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Prime edizioni, libri autografati e testi fuori commercio al Salone del Libro Usato di Milano

Il Salone del Libro Usato – Bancarelle in Fiera la rassegna, giunta all'ottava edizione, è diventata ormai un appuntamento fisso per il mondo del libro fuori commercio ed è organizzata dalla Fondazione Biblioteca di via Senato nella sede storica di Fieramilanocity.

MILANO – Da venerdì 7 a domenica 9 dicembre curiosi e appassionati potranno perdersi nell’immenso scaffale di diecimila metri quadrati che è il Salone del Libro Usato – Bancarelle in Fiera. La rassegna, giunta all’ottava edizione, è diventata ormai un appuntamento fisso per il mondo del libro fuori commercio ed è organizzata dalla Fondazione Biblioteca di via Senato nella sede storica di Fieramilanocity, che si trasformerà nella più grande libreria allestita in Italia e vedrà anche la partecipazione di librai europei.

LA PASSIONE PER L’USATO 

Il Salone del Libro Usato si colloca in linea con una tendenza che sta prendendo piede proprio in concomitanza con la grande rivoluzione rappresentata dal digitale nell’editoria: a qualcuno piace vintage. E di carta. In tempo di crisi e di virtualizzazione delle informazioni, la passione dell’usato cresce. Tra book-crossing e collezionismo di testi da sfogliare e da toccare. Il mercato del libro di seconda mano, infatti, è in espansione: un aumento del 5,6 per cento nel primo trimestre 2012 rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (dati della Camera di Commercio di Milano).

TESTI INTROVABILI RIPROPOSTI A UN PUBBLICO ETEROGENEO 

Tre giorni e oltre 500 bancarelle di curiosità di ogni tipo: la manifestazione è diventata un vero e proprio ritrovo per bibliofili e biblioamatori provenienti da tutta Italia e dall’Europa, ma non solo. Il Salone del Libro Usato si rivolge anche a  famiglie, curiosi a caccia di un regalo di Natale particolare e ai giovani: un pubblico eterogeneo, a confermare la sua vocazione culturale e la sua voglia di avvicinare sempre più persone al mondo dei libri. Una particolare attenzione è rivolta alle uscite editoriali più introvabili, testi ormai fuori catalogo o irreperibili, usciti dal circuito commerciale tradizionale. Anche quest’anno, infatti, sono coinvolti gli editori, invitati a mettere in mostra i propri tesori da collezione e i testi fuori commercio. Durante il ponte di Sant’Ambrogio, dunque, si potrà andare a caccia di prime edizioni di grandi classici della letteratura, testi autografati, fumetti introvabili, serie complete di paperback e gialli, rarità per collezionisti, raccolte di poesia, libri fotografici, ma anche testi per ragazzi, romanzi di fantascienza, stampe antiche e locandine cinematografiche. Tutto materiale spesso confinato negli angoli più nascosti delle librerie e delle biblioteche, che qui torna in vetrina.

POSTER D’EPOCA E CARTOLINE 

Anche per questa edizione il Salone si conferma il punto di riferimento per i numerosi appassionati di libri economici, libri di storia contemporanea e quelli sugli artisti del ‘900, proposti dallo Studio Bibliografico Aurora di Reggio Emilia, poster d’epoca e cartoline. Spazio dunque agli anni ’20 e ’30 con le cromolitografie, i libri illustrati e i giornali d’epoca proposti da Grazioli Danilo (Tradate, VA), mentre i grandi amanti della fantascienza potranno trovare numerosi libri a tema anche degli anni’50 nello stand di Dario Vaghi (Bresso, MI). Il cinema, poi, la farà da padrone con l’Archivio Kinocomics Museum di Milano che, oltre alle figurine e ai poster d’epoca, propone ai numerosi appassionati monete della Zecca francese realizzate in occasione del centenario del cinema. Si tratta di 100 franchi con la stampa dei volti noti che hanno fatto la storia del cinema.

LE CHICCHE 

Per chi invece è alla ricerca di chicche e particolarità potrà trovare la prima edizione di “Histoire de ma fuite des prisons de la Republique de Venise, qu’on appelle les plombs” di Giacomo Casanova, stampato a Leipzig nel 1788 da le Noble de Schonfeld con legatura originale in brossura (esposta da la Cooperativa di Mano in Mano, Milano). Mentre Libromania (Vaprio D’Adda, MI) propone oltre trenta prime edizioni, articoli e serigrafie di Dino Buzzati. In particolare, la prima edizione de “La famosa invasione degli orsi in Sicilia” (Rizzoli, 1945), “Vecchia auto”, stampato dall’Officina d’Arte Grafica A. Lucini nel 1968 e contenente quattro serigrafie realizzate e firmate dall’autore, e infine “Pianeta Buzzati” introvabile pubblicazione stampata dalle Edizioni Apollinaire nel 1974. LaBacheca Libreria Online (Montegrimano, PU), invece, presenta “Poésie critique” di Jean Cocteau (Editions des quatres vents,  Paris, 1946), al cui interno è custodito un disegno realizzato a penna dall’autore con dedica e firma autografa sua e dell’attore francese Jean Marais. E poi la prima edizione francese di “L’Enfer” di Dante Alighieri e di “Le Pouragatoire” e “Le Paradis” con i disegni di Gustave Doré (Hachette, Paris, 1868), che saranno presentati da Chartolarivs (Perugia).

PRIME EDIZIONI E TESTI AUTOGRAFATI 

Tra le prime edizioni e i testi autografati, Acefalorarilibri di Milano espone un banco ricco di volumi singolari come la prima edizione de “Il dottor Zivago” di Borís Leonídovič Pasternàk (Feltrinelli, 1957) e la prima edizione integrale di “Ebdòmero” di Giorgio De Chirico, pubblicata nel 1957, sulla cui copertina appaiono un disegno inedito e un autografo dell’autore. Da segnalare anche “Oboe sommerso” di Salvatore Quasimodo (Circoli, 1932): si tratta della seconda opera dell’autore ed è in tiratura limitata. Il Libraccio, invece, presenta alcuni testi che faranno sicuramente gola a tutti gli appassionati di libri autografati, come “Dali by Dali” edito da Abrams, la prima edizione del 1970 con autografo artistico e disegno di Salvador Dalì. Oppure ancora la prima edizione americana di “Out of my later years” di Albert Einstein (Philosophical Library, 1950), con autografo dell’autore, e “America” di Andy Warhol, prima edizione del 1985 con autografo dell’artista.

LIBRI USATI: UN TRAINO PER L’INTERO MERCATO 

È un mercato, questo, che finisce per fare da traino anche ai libri nuovi, come spiega una recente ricerca congiunta della New York University e della Carnegie Mellon University. Partendo dai dati di Amazon.com, questa ha infatti dimostrato come la vendita di libri usati non produca effetti di cannibalizzazione a danno dei libri nuovi in commercio. Anzi: lo scambio di testi produce come effetto indiretto una maggiore propensione alla lettura.

 

5 dicembre 2012

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