Campiello, la risposta piccata del matematico Odifreddi. “Avevo ricevuto una lettera ufficiale con la mia nomina.”

 
VENEZIA – Come vi abbiamo già raccontato, sarà il sociologo vicentino Ilvo Diamanti il presidente della Giuria dei Letterati della 53esima edizione del Campiello. La notizia non è però esente da strascichi polemici, in quanto nelle scorse settimane era stata data quasi per certa la nomina del matematico ateo e negazionista Piergiorgio Odifreddi in qualità di presidente di Giuria. La sua replica infatti non si è fatta attendere: “Hanno ritirato una nomina già fatta” denuncia Odifreddi. “Il 4 dicembre mi era stata mandata una lettera ufficiale con la mia nomina che ora pubblicherò sul mio sito insieme al commento per la stampa che il premio mi aveva chiesto. È giusto che il Campiello si prenda le sue responsabilità. Mi è sembrato se non altro strano che Confindustria Veneto di fronte a due giurati contrari abbia abbassato le ali. Ilvo Diamanti è nato a Cuneo come me, scrive su Repubblica come me, è un professore universitario come me a differenza di Philippe Daverio che non ha neppure una laurea», sottolinea il matematico.
 
POLEMICA – “Ma i giurati del Campiello non dovrebbero essere perlomeno dei letterati?” insiste Piergiorgio Odifreddi. “Daverio è un critico d’arte e Riccardo Calimani è un ingegnere. Quando sono venuti a propormi la presidenza ero perplesso, non venendo dal mondo letterario, e loro mi hanno detto che ci avevano pensato, che il Campiello è un premio diverso e invece all’interno ci sono lotte intestine. Se avessi saputo che c’era questa opposizione avrei detto no. Mi ha dato fastidio essere stato coinvolto in queste polemiche. Non sono invischiato in giochi di potere neppure all’Università, non mi piace” conclude il matematico. “I premi letterari sono covi di vipere.

 

 
30 gennaio 2015

 
© RIPRODUZIONE RISERVATA

© Riproduzione Riservata