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“L’orizzonte della notte”, il nuovo libro di Carofiglio tra thriller legale e romanzo psicologico

"L'orizzonte della notte" è la nuova, attesissima avventura dell'avvocato-detective Guido Guerrieri.

Uscito ieri in tutte le librerie italiane, “L’orizzonte della notte” di Gianrico Carofiglio è il libro perfetto per tutti coloro che amano i thriller legali, i gialli e i romanzi in cui il mistero si mescola alla psicologia. L’avvocato Guerrieri torna in grande stile, come solo lui sa fare.

Gianrico Carofiglio

Una vita a cavallo fra la carriera giuridica e la scrittura

L’autore de “L’orizzonte della notte” è nato a Bari il 30 maggio 1961. Che nelle sue opere si occupi di casi da risolvere, processi e questioni legali non è un caso: Gianrico Carofiglio, infatti, è stato a lungo pubblico ministero, specializzato in indagini sulla criminalità organizzata.

Ha anche fatto parte della commissione parlamentare antimafia e dal 2022 è professore di Lingue e scrittura giuridica di base all’Alma Mater di Bologna.

Insomma, il mondo della giurisprudenza è da sempre il centro di gravità della vita di Gianrico Carofiglio, che è stato anche personalità politica in quanto senatore per il Partito Democratico dal 2008 al 2013.

L’esordio letterario e il successo

Gianrico Carofiglio esordisce in narrativa nel 2002, con un romanzo dal titolo “Testimone inconsapevole” che mette in scena per la prima volta il personaggio di Guido Guerrieri, avvocato barese che si trova, per via di alcune fortuite circostanze, ad essere anche detective.

Guerrieri è figura centrale anche in alcuni dei romanzi successivi dell’autore pugliese, sei per l’esattezza. Ma non mancano altre serie, come quella del Maresciallo dei Carabinieri Pietro Fenoglio, protagonista di tre libri, e romanzi a sé stanti.

Il successo della produzione di Carofiglio è confermata dalle diverse trasposizioni cinematografiche e televisive ideate a partire dai romanzi. Basti pensare al Metodo Fenoglio prodotto dalla Rai, o al film con protagonisti Elio Germano e Michele Riondino.

“L’orizzonte della notte”

La sinossi

«Non so dire se avessi deciso già quella mattina, al momento di andare in tribunale, che sarei rimasto in aula ad aspettare la sentenza. Forse sì o forse no. Mi sedetti sulla sedia del pubblico ministero, su quella di un giudice popolare, su quella del presidente, poi entrai nella gabbia degli imputati.

Per vedere il mondo attraverso le sbarre». Una donna ha ucciso a colpi di pistola l’ex compagno della sorella. Legittima difesa o omicidio premeditato?

La Corte è riunita in Camera di Consiglio. In attesa della sentenza l’avvocato Guerrieri ripercorre le dolorose vicende personali che lo hanno investito nell’ultimo anno.

E si interroga sul tempo trascorso, sul senso della sua professione, sull’idea stessa di giustizia. Il ritorno di Guido Guerrieri in un romanzo poderoso e commovente. Un’avventura processuale enigmatica, dal ritmo impareggiabile, che si intreccia a un’affilata meditazione sulla perdita e sul rimpianto, sulle inattese sincronie della vita e sulla ricerca della felicità.

Il ritorno di Guido Guerrieri 

A tornare ne “L’orizzonte della notte” è quindi Guido Guerrieri, l’amato avvocato-detective che ha dato inizio alla carriera di Gianrico Carofiglio. In questo ultimo libro, Guerrieri è più avvocato che detective. Scopriamo perché.

L’incontro fra thriller legale e romanzo psicologico

Non è un giallo in cui un investigatore, professionista o improvvisato, deve trovare il colpevole e la soluzione al caso.

“L’orizzonte della notte” è una storia complessa in cui si snodano due direttrici principali: il misterioso caso su cui Guido Guerrieri è chiamato a lavorare per via della professione di avvocato e ciò che esso produce nella mente e nel cuore del legale, che rivive i suoi traumi attraverso alcuni dettagli della vicenda.

Scopriamo così che, accanto alla donna che Guerrieri è incaricato di difendere dall’accusa di omicidio premeditato, c’è un altro caso, più intimo da risolvere, di cui veniamo a conoscenza grazie al racconto delle sedute del protagonista de “L’orizzonte della notte” con il suo psicanalista.

Insomma, un libro da non perdere per numerose ragioni ma, soprattutto, perché non si tratta di un semplice giallo. Qui, siamo dinanzi al mix perfetto di thriller legale e romanzo psicologico.

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