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5 libri da leggere per ritrovare il sorriso

Oggi si celebra uno degli atti più rivoluzionari al mondo: il sorriso. Per l'occasione, scopriamo 5 libri perfetti da leggere per ricominciare a sorridere.

Come ogni anno, il primo venerdì di ottobre si festeggia la Giornata Mondiale del Sorriso. L’iniziativa nasce da Harvery Ball, dal 1963 il papà dello smile, la faccina sorridente più famosa al mondo.

Nel 1999 l’artista statunitense ha deciso di di celebrare la sua creazione con una giornata dedicata. Noi vogliamo celebrare la Giornata Mondiale del Sorriso proponendovi 5 libri perfetti da leggere per ritrovare il sorriso.

5 libri da leggere capaci di farvi ritrovare il sorriso

La briscola in cinque” di Marco Malvaldi

Si può trovare il sorriso anche nei momenti drammatici? Marco Malvaldi ce lo ha insegnato con le sue bellissime e fortunate opere della serie del BarLume, di cui “La briscola in cinque” costituisce il primo volume.

Da un cassonetto dell’immondizia in un parcheggio periferico, sporge il cadavere di una ragazza giovanissima.

L’omicidio ha l’ovvio aspetto di un brutto affare tra droga e sesso, anche a causa della licenziosa condotta che teneva la vittima, viziata figlia di buona famiglia. E i sospetti cadono su due amici della ragazzina nel giro delle discoteche.

Ma caso vuole che, per amor di maldicenza e per ammazzare il tempo, sul delitto cominci a chiacchierare, discutere, contendere, litigare e infine indagare il gruppo dei vecchietti del BarLume e il suo barista. In realtà è quest’ultimo il vero svogliato investigatore.

I pensionati fanno da apparato all’indagine, la discutono, la spogliano, la raffinano, passandola a un comico setaccio di irriverenze. Sicché, sotto all’intrigo giallo, spunta la vita di una provincia ricca, civile, dai modi spicci e dallo spirito iperbolico, che sopravvive testarda alla devastazione del consumismo turistico modellato dalla televisione.

Piccoli suicidi tra amici” di Arto Paasilinna

A proposito di sorriso e momenti tragici, ecco l’irriverente e profondo “Piccoli suicidi tra amici”.

Un bel mattino Onni Rellonen, piccolo imprenditore in crisi, e il colonnello Hermanni Kemppainen, vedovo inconsolabile, decidono di suicidarsi.

Il caso vuole che i due uomini scelgano lo stesso granaio per mettere fine ai loro giorni. Importunati dall’incontro fortuito, rinunciano al comune proposito e si mettono a parlare dei motivi che li hanno spinti alla tragica decisione. Pensano allora di fondare un’associazione dove gli aspiranti suicidi potranno conoscersi e discutere dei loro problemi. Pubblicano un annuncio sul giornale.

Il successo non si fa attendere, le adesioni sono più di seicento. Dopo un incontro al ristorante, decidono di noleggiare un autobus e di partire insieme. Inizia così un folle viaggio attraverso la Finlandia…

Lucky Jim” di Kingsley Amis

Vi suggeriamo anche “Lucky Jim”, un bellissimo romanzo di Kingsley Amis che ha molto a che vedere con il sorriso.

Jim Dixon, giovane aspirante professore di storia inglese, approda un po’ per caso in un’anonima università delle Midlands. La guerra è finita da poco, il mondo risorto dalle macerie vuole guardare avanti.

E davanti al riluttante Jim si dispiega una prospettiva di carriera accademica sotto alcuni punti di vista invidiabile, a patto che lui riesca a superare un insidioso percorso a ostacoli che lo separa dall’agognato posto.

Cosí Jim, con un umorismo non sempre volontario e una tenacia fuori dal comune, cerca di destreggiarsi fra le tribolazioni accademiche e amorose, con l’aiuto di qualche birra per calmare i nervi e la convinzione che siano «infiniti i modi in cui le cose belle sono piú belle di quelle brutte».

Riuscirà il nostro fortunato eroe a conservare il lavoro e a trovare il suo posto al sole? Apparso nel 1954 e salutato come il segno dell’arrivo di una nuova generazione letteraria, questo classico inglese del dopoguerra «si inscrive a pieno titolo nella tradizione britannica di Waugh, Wodehouse risalendo fino a Dickens, Fielding e alla commedia elisabettiana» (David Lodge).

Il pensatore solitario” di Ermanno Cavazzoni

Un esercito di pensionati in guerra con la Grecia, un eremita mancato perseguitato da Equitalia, un Dio distratto che crea l’universo per sbaglio, e poi un sindaco-madre, uno zio-vigna, un Poeta da Gabinetto… bastano due righe per comprendere cosa questo libro abbia in comune con il sorriso.

L’Italia di Cavazzoni è davvero un Paese delle meraviglie. Allora perché non pensare di risolvere la Crisi valorizzandone le vere potenzialità?

Questo libro ci spiega perché una nazione di evasori fiscali è più equilibrata e felice.

Descrive le future famiglie in cui la relazione più significativa è quella con gli elettrodomestici di casa, codificata da unione civile. Propone, per aumentare la produttività, l’accorpamento delle festività in un unico giorno, con una surreale sagra che fonde Natale e Ferragosto, Carnevale e la Liberazione…

E ribaltando i luoghi comuni ci mostra il presente in cui viviamo sotto una luce nuova, eccentrica e viva. Intellettuale felicemente disorganico, Ermanno Cavazzoni compone il racconto rivelatore, e nello stesso tempo romanzesco, di un’Italia «vista dalla luna», trascinandoci in un’irresistibile scorribanda tra i mali del Paese e le loro possibili, o impossibili, soluzioni.

Momenti di trascurabile felicità” di Francesco Piccolo

Infine, vi segnaliamo una bellissima opera di Francesco Piccolo che sin dal titolo e dalla copertina richiama al sorriso e al benessere interiore.

A metà strada tra “Mi ricordo” di Perec e le implacabili leggi di Murphy, Francesco Piccolo mette a nudo i piaceri più inconfessabili, i tic, le debolezze con le quali tutti noi dobbiamo fare i conti.

Pagina dopo pagina, momento dopo momento, si finisce col venire travolti da un’ondata di divertimento, intelligenza e stupore. L’autore raccoglie, cataloga e fa sue le mille epifanie che sbocciano a ogni angolo di strada.

Perché solo riducendo a spicchi la realtà si riesce ad afferrare per la coda il senso profondo della vita.

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