Ecco le soluzioni di design più ingegnose per adattare la propria libreria allo spazio ristretto di casa
MILANO – Il problema principale dei booklover è come sistemare in casa la propria libreria. Le grandi metropoli offrono in affitto molti piccoli appartamenti, ed è sempre difficile portare tutti i propri averi in spazi ridotti. Questo dilemma coinvolge tragicamente i lettori più forti. Come sistemare le decine e centinaia di libri? Nessuna scusa più o meno plausibile potrà placare l’affanno dei booklover. Non c’è tomo che possa rimanere fuori dalla collezione.
Ecco quindi che arriva in soccorso il design, e non solo. Di seguito vi mostreremo una serie di librerie salva-spazio che potranno essere inserite anche nell’appartamento più piccolo e precario che sceglierete durante la vostra vita. Alcune proposte, come leggerete, nascono dall’ingegno, dalle esperienze quotidiane e da quelle di appassionati di vela. Senza lasciare fuori un solo autore!
BOOKWAVE – Il primo modello che vi proponiamo ha una tripla funzionalità. Bookwave, questo è il suo nome, può essere usata come divisorio, come una tenda o una libreria. Il ripiano sul quale è attaccato il tessuto espandibile che forma delle celle da riempire, viene appeso al soffitto e prenderà il significato che sceglierete di darle. I booklover potranno trasformarla in una libreria riempiendo gli spazi creati dall’intreccio della stoffa con i loro tomi. La creazione fa parte della collezione Ilio, firmata dalla designer turca Mehtap Obuz.
STAIRS BOOKSHELVES – Veronika e Sebastian sono una coppia di austriaci emigrati a Londra. Da qui inizia la loro ricerca di un appartamento. Nelle difficoltà e nelle speranze trovano il nido nell’ultimo piano di un edificio del 1898. Quando è stata inserita la scala all’interno di quei 70mq, l’architetto ha proposto di sistemare i libri nelle rientranze dei gradini e nelle pareti adiacenti. Ora la struttura sembra una montagna di libri. La piccola superficie disponibile è stata sfruttata completamente affinché tutti i tomi potessero rimanere all’interno della casa. La funzionalità è divenuta sinonimo di wellness. Ed è un progetto che molti booklover potrebbero adottare. Lo spazio che si abita deve poter parlare dei suoi inquilini affinché divenga realmente vivibile.
BOOKEN – Anche la libreria ideata da Raw Edges per Lema ha una tripla funzionalità. Oltre che contenere i tomi, può essere infatti utilizzata come tavolino o mensola. Qui il libro è parte integrante della struttura e la sua materialità è sfruttata per l’ergonomia stessa del prodotto.
RAFTER SHELVING SYSTEM – Ora invece vi riproponiamo una delle strutture che abbiamo già presentato tra le venti librerie di casa più originali al mondo, la “libreria-tetto”, ricordandovi che l’idea è nata da un uomo appassionato di vela abituato a sfruttare piccole superfici come quelle delle barche. Basterà applicare al soffitto del vostro appartamento alcune travi, anche fatte di compensato, creando così delle celle e degli spazi dove poter sistemare i libri.
Molte volte lo spazio rappresenta un problema. Con queste idee eccellenti si possono risolvere i dilemmi dei booklover che pensavano di non avere un appartamento degno della loro libreria.
Il vero piacere quindi può essere “incastrato” ovunque. Anche quando la vita è piena. Basta scegliere il modo giusto.
Sofia Di Giuseppe
25 marzo 2014
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