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“L’enneagramma della società”, il nuovo libro di Narajo per curare i mali dell’anima

Vi consigliamo il nuovo libro di Narajo che aiuta ad affrontare spiritualmente i mali del mondo e le ferite dell'anima

Vi consigliamo il nuovo libro di Narajo che aiuta ad affrontare spiritualmente i mali del mondo e le ferite dell’anima; disponibile dal 28 maggio 2024 in libreria con Edizioni Spazio Interiore, il libro fulcro del pensiero del Dottor Claudio Naranjo si intotola: L’enneagramma della società – Mali del mondo, mali dell’anima.

Il libro raccoglie il pensiero di uno dei grandi maestri del nostro tempo scomparso nel 2019.

I mali dell’anima possono essere una rappresentazione dei mali che affliggono il mondo?

Esiste un modo per guarire dai propri problemi personali e intanto contribuire a rendere il mondo un posto migliore?

In questo libro rivelatore, Naranjo risponde a questi fondamentali quesiti offrendo una sintesi dei nove tipi umani che compongono il sistema dell’Enneagramma della personalità, integrando il suo ragionamento con le tradizioni spirituali, che considerano i mali umani come peccati, e quelle mediche e psicologiche, che invece li catalogano come patologie o deviazioni del carattere.

L’enneagramma della società

Sinossi del libro

Claudio Naranjo, in questo libro considerato da molti il vero fulcro del suo pensiero, offre una sintesi dei nove tipi umani che compongono il sistema dell’Enneagramma, integrando il suo ragionamento con le tradizioni spirituali, che considerano i mali umani come peccati, e quelle mediche e psicologiche, che invece li catalogano come patologie o deviazioni del carattere.

Naranjo, in modo semplice e schematico, accompagna il lettore a scoprire come le passioni, le patologie e le motivazioni nevrotiche non siano altre che perturbazioni della nostra capacità di amare e di mantenere relazioni sane.

I “peccati capitali” dell’individuo (orgoglio, ira, avarizia e gli altri) sono all’origine dei mali dell’umanità (autoritarismo, repressioni, corruzione…) e, attraverso esempi chiari e illustrazioni, offre una soluzione: guarire se stessi può guarire il mondo.

Originariamente rivelato in forma esperienziale a Naranjo dal filosofo boliviano Oscar Ichazo, il sistema dell’Enneagramma prende nome e forma proprio grazie a Naranjo.

Un testo più che mai attuale, che parla di noi e della società in cui viviamo in maniera estremamente pratica.

Lo fa notare l’autrice della prefazione Maria Grazia Cecchini, psicologa e psicoterapeuta: «Naranjo in questo testo parla della paura come sentimento che sostiene un sistema autoritario: oggi più che mai la paura ci paralizza la coscienza.

Non c’è posto per rivendicare il diritto di inclusione razziale, sessuale, di genere; né c’è posto per rivendicare un’educazione a misura di bambino e giovane o una sanità pubblica che risponda realmente ai bisogni della salute di ognuno.

La paura di sopravvivere è la nube che sta offuscando tutto, e dalla nube continuano a uscire le luci del luna park: successo, visibilità e pornografia».

Esiste dunque una soluzione? Guarire se stessi può guarire il mondo, secondo Claudio Naranjo: «è imperativo riconoscere il valore politico della trasformazione individuale».

L’autore

Claudio Natanjo, nato a Valparaiso (Cile) nel 1932,  ha studiato medicina, musica e filosofia.

Psichiatra e psicoterapeuta, dopo un training presso l’Istituto cileno di Psicoanalisi con Ignacio Matte Blanco, ha insegnato psicologia all’Università del Cile e ha diretto il Centro Studi di Antropologia Medica.

Trasferitosi negli Stati Uniti, è stato fin dai primi tempi nello staff dell’Esalen Institute in California, dove è diventato uno dei successori di Fritz Perls e si è affermato come una figura di spicco della psicologia Gestalt.

Naranjo è dicentato uno dei massimi esponenti della psicologia transpersonale e ha condotto in diverse paesi del mondo attività di ricerca e formazione, ispirandosi a vari maestri spirituali orientali e occidentali, tra cui Swami Muktananda, Idries Shah, Oscar Ichazo, Suleyman Dede, Sua Santità il XIV Karmapa, Tarthang Tulku Rinpoche, anche se una delle figure di riferimento del suo pensiero rimane soprattutto Totila Albert Schneider, artista e filosofo cileno (1892-1967) di cui Naranjo si ritiene l’erede spirituale.

Nella sua carriera di docente ha insegnato religioni comparate al California Institute of Asian Studies, psicologia umanistica alla University of California di Santa Cruz, meditazione al Nyingma Institute a Berkeley, California, ed è il fondatore del SAT Institute, una scuola di psicologia e spiritualità integrate in cui tra l’altro ha applicato l’enneagramma dei tipi psicologici, di cui è stato il massimo esperto.

Considerato uno dei pionieri dello Human Potential Movement, la sua introduzione dell’idea di Quarta Via in psicoterapia, ripresa da Gurdjieff, è un esempio del suo lavoro d’integrazione tra psicoterapia e tradizioni spirituali.

Uno dei suoi impegni prioritari è stato il campo dell’educazione.

Il programma SAT educazione, di formazione per insegnanti, da lui creato, intende dare una risposta concreta alle difficoltà che incontra l’educatore, espressione di una crisi più generalizzata che caratterizza il nostro tempo.

Il progetto pedagogico proposto da Naranjo mira a valorizzare e a sostenere una nuova sensibilità educativa, che si coltiva soprattutto attraverso un processo individuale di crescita personale.

Nell’ambito del percorso educativo noto come Programma SAT, la scuola di crescita personale fondata all’inizio degli anni Settanta, la sua linea pedagogica è quella di una educazione integrale, che si ricollega al pensiero di Rousseau, Dewey, Montessori e Steiner, ponendo l’accento sugli aspetti emotivi e spirituali del processo di apprendimento e sugli sviluppi che la relazione educativa attraversa nell’ambito di questo processo.

Claudio Naranjo ha ricevuto tre dottorati honoris causa: la laurea “honoris causa” in Scienze della Formazione Primaria presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Udine, un altro in psicologia umanistica alla Concordia University in Messico, e uno dell’Università Gestalt di Città del Messico per il suo impegno nel campo dell’istruzione.

È stato nominato consigliere del forum globale per il futuro della formazione in Russia, ha fondato l’Università Globale Claudio Naranjo (con il sostegno del governo messicano) ed è stato nominato come candidato per il Premio Nobel per la Pace.

In Spagna ha aperto la Fondazione Claudio Naranjo FNC, con sede a Barcellona, dove viene promossa tra gli educatori spagnoli, in primis, e anche negli altri paesi, l’interesse per un’educazione non soltanto olistica, ma anche ispirata al proposito di trascendere la mente patriarcale.

di origine cilena, è stato uno dei grandi maestri del nostro tempo, creatore del Programma SAT.

Nel 2007 riceve la Laurea ad Honorem in Scienze della Formazione Primaria.

Scomparso a 86 anni nel 2019, il dottor Claudio Naranjo ha sviluppato nel corso della sua vita una grande sintesi di metodi spirituali e terapeutici che comprende la psicologia degli enneatipi, la meditazione buddista, il movimento spontaneo, il teatro terapeutico, la rielaborazione delle relazioni infantili con i familiari e altri elementi.

Con Spazio Interiore ha pubblicato Ayahuasca – il rampicante del fiume celeste (2014) e Viaggio di guarigione (2016).

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