“La vita a volte capita”, Lorenzo Marone torna in libreria con un romanzo colmo di tenerezza

25 Novembre 2024

Colmo di tenerezza, “La vita a volte capita” sancisce l’atteso ritorno in libreria di Lorenzo Marone e del suo personaggio più amato, Cesare Annunziata.

“La vita a volte capita”, Lorenzo Marone torna in libreria con un romanzo colmo di tenerezza

È arrivato in libreria a inizio novembre. Si intitola “La vita a volte capita” ed è l’ultimo, atteso romanzo nato dalla penna di Lorenzo Marone. Il libro, che sancisce il ritorno di uno dei protagonisti più amati della produzione dell’autore partenopeo, è fra i più venduti in Italia nelle ultime settimane. Scopriamolo più da vicino.

“La vita a volte capita” di Lorenzo Marone

La sinossi del libro

Brontolone, cinico, pigro, bugiardo: è così che si potrebbe descrivere Cesare Annunziata. Come quella volta in cui, per attaccare bottone con la sua futura moglie, si era inventato di possedere una collezione di scatolette di fiammiferi per poi essere costretto per oltre cinquant’anni a collezionarle davvero.

Ormai vedovo e ottantenne, con mille acciacchi e le giornate vuote, Cesare si trova ad affrontare un agosto in città. Nel condominio al Vomero sono rimasti in pochi: c’è la dirimpettaia gattara, ossessionata dalla telecamera al pianterreno; l’amico di una vita con cui Cesare gioca la stessa partita di scacchi da anni; e Lady Blonde, un’adolescente che non si stacca mai dal cellulare.

E soprattutto ci sono i ricordi, ricordi subdoli che si insinuano dappertutto. Proprio lui che si è sempre dichiarato immune ai sensi di colpa, ora si trova a fare i conti con mille domande. E se nella vita fosse stato più risoluto, dolce e accogliente? Se avesse trovato il coraggio di lasciare la moglie? Se avesse passato più tempo con i figli? Se, in definitiva, avesse sbagliato tutto?

Finché un giorno, nel parco in cui è solito portare Batman, il cane affidatogli dalla figlia, Cesare nota una ragazza dai capelli corti spruzzati di viola. Si chiama Iris e ha negli occhi qualcosa di fragile e familiare. È l’inizio di una goffa ma tenera amicizia, in cui Cesare trova inaspettatamente conforto. D’un tratto, ci sono persone di cui deve, e vuole, occuparsi, e questo lo fa sentire felice.

D’un tratto, non c’è più da rimuginare, ma da agire, da aiutare. Perché la vita a volte capita quando meno te lo aspetti, e bisogna trovare il coraggio di afferrarla al volo.

Due libri indipendenti, con la stessa anima

Cesare Annunziata. Lo abbiamo conosciuto giusto dieci anni fa. Un uomo, allora di mezza età, dal carattere introverso e non poco scorbutico. Ne “La tentazione di essere felici” lo abbiamo amato, con tutte le sue contraddizioni. Oggi, Annunziata ritorna. Le rughe, gli anni, così come i pensieri, sono più numerosi.

È sempre lo stesso uomo, ma alcuni tratti che prima erano acuti, col tempo e le esperienze si sono smussati, ammorbiditi. È un Cesare più maturo, come lo è la scrittura di Marone, del resto. E questa storia, carica di emozione e di tenerezza, è la conferma di quanto la penna dell’autore possa regalare ai suoi lettori.

Si può leggere “La vita a volte capita” senza aver letto “La tentazione di essere felici”? Certamente, i due romanzi hanno due storie indipendenti l’una dall’altra, se non per qualche antefatto che si scopre anche non avendo letto il primo libro. Eppure, è una sensazione impagabile quella di ri-scoprire un personaggio che abbiamo conosciuto anni prima e che oggi vediamo cresciuto con noi.

Chi è Lorenzo Marone

Classe 1974, Lorenzo Marone è nato a Napoli, dove si è laureato in Giurisprudenza e dove per anni ha esercitato la professione di avvocato pur coltivando la passione della scrittura.

Nel 2015 è arrivata la svolta: ha pubblicato, per Longanesi, “La tentazione di essere felici”, libro pluripremiato da cui è stato tratto anche l’adattamento cinematografico diretto da Gianni Amelio, intitolato “La tenerezza”. Da allora, Lorenzo Marone ha scritto altri tredici romanzi, ottenendo numerosi riconoscimenti e traduzioni in oltre venti lingue.

Tiene una rubrica domenicale sull’edizione locale del “La Repubblica” e dal 2018 è direttore artistico della fiera di Napoli “Ricomincio dai libri”.

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