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Leggevo che ero, i protagonisti dell’editoria per ragazzi immortalati con il loro libro d’infanzia preferito

I protagonisti dell’editoria per ragazzi immortalati in compagnia del loro libro d’infanzia preferito, da Zanna Bianca a Pinocchio. In occasione della cinquantesima edizione della Fiera del Libro per Ragazzi arriva a Bologna la mostra Leggevo che ero...
Le foto di Mara Pace in mostra fino al 7 aprile presso la Sala Ercole di Palazzo d’Accursio a Bologna, nel corso del Bologna Children’s Book Fair

MILANO – I protagonisti dell’editoria per ragazzi immortalati in compagnia del loro libro d’infanzia preferito, da Zanna Bianca a Pinocchio. In occasione della cinquantesima edizione della Fiera del Libro per Ragazzi arriva a Bologna la mostra Leggevo che ero, che attraverso le foto di Mara Pace e i ricordi di un centinaio di personalità del mondo dell’editoria per ragazzi, promuove la lettura celebrando i libri più amati nell’infanzia. E per l’occasione, il progetto si amplia e coinvolge la città. La mostra, ideata dalla rivista Andersen e promossa  con BolognaFiere – Bologna Children’s Book Fair, è allestita in collaborazione con il Comune di Bologna a Palazzo d’Accursio (Sala Ercole) fino al 7 aprile.

AMORE PER I LIBRI PER RAGAZZI – “Non un’indagine sui gusti, quelli si formano pian piano, ma sull’innesco dell’amore per i libri e la lettura” sottolineano gli ideatori dell’iniziativa, Barbara Schiaffino e Anselmo Roveda, coordinatori di Andersen – la rivista e il premio dei libri per ragazzi. Un amore che traspare chiaramente in un centinaio di testimonianze e di scatti realizzati dalla giornalista e fotografa Mara Pace, che nel corso degli ultimi due anni ha immortalato scrittori, illustratori, editori, librai, studiosi in posa con il libro preferito d’infanzia: personalità d’eccezione che hanno offerto volto e ricordi per raccontare come i libri rappresentino una grande occasione di divertimento, evoluzione, cambiamento.

AUTORI INSIEME AI PROPRI LIBRI D’INFANZIA
– Tra questi gli scrittori Roberto Piumini con “Le tigri di Mompracem” di Emilio Salgari e Bruno Tognolini con “Zanna Bianca” di Jack London; l’illustratore Alessandro Sanna con la sua edizione di “Pinocchio” illustrato da Jacovitti; lo scrittore e fondatore della storica Libreria dei ragazzi di Milano Roberto Denti con “Robinson Crusoe” di Daniel Defoe (“Da quando avevo circa dodici anni, lo rileggevo almeno due o tre volte all’anno. La mia identificazione con Robinson era totale: l’idea che da solo potevo ricostruire il mondo mi ha sempre affascinato”);  la scrittrice Giusi Quarenghi che condivide la passione per “Bibi” della danese Karin Michaëlis (1929) con altre grandi autrici per l’infanzia come Teresa Buongiorno, Emanuela Bussolati e Bianca Pitzorno (che afferma “In Bibi mi sono riconosciuta. C’era una sedia impagliata nell’ingresso di casa: mi sono seduta e non mi sono più alzata finché non ho finito di leggere”), mentre l’autore Andrea Valente ha scelto “Cion Cion Blu” di Pinin Carpi (“Ricordo tutto di questo libro: le sensazioni, i sapori, i suoni. Ma non la storia. Credo che non lo leggerò mai più, perché rileggendolo potrei dimenticare tutto ciò che mi ha lasciato. E un libro lascia sempre qualcosa di più di una semplice storia”). Non mancano, infine, alcuni scatti ad autori stranieri: i primi sono stati Aidan Chambers, Louis Sachar e Roddy Doyle, Anne-Laure Bondoux coinvolti nell’ultimo Festivaletteratura di Mantova e alla Frankfurter Buchmesse.

LA MOSTRA CONTINUA
– Un set fotografico e una selezione di classici prestati dalla biblioteca Salaborsa Ragazzi sono a disposizione dei visitatori che potranno fotografarsi e diffondere il loro ritratto sui social network utilizzando l’hashtag #leggevocheero per ampliare il guest book dell’iniziativa che già durante l’inaugurazione si è arricchito di venti scatti realizzati dalla fotografa Anna Rosati agli ospiti presenti. Successivamente la mostra continuerà il suo itinerario per l’Italia, con declinazioni sempre diverse: incontri, laboratori, con personalità del territorio e il pubblico dei visitatori.

28 marzo 2013

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