15 libri del 1925, l’anno d’oro della letteratura, che dopo 100 anni vale la pena leggere

29 Ottobre 2025

Scopri la Top15 dei libri dell'annata del 1925 che hanno 100 anni e hanno rivoluzionato la letteratura mondiale, esprimendo ancora oggi modernità.

15 libri del 1925, l'anno d'oro della letteratura, che dopo 100 anni vale la pena leggere

Ci sono libri che vale la pena leggere e, in molti casi, rileggere. E poi c’è il 1925, un anno unico in cui l’incontro cosmico di più elementi, la rinascita dopo la guerra, l’energia delle città e la rivoluzione del pensiero, ha dato vita a capolavori che il tempo non ha mai sbiadito.
Grandi classici che continuano a parlarci con la stessa voce, ricordandoci che i veri romanzi non invecchiano mai, perché sono specchi di ciò che siamo.

Cento anni fa, nel pieno del fermento culturale del Modernismo, la letteratura visse la sua stagione più straordinaria. Era il momento in cui gli scrittori iniziarono a guardare non più soltanto al mondo esterno ma alla mente, alla memoria, alla coscienza. Il romanzo diventava introspezione, il tempo si faceva pensiero, l’io diventava protagonista.

Il 1925 fu davvero l’anno d’oro della letteratura, il punto in cui la scrittura cambiò direzione liberandosi dalle regole del realismo per diventare esperienza interiore. Nascevano capolavori come Il grande Gatsby di F. Scott Fitzgerald, La signora Dalloway di Virginia Woolf, Il processo di Franz Kafka e Uno, nessuno e centomila di Luigi Pirandello.

Libri diversissimi tra loro ma uniti dallo stesso desiderio, raccontare la fragilità, la disillusione e la ricerca di senso dell’uomo moderno.

A un secolo di distanza, ecco la Top 15 dei libri del 1925 da leggere assolutamente, per scoprire o riscoprire l’anno in cui la letteratura divenne moderna.

Ecco la Top 15 dei libri da leggere o rileggere datati 1925

Libri che hanno compiuto 100 anni e che continuano a parlare al nostro presente. Il 1925 fu un anno decisivo per la letteratura, il Modernismo era al suo apice, la mente umana diveniva campo di racconto e la forma del romanzo si trasformava.

In questo anno irripetibile uscirono opere che hanno ridefinito il modo di scrivere, leggere e pensare. Il 1925 fu l’anno in cui la letteratura si fece moderna e il romanzo divenne specchio dell’anima. In un solo anno nacquero opere che cambiarono la narrazione del mondo, trasformando l’esperienza del leggere in una forma di conoscenza di sé.

Questi quindici libri, nati in quell’epoca straordinaria, restano ancora oggi vivi, necessari, illuminanti.

I libri del ’25 che non possono mancare nella nostra personale libreria

1. The Great Gatsby (Il grande Gatsby) di F. Scott Fitzgerald

Nick Carraway, un giovane uomo del Midwest, si trasferisce a Long Island e diventa vicino del misterioso Jay Gatsby, un milionario che organizza feste leggendarie nella speranza di riconquistare Daisy, la donna che ama e che ora è sposata con un altro. Dietro il lusso, il denaro e l’euforia dell’Età del Jazz, Fitzgerald disegna la solitudine, la nostalgia e l’impossibilità di ripetere il passato.

Leggerlo svela l’inganno del sogno americano e la malinconia che si nasconde dietro il lusso.

2. Mrs Dalloway (La signora Dalloway) di Virginia Woolf

Londra, una giornata d’estate. Clarissa Dalloway esce per comprare fiori in vista della festa che terrà quella sera. Mentre cammina, i ricordi e i pensieri si intrecciano ai rumori della città e a quelli della memoria. Intanto, un reduce di guerra, Septimus Smith, affronta il trauma e la follia. Due vite distanti che si sfiorano e rivelano la stessa fragilità.

Un libro da leggere perché è un viaggio nella mente e nel tempo, dove ogni emozione diventa poesia e ogni attimo diventa esistenza.

3. Der Prozeß (Il processo) di Franz Kafka

Una mattina Josef K., impiegato di banca, viene arrestato da due agenti per un crimine che non conosce. Nessuno gli spiega le accuse, nessuno lo difende. Intrappolato in un sistema giudiziario labirintico e spietato, Josef cerca invano giustizia. La sua vicenda si trasforma in un incubo che mette a nudo la colpa, la paura e l’assurdità della burocrazia.

La forza di questo romanzo sta nella capacità di ricordare quanto sia fragile la libertà di fronte a un potere che non ha volto né logica.

4. Uno, nessuno e centomila di Luigi Pirandello

Basta un commento innocente di sua moglie per cambiare tutto. Vitangelo Moscarda scopre che il suo naso pende leggermente da un lato e questa rivelazione lo getta in una crisi profonda. Se gli altri lo vedono diverso da come si percepisce, allora chi è davvero? Inizia così un viaggio interiore che lo porta a distruggere ogni maschera e a dissolversi in una nuova forma di libertà.

È importante leggerlo perché ci costringe a guardare le infinite versioni di noi stessi e a chiederci dove finisca l’apparenza e inizi la verità.

