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Mursia, Lorenza Sala: “Un lettore soddisfatto è il più potente volano di diffusione della lettura”

Solo un lettore soddisfatto con libri di qualità può promuovere la lettura. Questo il monito lanciato agli editori da Lorenza Sala, Direttore comunicazione di Ugo Mursia Editore, che assieme a “Libreriamo” analizza gli scoraggianti dati sulla lettura e la vendita di libri in Italia presentati di recente dal Centro per il Libro...
Il Direttore comunicazione di Mursia snocciola i dati sulla crisi dell’editoria e ripone fiducia nel passaparola dei lettori per rilanciare la diffusione dei libri

MILANO – L’editoria italiana è in crisi. I dati sulla lettura e la vendita presentati di recente dal Centro per il Libro parlano di un calo del 10% degli acquirenti e del 20% nella spesa degli acquisti. Lorenza Sala, Direttore comunicazione di Ugo Mursia Editore, prestigioso marchio dell’editoria italiana fondato nel 1955, entra nel merito delle difficoltà riscontrate dalle case editrici – tra calo dei consumi, logiche di distribuzione e avvento del digitale – e individua nella scelta di non seguire le mode e di soddisfare il lettore con libri di qualità i rimedi per diffondere la lettura in Italia.  
 
LE DIFFICOLTA’ “Contrazione dei consumi, crisi delle librerie tradizionali, impatto della rivoluzione digitale con i relativi problemi, prima fra tutti la pirateria”. Questi secondo Lorenza Sala i fattori principali dello stato di difficoltà in cui versa il mercato editoriale italiano. In realtà i volumi di vendita non sono drasticamente diminuiti; semmai, a seguito della crisi economica, “i lettori puntano su libri low cost e quindi i fatturati scendono, per librai ed editori”. Non si tratta tuttavia di tornare al passato, se mai esso sia stato roseo per l’editoria. Sala è infatti convinta che “usciremo da questo periodo molto cambiati: editori, librai e lettori”
  
IL NODO DISTRIBUZIONE – La distribuzione svolge un ruolo non secondario nell’accessibilità ai libri. Al momento, le librerie di catena, ossia quelle di proprietà degli editori, costituiscono “il punto focale del mercato, per quantità e diffusione”. Il dato che preoccupa maggiormente Lorenza Sala “è la continua chiusura delle librerie indipendenti” e avverte: “se non si varano velocemente delle politiche pubbliche per sostenerle finiranno per scomparire e questo sarebbe un grave danno per tutti”. Per poter garantire l’accesso ai libri, ad avviso del Direttore comunicazione di Mursia “è necessaria una distribuzione plurale e articolata, che, in ultima analisi, vuol dire accesso alla pluralità delle idee”.
 
RIVOLUZIONE DIGITALE – Nonostante il loro proliferare, le librerie on line stanno compensando solo in parte la flessione di vendite riscontrato nelle librerie off line. Uno degli aspetti che frena la loro esplosione è, se volgiamo, di natura romantica. Lorenza Sala osserva infatti che “sulle librerie on line il lettore trova tutto o quasi ma manca l’effetto ‘guida’, nell’orientamento della scelta, che un tempo era garantito dal libraio. Un algoritmo non potrà mai sostituire un vero librario”. Per quanto riguarda il mercato dell’e-book, che attualmente varia tra l’1 e il 2,3 %, Sala non si sbilancia su un suo sensibile incremento. Vede piuttosto l’e-book come un fattore di stimolo per il rinnovamento del libro cartaceo. In futuro, quindi, “si formeranno due mercati paralleli”.
  
POLITICA EDITORIALE – La casa editrice Mursia tratta di ogni genere di argomento: “dalla storia alla filosofia, dalla narrativa per ragazzi ai manuali di giochi passando dalla cucina, animali, mare”. Il tutto, dichiara Lorenza Sala, con una filosofia ben precisa e semplice: “non inseguire le mode ma proporre libri che restino nel tempo”. Il vero problema interno dell’editoria italiana riguarda il fatto che gli editori pubblicano spesso “in base a logiche di marketing e questo finisce per impoverire il prodotto libro”. E il mancato aumento del numero di lettori negli ultimi anni rende evidente che tali iniziative volte alla promozione di una mera lettura di intrattenimento, di bassa qualità, “hanno mancato gli obiettivi” di diffusione. Tra le strategie per rilanciare la lettura, il Direttore comunicazione di Mursia cita senza dubbio la pubblicità, ma precisa che essa “serve a vendere nel breve periodo, mentre si rivela insufficiente per modificare i comportamenti di lettura”. Secondo Sala una politica editoriale funziona davvero se punta su libri di qualità: “un lettore soddisfatto è il più potente volano di diffusione della lettura che esista”.

 

12 aprile 2012

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