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“L’enigma del cabalista”, il nuovo thriller di Marcello Simoni ambientato in una Napoli gotica

"L'enigma del cabalista" è il nuovo, imperdibile thriller storico nato dalla penna di Marcello Simoni. Silvia Grassi lo ha intervistato per noi.

Per la rubrica “Dentro le pagine”, Silvia Grassi ha intervistato su Instagram l’autore ormai conosciuto in tutta Italia come il maestro del thriller storico, Marcello Simoni, per scoprire il suo nuovo libro: “L’enigma del cabalista“.

“L’enigma del cabalista” di Marcello Simoni

La sinossi

Anno Domini 1307. Mentre l’Ordine del Tempio è in procinto di sgretolarsi sotto le accuse di eresia, Basilio Cacciaconti, templare rinnegato, si reca a Napoli per condurre un’indagine dagli aspetti quantomai singolari. Il ritrovamento di un antico talismano e dell’uomo che ne sarebbe in possesso.

Un’impresa non semplice, dal momento che la persona alla quale Basilio deve dare la caccia è l’ebreo Malachia Vinelles, un mago cabalista tenuto prigioniero nelle segrete del convento di San Domenico, sede dell’Inquisizione. L’unico modo di comunicare con lui è attraverso la giovane figlia Samira, alla quale è stato dato il permesso di recare visita al padre.

Il Cacciaconti, tuttavia, non è il solo a muoversi su questa complicata scacchiera. Altri ambigui personaggi sembrano interessati quanto e forse più di lui a mettere le mani sullo sfuggente cimelio, misurandosi in un pericoloso gioco d’intrighi in una Napoli angioina dalle suggestive atmosfere gotiche e francesi, tra inseguimenti nelle vie sotterranee e gli agguati di un insidioso assassino chiamato Grimuche.

Ma la minaccia più grande si nasconde forse dietro l’ombra del cabalista. O di Samira stessa, che per misteriose ragioni accetterà senza indugio di mettersi al servizio di Basilio.

Ritorno a Napoli per una storia medievale

Con “L’enigma del cabalista”, Marcello Simoni fa ritorno in una città che gli è molto cara perché, come raccontato a Silvia Grassi nel corso dell’intervista, si tratta di un luogo che ha tante anime quanti sono i secoli in cui ha vissuto.

Napoli, città esoterica per eccellenza, diventa l’ambientazione ideale per una storia ricca di mistero e fascino che si svolge nel Medioevo.

Protagonista dell’opera è Basilio Cacciaconti, un templare che ha svestito i panni del monaco cavaliere per perseguire una vita più serena, e che ora si diletta nella risoluzione di enigmi e misteri.

Ciò che colpisce dei libri di Simoni, e forse più di altri proprio in questo, è la veridicità storica e la verosimiglianza attraverso cui l’autore ricostruisce le epoche in cui i suoi libri sono ambientati.

Ricerche, studi e tanta conoscenza danno come risultato un romanzo immersivo, che ci proietta in un tempo e in un luogo altri, senza creare dubbi, confusioni o discrepanze.

“L’enigma del cabalista” è un romanzo gotico nell’ambientazione, nei personaggi, nello stile. Un thriller storico credibile e, crediamo noi, imperdibile. Per scoprire altri dettagli sul libro, sui suoi personaggi e sul processo creativo che ha condotto Marcello Simoni alla stesura del suo romanzo, ti invitiamo a recuperare l’intervista.

Chi è Marcello Simoni

Nato a Comacchio il 27 giugno 1975, Marcello Simoni è un noto scrittore italiano, che ha pubblicato oltre trenta romanzi ed è tradotto in oltre venti paesi.

Laureato in Lettere Moderne, Simoni ha coltivato sin da giovane l’amore per l’archeologia. Prima di dedicarsi interamente alla scrittura, ha lavorato come catalogatore in biblioteca. È qui che, come ha raccontato ai microfoni di Silvia Grassi, ha scoperto i segreti dei libri e ha imparato ad apprezzarli a tutto tondo, sia come contenitori di patrimoni ricchissimi, sia come oggetti in sé.

Ha esordito in narrativa nel 2007 con “L’enigma dei Quattro Angeli”. Da allora, ha sfruttato studi, conoscenze e interessi per creare storie mozzafiato, ambientate in epoche storiche remote e tutte legate al genere thriller.

Marcello Simoni è anche appassionato di disegno. Da anni, i suoi lettori gli chiedevano di includere i suoi schizzi all’interno delle opere. Da qui l’idea di illustrare proprio il libro di cui abbiamo parlato oggi, “L’enigma del cabalista”.

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