MILANO – Nel 2014 negli Stati Uniti il digitale supererà il cartaceo, con tutta probabilità ciò avverrà anche in Europa. Nel corso della conferenza If Book Then è stata presentata la ricerca “Do Readers Dream of Electronic Books?” condotta dalla società di consulenza A. T. Kearney con BookRepublic, una delle più attive librerie italiane specializzate nel settore digitale. A fronte delle numerose differenze messe in rilievo tra i continenti e tra le nazioni, l’unica certezza è il continuo e costante incremento del settore digitale che arriverà a superare il cartaceo.
IL PRIMATO DEGLI STATI UNITI – La ricerca si è posta l’obiettivo di fornire una visione d’insieme circa l’andamento del mercato editoriale mondiale, relativamente al settore digitale, monitorando l’80% del mercato globale del libro. I dati, raccolti attraverso interviste dirette ai gruppi editoriali e statistiche provenienti da fonti pubbliche e private, attestano il primato incontrastato degli Stati Uniti, dove, nel 2012, sono stati superati i 2 miliardi di euro di guadagni. La ricerca ipotizza inoltre che, negli Usa, le vendite dei libri elettronici entro il 2014 supereranno quelle del settore cartaceo.
SITUAZIONE EUROPEA – L’Europa, per ora piuttosto lontana dai ricavi statunitensi, ma comunque al secondo posto dopo il colosso Usa, mostra una situazione variegata, che lo studio ben evidenzia attraverso grafici e tabelle relativi al 2012: in Italia, tre milioni e mezzo di ebook venduti per un fatturato stimato tra 16 e 18 milioni di euro si contrappongono al mercato editoriale tedesco, dove i ricavi si aggirano sui 120 milioni, a fronte dei 350 milioni di euro del Regno Unito.
RIDUZIONE DEI MARGINI DEL DIGITALE – Inoltre, un dato interessante mostra che nel nostro Paese e nei mercati europei più simili come Francia, Spagna e Svezia il costo dell’ebook, oltre a essere sempre più basso di quello di un libro di carta, è sceso in un paio d’anni di circa 5-6 euro, passando da una media di 10-12 euro a 6-7. Questo spiegherebbe la sproporzione esistente nel mercato italiano: 2,5 per cento, è il dato corrispondente alle vendite di ebook rispetto al totale di libri venduti (cartacei e digitali), ma solo l’1,5 per cento il fatturato dell’ebook sui ricavi complessivi delle vendite.
NUOVE SFIDE PER L’EDITORIA – Il prezzo medio del libro europeo si è quindi abbassato negli ultimi tre anni e questo ha diminuito i margini di guadagno. Nonostante questo, fin dai primi risultati della ricerca appare chiaro che il mercato mondiale del settore publishing si sta muovendo nella direzione del libro elettronico: crescerà in quantità seppur diminuiranno i guadagni, aprirà nuove opportunità e non sarà più costituito solo da contenuti, ma anche dalle tecnologie per realizzarlo. Tre sono infatti i poli su cui lavorare per sviluppare l’editoria del futuro: i contenuti, che restano essenziali per determinare la qualità di un prodotto, la tecnologia, attraverso la quale trasformare l’esperienza della lettura in un’esperienza “social”, ottenere nuovi contenuti e aumentare il coinvolgimento dei lettori, e infine, i dati, che rendono possibile diventare “rivenditori” dei propri clienti, conoscendo i loro profili, e consentono di monitorare in tempo reale l’andamento del mercato. Molte le sfide allettanti offerte all’editoria dal digitale, l’esplorazione di nuove frontiere legate alla produzione, promozione, diffusione del libro è appena iniziata.
20 marzo 2013
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