MILANO – Temete che la carta stampata possa sparire sostituita dal digitale? Forse qualche speranza di salvezza c’è ancora, soprattutto se i booklover uniscono le loro forze con altri ”soggetti”, non direttamente legati ai libri. È risaputo infatti che tra gli amanti del design hanno spesso un gusto retro, considerato molto sofisticato, e che il vintage è una tendenza vincente nel campo dell’arredamento. Di sicuro molti di loro sono disposti a schierarsi al fianco dei lettori per salvare dall’estinzione i cari, vecchi libri, che oltre a essere veicoli di saggezza sono anche, adagiati nei loro scaffali, un complemento indispensabile di qualsiasi ambiente. Ci sono librerie davvero di ogni tipo, artisticamente interpretate da grandi designer che uniscono nelle loro creazioni tradizione e genio individuale. Ecco una selezione delle librerie più originali e “unconventional” che si trovano sul web, raccolte dai magazine Inspirationfeed e Wonderslist.
TWIG TWIG – Questa libreria è stata ideata e progettata dall’azienda NewYorkese, Faktura. La linea ricorda molto la forma di un albero, dove gli scaffali fungono da ramoscelli: luogo ideali per adegiare i vostri classici di sempre. Adatta agli amanti del design che amano il salva-spazio e il gioco di gravità.
LIBRERIA DEDALO – C’è qualcosa di retrò in questa libreria firmata Porada e prodotta dai due designer M.Marconato e T.Zappa. Un gioco ad incastro di cubi arrotondati che sicuramente daranno un tocco di vivacità alla stanza. Un bel metodo per giocare con l’arredamento e i vostri libri.
KONNEX SLOT-IN – Questo progetto ha vinto l’Interior Innovation Award durante Imm Cologne 2011. Il designer tedesco Florian Gross ha avuto un’idea geniale creando una libreria con tutte le caratteristiche ricercate dagli amanti dei libri: è leggera, modulabile, facile da montare, adattabile ad ogni stanza e può essere grande o piccola in base alle esigenze.
READ YOUR BOOK CASE – Una libreria componibile ideata per Saporiti da Eva Alessandrini e Roberto Saporiti. Richiami pop e uso intelligente degli elementi tipografici, inseriti in un’unico template: scegliere le lettere, comporre frasi e allo stesso tempo un mobile delle dimensioni necessarie, sfruttando anche le diverse profondità dei singoli cubi che possono essere utilizzati come tavolini porta oggetti.
BOOK/STAIR CASE – Avete talmente tanti libri che non sapete più dove metterli? Allora sicuramente vi piacerà la soluzione proposta dallo studio di architettura e desing londinese Levitae: una scala libreria.
BLU DOT SHILF – Un po’ libreria e un po’ no. Con questi scaffali super moderni e di desing potete dare tranquillamente sfogo alla vostra fantasia:i pezzi, infatti, sono venduti separatamente e starà a voi creare la libreria più adatta alla vostra stanza. Montarla è facilissimo perché gli scaffali si assemblano senza viti o sostenitori particolari.
FITTING PYRAMID – Se siete amanti del desing ‘estremo’, allora questa è la libreria giusta per voi. Una vera e propria piramide, creata dall’azienda italiana Fitting: darà alla vostra stanza, grazie al gioco di linee, un tocco davvero geometrico che si adatterà perfettamente alla classicità dei vostri romanzi.
PINIWINI – Essenzialità. Questa la carateristica di questa libreria ideata dallo Scandinavian Design Center. Se vi piacciono gli spazi ma avete troppe cose da riordinare, allora questi ganci a parete potranno esservi di grande aiuto: basta fissarli al muro e funzioneranno come delle vere e proprio librerie dove poter impilare libri, riviste, cd o dvd.
OFO CHAIR – Cosa c’è di meglio che sedersi su una comoda sedia per leggere il vostro libro preferito? L’azienda Solovyov Design ha unito la necessità della comodità alla passione per i libri in un’unica, e soprendente, libreria: una sedia – scaffale. Forse lo spazio per i vostri classici non è molto, ma di sicuro avrete sempre la certezza di averli sempre a portata di mano quando vi sedete.
AMERICA – Che amiate gli U.S.A o no, questa libreria lascia davvero a bocca aperta chiunque. L’idea è venuta al designer isrlaeliano Ron Arad che ha deciso di riprudurre, in una libreria, i 50 stati che compogno l’America. Un’opera davvero degna del patriottismo americano, dal nome lungo ma simpatico ‘Oh, the farmer and the cowman should be friends’, ovvero: l’agricoltore e il contadino dovrebbero essere amici.
12 maggio 2014
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