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Nel Belpaese la narrativa batte il fumetto

Dal rapporto “L’Italia dei libri - Un anno, le stagioni, due trimestri a confronto” emerge che “Narrativa e Letteratura” è il genere preferito dagli italiani, con il 61% delle copie lette e il 44% delle copie nel 2011. Sempre nello stesso anno il libro più acquistato è risultato essere “Le prime luci del mattino” di Fabio Volo…

 “Narrativa e Letteratura” risulta essere il genere di lettura preferito dagli italiani

MILANO – Con il 61% delle copie lette e il 44% delle copie acquistate, “Narrativa e Letteratura” è il genere di lettura preferito dagli italiani nel 2011, mentre il libro più acquistato è “Le prime luci del mattino” di Fabio Volo edito da Mondadori. Sono alcuni dei dati presentati dal presidente del Centro per il libro e la lettura Gian Arturo Ferrari, contenuti all’interno del rapporto “L’Italia dei libri – Un anno, le stagioni, due trimestri a confronto”. Commissionato dal Centro per il libro e la lettura alla Nielsen Company, il rapporto prende in considerazione l’arco di tempo che va da ottobre 2010 fino a dicembre 2011.

 

I GENERI – Sia nella classifica degli acquirenti sia in quella dei lettori, il genere Narrativa e Letteratura si posiziona in vetta, rispettivamente con la percentuale del 44% e il 61%. Scorrendo la classifica emergono le prime differenze. In quella degli acquirenti, al secondo posto troviamo con l’8% Umorismo e fumetti insieme a Manuali e testi divulgativi, quindi con il 7% Libri per bambini da 0 a 9 anni e col 4% Manuali di taglio accademico/studio, Religioni, Biografie e Autobiografie. All’interno di Narrativa e Letteratura, sono compresi diversi generi: la Narrativa non di genere, che copre il 30%, e la Narrativa di genere, divisa in libri di tipologia maschile (gialli, polizieschi, spionaggio, thriller, horror) che coprono il 17%, e di tipologia femminile (romanzo d’amore, rosa) che toccano il 10%. Posizioni che cambiano di poco se analizziamo invece quali sono i generi più letti dagli italiani; al secondo troviamo col 5% Umorismo e fumetti, con il 4% Biografie e Autobiografie insieme a Storia, quindi col 3% Religioni, Manuali e testi divulgativi, Politica e attualità, Manuali di taglio accademico/studio 3%.

 

I TITOLI – Dati che sono confermati anche analizzando i singoli libri più venduti nel 2011. Secondo i dati raccolti dal Centro per il libro e la lettura campione di vendite è stato “Le prime luci del mattino” scritto da Fabio Volo, mentre al secondo e terzo posto troviamo rispettivamente “Il profumo delle foglie di limone” di Clara Sánchez e “Il linguaggio segreto dei fiori” di Vanessa Diffenbaugh. “Le prime luci del mattino” si conferma al primo posto anche tra i primi tre titoli di narrativa italiani, seguito da “Nessuno si salva da solo” di Margaret  Mazzantini e da “Il gioco degli specchi” di Andrea Camilleri. Autori italiani che corrispondono all’82% delle scelte degli acquirenti in Italia, contro il 57% di autori stranieri. Differenza che si assottiglia quando si tratta di leggere, dove la percentuale di letture italiane scende all’80% e quella di autori stranieri sale al 65%. Tra i tre titoli più venduti di narrativa straniera, troviamo “Il profumo delle foglie di limone” di Clara Sánchez, “Il linguaggio segreto dei fiori” di Vanessa Diffenbaugh e “Un regalo da Tiffany” di  Melissa Hill.

IL COMMENTO – Dati e percentuali presentati lo scorso 23 marzo dal presidente del Centro per il libro e la lettura Gian Arturo Ferrari, secondo il quale il trionfo del genere Narrativa e letteratura non è una novità. “Questo è un dato assolutamente normale. In Italia anzi questa percentuale è meno accentuata, in quanto negli altri paesi, soprattutto quelli anglosassoni, è molto più forte l’acquisto di libri per l’autoformazione. I libri all’estero vengono letti perché utili alla formazione, che spesso in Italia si ferma al percorso di studi. All’estero i libri non fanno parte dell’ ”ozium” come in Italia, ma del “negotium”, cioè della vita concreta e pratica. All’estero si comprano libri per diverse esigenze: per mantenere la propria automobile, per fare da mangiare, per andare in vacanza. In Italia prevale più un’idea di lettura da fare esclusivamente nel tempo libero, come intrattenimento, ed è per questo che la Narrativa è il genere di gran lunga più amato”.

 

24 aprile 2012

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