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Massimo Siragusa e Matteo Bastianelli sono i vincitori del Premio Marco Bastianelli

Il 28 maggio, presso la Sala Imperatori dell’Associazione Civita a Roma avrà luogo la premiazione dei vincitori del Premio Marco Bastianelli 2013...

Il premio, istituito in memoria del caporedattore di Fotografia Reflex Marco Bastianelli, sarà consegnato ai vincitori a Roma il prossimo 28 maggio

 

MILANO – Il 28 maggio, presso la Sala Imperatori dell’Associazione Civita a Roma avrà luogo la premiazione dei vincitori del Premio Marco Bastianelli 2013

 

IL PREMIO – Il giorno 8 maggio, sotto la presidenza di Elisabetta Portoghese, si è riunita la giuria della nona edizione del Premio Marco Bastianelli. Il premio, istituito in memoria di Marco Bastianelli, caporedattore di Fotografia Reflex, intende valorizzare e diffondere i libri di fotografia di autori italiani. Il premio è suddiviso in due categorie: migliore opera dell’anno e migliore opera prima. La giuria, composta da Piergiorgio Branzi, Michele Buonanni, Emilio D’Itri, Giulio Forti, Luca Forti, Sergio Grandi, Eugenio Martorelli, ha assegnato i premi dopo attenta e difficile valutazione delle numerose opere inviate al Premio dalle case editrici. La giuria, oltre a segnalare con soddisfazione la qualità e la varietà dei libri pubblicati nel 2012, apprezza l’incremento dei partecipanti come il segno di una rinascita delle pubblicazioni dedicate all’arte ed alla professione del fotografo.

 

I VINCITORI – La giuria ha assegnato il Premio Marco Bastianelli 2013 a Massimo Siragusa per il libro “Teatro d’Italia” edito da Contrasto con la seguente motivazione: “Lo stile personalissimo e raffinato di questo lavoro offre una lettura surreale delle bellezze del nostro paese supportata da un’ispirazione idealistica concretizzata da immagini delicate, trasparenti, quasi eteree, ma sempre nette e rigorose e senza contraddizioni”. Matteo Bastianelli è stato premiato per l’opera prima “The Bosnian Identity” , edito da Postcart Edizioni con la seguente motivazione: “Il progetto dal quale nasce questo lavoro ha richiesto all’autore quattro anni per essere portato a termine. Documentario sulla ricostruzione della società bosniaca e musulmana dopo una guerra violenta e sanguinaria, con una gamma di immagini di grande potenza descrittiva, narra l’ansia, l’incertezza, i dolori e le speranze di un popolo”. 

 

MENZIONE D’ONORE – Nell’esaminare i numerosi volumi pervenuti alla redazione di Fotografia Reflex, la giuria non ha potuto non segnalare due gruppi di opere degne di menzione. Il primo rende onore all’opera culturale e professionale di due grandi autori italiani come Gianni Berengo Gardin con “inediti (o quasi)” e Nino Migliori con “La materia dei Sogni” entrambi pubblicati da Contrasto. Il secondo, apprezza l’idea e la realizzazione di diverse opere ed in particolare quelle di Monika Bulaj con “Genti di Dio”, Stefano Cerio con “Vice Versa”, Andrea Attardi con “Breviario Siciliano” e Annette Schreyer con “Same but Not. Twins in their Adolescence”. La giuria ha infine deciso di segnalare “Saluti da Pinetamare” di Salvatore Santoro nonostante il libro sia edito autonomamente dall’autore. Il regolamento del Premio, infatti, non prevede questa eventualità. Tuttavia considerata la qualità della pubblicazione e la crescita di interesse intorno al fenomeno del “self publishing” sarà valutata per la decima edizione del Premio l’apertura alle produzioni indipendenti.

 

22 maggio 2013

 

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