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Le illustrazioni dell’Archivio Salani esposte in una mostra per i 150 anni della casa editrice

Si è tenuta oggi la conferenza di presentazione della mostra “Da Pinocchio a Harry Potter”, allestita al Castello Sforzesco fino al 6 gennaio

MILANO – In occasione dei 150 anni della casa editrice Salani, inaugura domani al Castello Sforzesco la mostra “Da Pinocchio a Harry Potter. 150 anni di illustrazione italiana dall’Archivio Salani. 1862 – 2012”, in programma fino al 6 gennaio 2013. Si è tenuta oggi al Castello la conferenza stampa di presentazione, aperta dall’intervento dell’assessore alla Cultura Stefano Boeri: “Ospitiamo in un luogo storico come il Castello Sforzesco una mostra che ripercorre, a sua volta, una storia: quella dell’illustrazione italiana che ha accompagnato l’immaginario di generazioni di cittadini, dall’Unità d’Italia ad oggi.”

I PROMOTORI DELL’INIZIATIVA – Oltre a Stefano Boeri, sono intervenuti alla conferenza il direttore del Settore Musei Claudio Salsi, il curatore Giorgio Bacci, il presidente della casa editrice Salani Luigi Spagnol, il vice presidente  Guglielmo Tognetti e il  direttore del Laboratorio di Arti Visive della Scuola Normale Superiore di Pisa Massimo Ferretti. La mostra è stata promossa e prodotta  da Comune Milano – Cultura, Castello Sforzesco e Palazzo Reale con Adriano Salani Editore.

LA MOSTRA: IL RISULTATO DI QUATTRO ANNI DI LAVORO – “L’origine di questa mostra”,  ha spiegato il curatore Giorgio Bacci, “affonda nel 2008, quando è iniziata la collaborazione tra il Laboratorio di Arti Visive della Scuola Normale Superiore di Pisa e la casa editrice Salani, per la catalogazione e la digitalizzazione dei disegni e delle tavole originali – oltre 30 mila – conservate nell’Archivio Storico Salani. La mostra è il risultato di quattro anni di lavoro.” Come precisato da Boeri, l’allestimento è stato reso possibile anche “grazie alla disponibilità di un archivio prezioso, quello della Civica Raccolta delle Stampe ‘Achille Bertarelli’, che custodisce con cura circa un milione di stampe, tra le quali, appunto, rarissimi fogli e pubblicazioni editi dalla Salani risalenti alla seconda metà dell’Ottocento.”

ADRIANO SALANI E ACHILLE BERTARELLI – “Quando mi è stato proposto l’allestimento di questa mostra, il Castello Sforzesco mi è sembrato il luogo ideale”, è intervenuto Claudio Salsi, “proprio perché qui è conservata la Collezione Bertarelli, la più importante collezione di stampe a livello europeo, che testimonia momenti salienti della storia d’Italia. C’è una convergenza singolare tra le vite di Adriano Salani e Achille Bertarelli, a partire dalla cronologia: il primo fonda la sua casa editrice nel 1862, all’indomani dell’Unità d’Italia, il secondo nasce un anno dopo, nel 1863. Entrambi poi si occupano di letteratura popolare e illustrata – Achille Bertarelli infatti si occupa di stampe, campo che va a comprendere anche quello dell’editoria illustrata: ecco come nella sua collezione sono confluite tavole pubblicate da Salani.”

L’ESPOSIZIONE – L’esposizione si articolerà nella Sala Viscontea e nella Sala dei Pilastri del Castello Sforzesco, nelle quali verranno esposte 300 opere grafiche provenienti, oltre che dall’Archivio Salani e dalla Raccolta delle Stampe “Achille Bertarelli”, dalla Biblioteca Centrale-Palazzo Sormani di Milano e da altre importanti biblioteche e collezioni italiane. La rassegna consentirà così al pubblico di conoscere parte dello straordinario Archivio storico Salani, patrimonio unico in Italia e in Europa, che custodisce i lavori realizzati dai maggiori illustratori italiani ed europei: da Carlo Chiostri ed Ezio Anichini a Luigi e Maria Augusta Cavalieri, da Carlo Vitoli Russo a Ugo Signorini, da Fiorenzo e Giovanni Faorzi a Gastone Rossini, per arrivare ad artisti contemporanei del calibro di Quentin Blake, Emanuele Luzzati, Mimmo Paladino, Tullio Pericoli, Sergio Staino e Altan.

LE SEZIONI DELLA MOSTRA – Nella Sala Viscontea sarà possibile ripercorrere la storia della casa editrice Salani attraverso un percorso visivo articolato in tre sezioni. Nella prima parte saranno rappresentati gli esordi del periodo di Adriano Salani, dal 1862 al 1904, attraverso le prime pubblicazioni sotto forma di fogli volanti, libretti e importanti documenti d’archivio. I periodi di ascesa e declino della Salani verranno documentati poi attraverso le collane a partire dal 1940 fino al 1964. Saranno messe in mostra l’editoria per bambini e ragazzi dai “Primi Amici del Bambino” ai “Grandi Piccoli Libri”, il ‘giallo’ inglese de “I romanzi della Sfinge” e “I romanzi azzurri”, “La Biblioteca dei Miei Ragazzi”, la letteratura di largo consumo dalla “Popolarissima” alla “Biblioteca delle Signorine”, la produzione per ragazzi e bambini da “Le Grandi Avventure” a “I Libri Meravigliosi”. Si potranno infine ammirare i nuovi codici figurativi dal rilancio della letteratura “rosa” al successo mondiale della saga di Harry Potter (1964-2012). In particolare il percorso espositivo seguirà l’evoluzione della moda letteraria dagli anni Venti agli anni Ottanta: dalla “Collezione Salani Romanzi” all’“Universale Romantica Salani”, agli “intramontabili” quali “Pinocchio” o “Heidi”, ai cartoni animati della TV, fino ad arrivare ai rinnovati successi di Salani con “Gl’Istrici” e “Harry Potter” (1986-2010). La Sala dei Pilastri ospiterà l’Area didattica bambini, presso la quale avrà luogo una serie di incontri e laboratori con alcuni degli autori della casa editrice Salani durante tutto il periodo della mostra. Sarà inoltre possibile visitare l’Area bookshop, che per l’occasione sarà gestita dalla Libreria dei Ragazzi di Roberto Denti.

UN’ESPLORAZIONE INEDITA DELL’IMMAGINARIO ITALIANO – “Questa mostra sarà l’occasione per scoprire non solo il fascino e la straordinaria qualità delle illustrazioni originali”, spiega Luigi Spagnol, presidente di Adriano Salani Editore e amministratore delegato del Gruppo GeMS , “ma anche per effettuare un viaggio, o meglio, un’esplorazione inedita nell’immaginario visivo italiano attraverso un eccezionale percorso artistico-figurativo che tradurrà in immagini la storia culturale della società italiana degli ultimi 150 anni.” Il catalogo della mostra è pubblicato da Adriano Salani Editore.

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