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”Lei è fascista, sig. Augias”. Torna lo spettro del rogo dei libri

LA CRITICA QUOTIDIANA - “Là dove si bruciano i libri, si finisce per bruciare le persone”. Inizia con questa massima di Heinrich Heine l’intervento di commento di Luca Mastrantonio in merito al gesto di Francesco Neri...

Sulle pagine del Corriere di oggi, Luca Mastrantonio commenta il gesto del militante grillino  Francesco Neri di bruciare un libro di Corrado Augias

LA CRITICA QUOTIDIANA – “Là dove si bruciano i libri, si finisce per bruciare le persone”. Inizia con questa massima di Heinrich Heine l’intervento di commento di Luca Mastrantonio in merito al gesto di Francesco Neri, militante grillino fondatore del circolo di Zagarolo (Lazio), di bruciare un libro di Corrado Augias, colpevole di aver giudicato il Movimento 5 Stelle a rischio “fascismo”.

LE MOTIVAZIONI DEL GESTO – Un gesto, rivendicato in questo modo su Internet. “Io ho bruciato il libro di Corrado Augias. Libro comprato direttamente da Corrado Augias a Zagarolo, quando venne. Autografato. Augias, persona lucida, concreta, di grande cultura. Io amo i libri, me ne circondo, da sempre. […] Provo profonda indignazione invece per la menzogna. […]  Menzogne che Le permettono di stare ben lontano dagli affanni di chi ha un piccolo stipendio o di chi lo stipendio non ce l’ha affatto, sig, Augias. Le menzogne che le permettono di attaccare la Resistenza , e gli unici che la fanno, in questo momento. Lei è fascista, sig. Augias.”

ABBASSARE I TONI – Un episodio che ricorda molto da vicino quello accaduto lo scorso 9 dicembre, quando un gruppo appartenente al movimento dei Forconi sono arrivati a fare irruzione nella libreria Ubik in centro a Savona incitando “Bruciate i libri”. Una vicenda che, fa notare Mastrantonio, sembra ricalcare quella di Annie, la protagonista di “Misery non deve morire”, la quale dopo aver scoperto che lo scrittore vuole far morire il suo personaggi preferito, prova a fargli bruciare il manoscritto, e poi tenta di ammazzarlo. L’invito finale di Mastrantonio è, metaforicamente, quello ad abbassare i toni. “Qualcuno, per favore, trovi un estintore. Senza cherosene”.

3 febbraio 2014

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