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Novembre, 5 libri da leggere per calarsi nell’atmosfera calda dell’autunno

Novembre sa di tè caldo, coperte e camini scoppiettanti accesi per la prima volta dopo l'estate. Ecco 5 libri da leggere per calarsi nell'atmosfera dell'autunno.

Novembre: tempo di castagne, tisane e coperte entro cui avvolgere corpo e pensieri. Non avete ancora deciso cosa leggere? Ad aiutarvi pensiamo noi, con alcuni consigli perfetti per una lettura calda e avvolgente. Ecco 5 libri perfetti da leggere questo novembre!

5 libri consigliati da leggere nel mese di novembre

Silmarillion” di J.R.R. Tolkien

È uno di quei libri che richiamano serate intime che, accompagnate da una tisana calda e da un sottofondo musicale suggestivo, ci trasportano lontano nel tempo e nello spazio. Se vi è piaciuto addentrarvi nell’universo creato da Tolkien con “Lo Hobbit” e “Il Signore degli Anelli”, dovreste cominciare questo novembre dalla lettura del magico “Silmarillion”.

Iniziata nel 1917 ed elaborata da Tolkien fino alla morte, questa raccolta rappresenta il tronco da cui si sono diramate tutte le sue successive opere narrative. “Opera prima”, dunque, essa costituisce il repertorio mitico di Tolkien, quello da cui è derivata la filiazione delle sue favole: “Lo Hobbit”, “Il Signore degli Anelli”, “Il cacciatore di Draghi”.

Il “Silmarillion”, che comprende cinque racconti legati come i capitoli di un’unica storia sacra, narra la parabola di una caduta: dalla “musica degli inizi”, il momento cosmogonico, alla guerra di Elfi e Uomini contro l’Avversario. L’ultimo dei racconti costituisce l’antecedente immediato del “Signore degli Anelli”.

Io sono un gatto” di Natsume Soseki

Il gatto, così indipendente e amante dei propri spazi, è probabilmente uno degli animali che meglio rappresentano il mood tipico dell’autunno: desiderio di starsene rintanati in un luogo accogliente, mentre fuori la vita scorre. E se vi dicessimo che esiste un libro, un classico della letteratura giapponese, che racconta la vita degli esseri umani attraverso gli occhi di un gatto?

“Io sono un gatto” è il nostro suggerimento per un novembre all’insegna di riflessioni, calore e ironia. Se poi siete dei gattofili, il gioco è fatto.

Il Novecento è appena iniziato in Giappone, e l’era Meiji sta per concludersi dopo aver realizzato il suo compito: restituire onore e grandezza al paese facendone una nazione moderna.

Per Nero, il gatto di un vetturino che spadroneggia nel quartiere in cui si svolge questo romanzo, i frutti dell’epoca moderna non sono per niente malvagi: ha un pelo lucido e un’aria spavalda impensabili fino a qualche tempo fa per un felino di così umile condizione.

Per il protagonista di queste pagine, invece, le cose non stanno così: dinanzi ai suoi occhi si dispiega tutta l’oscura follia che aleggia in Giappone all’alba del XX secolo. Il nostro eroe vive a casa di un professore che si atteggia a grande studioso e che, quando torna a casa, si chiude nello studio.

Di tanto in tanto il gatto va a sbirciarlo e puntualmente lo vede dormire. Certo, il luminare a volte non dorme, e allora si cimenta in bizzarre imprese. Compone haiku, scrive prosa inglese infarcita di errori, si esercita maldestramente nel tiro con l’arco, recita canti no nel gabinetto, spettegola della vita dissoluta di libertini e debosciati…

Piccole donne” di Louisa May Alcott

Esiste lettura più calda e confortevole di un classico che ci ricorda l’infanzia? Se per la vostra lettura di novembre siete alla ricerca di vibrazioni accoglienti e un po’ malinconiche, “Piccole donne” è il libro che fa per voi.

Sullo sfondo dell’America lacerata dalla guerra di Secessione si snodano le storie delle protagoniste, tutte femminili, di questo romanzo divenuto da subito un classico amatissimo dal pubblico dei giovani lettori (e non solo).

Le “piccole donne” del titolo sono le sorelle March. Quattro ragazze con caratteri molto diversi tra loro, che vi accompagneranno in un mondo fatto di chiacchiere accoglienti, sogni e vite colme di speranze e possibilità.

Le luci nelle case degli altri” di Chiara Gamberale

Novembre vi suscita voglia di calore umano?

Ci sono libri che, più di altri, per loro natura sono capaci di trasmettere calore e senso di unione. Se anche voi amate i romanzi corali per queste particolari sensazioni che emanano, per questo novembre vi suggeriamo un delicato gioiellino di Chiara Gamberale, da leggere accoccolati sul divano mentre le luci delle case attorno a noi si spengono.

Mandorla è la bambina felice di una ragazza madre piena di fantasia. Maria, la mamma, lavora come amministratrice d’immobili e ha lo speciale dono di trasformare ogni riunione condominiale in toccanti sedute di terapia di gruppo…

Quando un tristissimo giorno Maria muore cadendo dal motorino, i condomini di via Grotta Perfetta 315, quelli che più le volevano bene, scoprono da una lettera che proprio nel loro stabile la piccola Mandorla è stata concepita…ma su chi sia il padre, la lettera tace.

Proprio perché con tutti Maria sapeva instaurare un legame intenso, nessun uomo tra i condomini si sente sollevato agli occhi degli altri dal sospetto di essere il padre di Mandorla.

È così che verrà presa la decisione di non fare il test del DNA su Mandorla, e stabiliscono di crescere la bambina tutti assieme. È questo il fatale presupposto di una commedia umana che, con l’alibi del paradosso, in realtà ci chiama in causa tutti.

Persuasione” di Jane Austen

Se invece novembre e l’autunno più in generale sono per voi sinonimo di libri romantici e storie d’amore senza tempo, non possiamo che darvi un ultimo consiglio con “Persuasione”, il romanzo più maturo di Jane Austen.

Al centro della vicenda Sir Walter Elliot, uomo orgoglioso e pieno di sé, e le sue tre figlie, Elizabeth, Anne e Mary. Rimasto vedovo assai presto, Sir Walter affida la giovane figlia Anne alla sua tutrice perché ne curi l’educazione.

Ma, innamoratasi di un giovane ufficiale di Marina, su sollecitazione della sua mentore che ne sottolinea di continuo la mancanza di mezzi Anne rompe il fidanzamento. Otto anni dopo però lo rincontra. Amaramente pentitasi del passo compiuto a suo tempo, decide quindi di giocarsi ogni possibilità. Anne diventa così sempre più consapevole dei propri desideri.

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