5. Sobach’e serdtse  (Cuore di cane) di Michail Bulgakov

In una Mosca sconvolta dalla rivoluzione, un chirurgo di fama, il professor Preobraženskij, decide di trapiantare l’ipofisi e i testicoli di un criminale in un cane randagio. L’esperimento riesce, ma la creatura che nasce, Šarikov, è rozza, volgare, incapace di vivere in società. Bulgakov trasforma questa storia surreale in una potente allegoria della degenerazione umana e del fallimento dell’utopia sovietica.

Importante leggerlo perché è una satira irresistibile sulla pretesa di rifare l’uomo e sul caos che nasce quando si gioca con la natura.

6. An American Tragedy (Una tragedia americana) di Theodore Dreiser

Clyde Griffiths, cresciuto in povertà, sogna una vita di successo e rispetto. Quando ottiene un impiego in fabbrica, seduce una giovane operaia, Roberta, ma presto si innamora di Sondra, una donna ricca e affascinante. Quando Roberta resta incinta, Clyde progetta un delitto che lo trascina verso la rovina. Ispirato a un caso reale, il romanzo esplora il conflitto tra desiderio, ambizione e destino sociale.

Da leggere perché è uno dei più intensi ritratti della colpa e dell’ossessione per il successo.

7. Manhattan Transfer di John Dos Passos

Un intreccio di vite e destini si muove nella New York degli anni Venti. Lavoratori, artisti, banchieri, sognatori e disillusi si incrociano in un affresco corale costruito come un montaggio cinematografico. La città è la vera protagonista, viva, rumorosa, inafferrabile.

Leggerlo permette di catturare il battito della metropoli moderna e l’alienazione che ancora accompagna la vita nelle grandi città.

8. Gentlemen Prefer Blondes (I signori preferiscono le bionde) di Anita Loos

Lorelei Lee, giovane americana di spirito e bellezza, racconta il suo viaggio in Europa con l’amica Dorothy. Tra gioielli, uomini ricchi e battute argute, il suo diario diventa una brillante parodia della società maschile e della condizione femminile dell’epoca.

Con ironia e intelligenza ribalta gli stereotipi, trasformando una commedia leggera in una critica sociale sorprendentemente moderna.

9. In Our Time (Nel nostro tempo) di Ernest Hemingway

Raccolta di racconti che segue il giovane Nick Adams dall’infanzia nel Michigan fino al fronte della Prima guerra mondiale. Ogni testo è una scheggia di vita, asciutta e vera, dove l’emozione si nasconde sotto la superficie delle parole.

Un libro da legegre perché è il manifesto dello stile di Hemingway e la nascita di una nuova sensibilità letteraria.

10. Les Faux-Monnayeurs (I falsari) di André Gide

Un gruppo di giovani si muove tra Parigi e l’Europa, cercando di dare un senso alla propria vita. Al centro c’è Édouard, scrittore che sta componendo un romanzo intitolato proprio I falsari, lo stesso che leggiamo. La realtà e la finzione si confondono, così come il bene e il male, l’autenticità e l’ipocrisia.

La lettura di questo romanzo è importante perché mette a nudo le contraddizioni morali e letterarie dell’uomo moderno.

11. The Painted Veil  (Il velo dipinto) di W. Somerset Maugham

Kitty Fane, giovane e frivola moglie di un medico, tradisce il marito con un uomo vanitoso. Quando Walter scopre l’adulterio, la costringe a seguirlo in un villaggio cinese devastato dal colera. Tra la morte e la solitudine, Kitty attraversa un percorso di espiazione che la trasforma profondamente.

Un libro capace di raccontare con grazia e verità la crescita spirituale di una donna che impara a conoscersi attraverso il dolore.

12. Arrowsmith (Il dottor Arrowsmith) di Sinclair Lewis

Martin Arrowsmith, medico idealista, affronta una società in cui la ricerca scientifica è minacciata dalla vanità e dal profitto. Mentre cerca la verità, perde amici, amori e certezze, ma conserva intatta la sua integrità morale.

Un romanzo importante perché offre una riflessione lucida sull’etica, la scienza e il valore della verità in un mondo di compromessi.

13. The Secret of Chimneys (Il segreto di Chimneys) di Agatha Christie

Un avventuriero accetta di trasportare a Londra le memorie di un principe esiliato e si ritrova coinvolto in un omicidio nella tenuta di Chimneys. Tra ladri di gioielli, spie e misteri di corte, tutto si intreccia in un gioco perfetto di inganni e rivelazioni.

Intrigante leggerlo perché è uno dei romanzi più brillanti di Agatha Christie, dove il mistero diventa puro piacere narrativo.

14. Belaja gvardija (La guardia bianca) di Michail Bulgakov

A Kiev, durante la guerra civile russa, la famiglia Turbin assiste impotente al crollo del proprio mondo. I fratelli, ufficiali dell’esercito zarista, cercano di resistere al caos e alla perdita dei valori in cui credevano.

Un libro molto contemporaneo per ovvi motivi, non a caso è una struggente elegia sul destino dei vinti e sulla fine delle certezze.

15. The Professor’s House (La casa del professore) di Willa Cather

Il professor Godfrey St. Peter, appena premiato per il suo successo accademico, si sente svuotato e distante da tutto ciò che lo circonda. Il ricordo del suo allievo scomparso, Tom Outland, simbolo di idealismo e purezza, diventa il punto di confronto con una vita che ha perso senso.

Un libro prezioso perché parla del tempo che passa, della nostalgia e della necessità di ritrovare autenticità.

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