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”Le lacrime degli eroi”, il testo sulla storia della civiltà greca presentato da Eugenio Scalfari

LA CRITICA QUOTIDIANA – Eugenio Scalfari, dalle pagine di Repubblica, presenta oggi il nuovo libro di Matteo Nucci ''Le lacrime degli eroi'', il racconto della civiltà greca attraverso le emozioni dei personaggi che ne hanno fatto la storia...
Il libro di Matteo Nucci racconta la storia dell’Ellade attraverso le lacrime dei suoi eroi
 

LA CRITICA QUOTIDIANA – Eugenio Scalfari, dalle pagine di Repubblica, presenta oggi il nuovo libro di Matteo Nucci “Le lacrime degli eroi”, il racconto della civiltà greca attraverso le emozioni dei personaggi che ne hanno fatto la storia. 
 
LE LACRIME DELLA STORIA – Scalfari dà una interessante definizione de “Le lacrime degli eroi”, considerato come una sapiente commistione di generi, tra il romanzo e il saggio. Il nucleo centrale della narrazione sono i sentimenti. “E’ attraverso le lacrime che l’autore racconta la storia dell’Ellade, dei suoi eroi, dei miti, delle filosofie, delle guerre, dei poemi, delle tragedie, degli amori, dei lutti, dei misteri”. Il libro si apre con la figura del politico, oratore e stratega Pericle, colto nei suoi ultimi giorni, in una Atene “prostrata  dalla guerra perduta e da una mortale epidemia”. La scelta non è caduta tanto sul personaggio, quanto sulle sue lacrime, versate sul corpo del figlio deceduto e sulle sorti di una città distrutta, Atene. 
 
DA ACHILLE AD ULISSE – Il primo vero personaggio del libro è Platone, lo scrittore – filosofo che viene utilizzato dall’autore per parlare del controverso rapporto con Omero. E’ proprio quest’ultimo ad essere messo al centro della narrazione attraverso i suoi poemi, ed in particolare attraverso i suoi protagonisti, Achille ed Ulisse. “Nella gara del pianto i due rivaleggiano, ma Achille ha largamente la meglio sul figlio di Laerte”. Profondamente diversa è infatti la struttura dei due poemi: L’Iliade concentra la sua narrazione sulle emozioni, sull’analisi dei sentimenti dei personaggi ed in particolar modo del protagonista. L’Odissea ha invece la tipica struttura del romanzo d’avventura, dominato però dal processo di cambiamento di Ulisse, che da eroe si trasforma in uomo. Spiega Scalfari “Quanto al suo pianto, l’autore del libro lo attribuisce alla nostalgia. Gli altri pianti degli altri eroi sono dovuti all’ira, al dolore, all’amore”.  
 
23 maggio 2013
 
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