Libri da leggere se ami l’autore di “La catastrofica visita allo zoo“. Joël Dicker è uno degli autori più amati degli ultimi anni: i suoi romanzi hanno conquistato milioni di lettori in tutto il mondo grazie a trame fitte di mistero, personaggi complessi e una narrazione ricca di suspense. Ma se hai già letto tutto di lui, compreso: “La catastrofica visita allo zoo” e sei in cerca di nuovi titoli che possano restituirti le stesse emozioni, ci sono almeno otto romanzi che non puoi perdere. Ognuno di questi libri racchiude quel mix perfetto di indagine, segreti, ritmo narrativo e ambientazioni che catturano dalla prima all’ultima pagina.
I romanzi di Joël Dicker ci piacciono perché uniscono l’intrigo del thriller al calore dei personaggi ben costruiti, la suspense alla malinconia. I suoi misteri non sono mai soltanto puzzle da risolvere, ma esplorazioni nell’animo umano, riflessioni sul tempo, sull’ambizione, sulla giovinezza perduta. I libri consigliati in questo articolo condividono proprio questo: la voglia di scavare, l’arte del racconto stratificato e la capacità di sorprendere.
In un’epoca in cui le serie tv dominano il mercato dell’intrattenimento, Joël Dicker e autori simili riescono ancora a dimostrare che la parola scritta può catturare, inchiodare alla pagina e far battere il cuore. Ecco perché, una volta terminata l’ultima opera dello scrittore svizzero, conviene tenere questi titoli a portata di mano. Per continuare a viaggiare nei segreti delle vite altrui. E un po’ anche nei nostri.
8 libri da leggere se ti è piaciuto Joël Dicker: misteri, segreti e colpi di scena all’altezza del maestro svizzero
La casa delle voci di Donato Carrisi
Carrisi è ormai una firma di riferimento per il thriller italiano, e La casa delle voci è uno dei suoi romanzi più inquietanti e ben scritti. Il protagonista è uno psicologo specializzato nell’ascolto dei bambini traumatizzati, ma il suo nuovo caso lo condurrà verso una verità disturbante che affonda le radici nella sua stessa infanzia. Carrisi costruisce una tensione crescente, giocando con la psicologia e l’ambiguità della memoria, un po’ come fa Dicker con i suoi personaggi dalla doppia faccia. Se ti piace l’idea di un mistero che si disvela strato dopo strato, con continue rivelazioni, questo libro è assolutamente da leggere.
La donna del ritratto di Kate Morton
Kate Morton è un’autrice che, proprio come Joël Dicker, sa raccontare i segreti delle famiglie e i misteri custoditi nelle case del passato. In La donna del ritratto, un diario dimenticato riporta alla luce una storia che unisce due epoche: la Londra vittoriana e il presente. La protagonista, una giovane archivista, si ritrova coinvolta in una vicenda antica che la riguarda più di quanto immagini. Le atmosfere gotiche, le lettere ingiallite dal tempo, le donne forti e silenziose: tutto in questo libro richiama l’arte della narrazione piena di sfumature. Se in Dicker ami il modo in cui il passato entra nel presente come una ferita ancora aperta, questo romanzo ti conquisterà.
La paziente silenziosa di Alex Michaelides
Un thriller psicologico che ha fatto il giro del mondo. Alicia Berenson, pittrice di successo, uccide suo marito e smette di parlare. Per anni. Un terapeuta affascinato dal suo caso cercherà di scoprire la verità. Il romanzo si sviluppa come un’indagine psicologica che si trasforma, pagina dopo pagina, in qualcosa di molto più oscuro. Anche qui, come nei romanzi di Dicker, niente è ciò che sembra, e ogni personaggio ha un segreto. Il colpo di scena finale è da manuale: imprevedibile, folgorante, perfetto. Se sei in cerca di una lettura da divorare, questa è la scelta giusta.
Una famiglia quasi perfetta di Jane Shemilt
Quando una figlia adolescente scompare nel nulla, la vita di una madre – e l’apparente equilibrio familiare – vanno in frantumi. Jane Shemilt, medico e scrittrice, costruisce un romanzo avvolgente che si muove sul sottile confine tra realtà e illusione. La protagonista inizia a scoprire verità inquietanti sulle persone a lei più vicine, e il lettore è coinvolto in un’indagine intima e destabilizzante. Come nei romanzi di Dicker, ogni personaggio ha una zona d’ombra, e il mistero è tanto nella sparizione quanto nel cuore umano.
Il sospettato di Fiona Barton
Due ragazze scomparse durante un viaggio a Bangkok, un giornalista d’assalto, una madre distrutta e un sospettato che forse è troppo vicino per essere ignorato. Fiona Barton è una maestra del thriller giornalistico: la sua scrittura incrocia abilmente più voci e punti di vista, creando una tensione narrativa che ricorda molto il lavoro di Dicker. Anche qui il tema centrale è il passato che ritorna, ma soprattutto l’ambiguità delle persone: chi è davvero colpevole? E quanto possiamo fidarci di chi ci racconta una storia?
La donna nella cabina numero 10 di Ruth Ware
Un classico del thriller claustrofobico: una giornalista parte per una crociera di lusso e assiste – forse – a un omicidio. Il problema? Nessuno sembra mancare all’appello. Ruth Ware ci porta in un viaggio pieno di nebbie, dubbi, doppie identità. È un giallo psicologico che gioca sul labile confine tra ciò che vediamo e ciò che crediamo di vedere. Il ritmo è serrato, le rivelazioni calibrate con maestria: perfetto per chi ama le narrazioni intricate e i finali spiazzanti alla Dicker.
Il silenzio del ghiaccio di Tess Gerritsen
Quello che doveva essere un semplice weekend di relax si trasforma in un incubo per Maura Isles, brillante e solitaria anatomopatologa, soprannominata «la regina dei morti». Decisa a lasciarsi alle spalle il lavoro e una relazione dolorosa, Maura si concede una breve vacanza in montagna. Ma il viaggio prende una piega inattesa: una bufera di neve improvvisa, il navigatore fuori uso, nessun segnale per i cellulari e un’auto finita fuori strada.
Costretta a cercare aiuto a piedi, Maura si avventura nel silenzio gelido dei boschi innevati, imbattendosi in un luogo che trasuda mistero e morte. È solo l’inizio di un incubo. Intanto, a Boston, la detective Jane Rizzoli si rifiuta di credere che l’amica sia scomparsa per sempre. Inizia così una corsa contro il tempo, una caccia serrata alla verità che condurrà Jane a scoprire un segreto oscuro, sepolto tra la neve e il sangue.
Un thriller ad alta tensione dove la suspense cresce pagina dopo pagina, tra paure primitive, ambientazioni inquietanti e il legame indissolubile tra due donne pronte a sfidare l’orrore.
Il Bibliotecario di Auschwitz di Andre Frediani
Un romanzo storico che unisce memoria e mistero, perfetto per chi ama le trame dense di segreti. Il bibliotecario di Auschwitz racconta la storia di un uomo incaricato, all’interno del campo, di proteggere alcuni libri proibiti, custoditi in una piccola biblioteca clandestina. Mentre la guerra infuria, le parole diventano un rifugio, ma anche un’arma contro la barbarie. Frediani costruisce un intreccio che alterna momenti storici a una vicenda personale intensa, ricca di tensione e colpi di scena. Il protagonista si muove tra verità celate, codici da decifrare e il peso della coscienza, ricordando molto l’atmosfera di La verità sul caso Harry Quebert, con l’aggiunta di una potente riflessione storica ed etica.