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La rosa dei finalisti del Premio ITAS del Libro di Montagna

Selezionati i 13 finalisti della 43ᵃ edizione del Premio ITAS del Libro di Montagna. Messner e Krakauer sono due dei vincitori delle scorse edizioni

MILANO – Sono stati selezionati i 13 finalisti della 43ᵃ edizione del Premio ITAS del Libro di Montagna. Il premio, nato a Trento nel 1971, si tiene una volta ogni due anni e premia le opere narrative e non in cui protagonisti sono la montagna e le esperienze vissute nella natura che la circonda. Messner, Diemberger, Krakauer, Camanni sono solo alcuni dei vincitori delle scorse edizioni. Presidente della giuria dal 2013 è lo scrittore Enrico Brizzi, autore del libro cult “Jack Frusciante è uscito dal gruppo” e grande amante delle alte vette. Tre sono le categorie in gara: Migliore opera narrativa, Migliore opera non narrativa, Migliore opera narrativa per ragazzi.

LE STORIE DI MONTAGNA – Per la categoria “Migliore opera narrativa” i finalisti sono: “Di roccia, di neve, di piombo” (Priuli & Verlucca) di Andrea Nicolussi Golo, “I 3900 delle Alpi” (MonteRosa) di Alberto Paleari, Erminio Ferrari e Marco Volken, “Il sentiero degli eroi. Dolomiti 1944. Una storia di Resistenza” (Rizzoli) di Marco Albino Ferrari, “La sostanza del male” (Einaudi) di Luca d’Andrea e “Le otto montagne” (Einaudi) di Paolo Cognetti. Per la categoria “Migliore opera narrativa per ragazzi” la rosa dei finalisti è composta invece da “E se dovrò partire anch’io? La verità sulla Grande Guerra raccontata ai ragazzi. Tutto quello che non si dice” (Edizioni DBS) di Antonella Fornari, “Il segreto di Espen” (EDT-Giralangolo) di Margi Preus, “Montagna” (Rizzoli) di Alberto Conforti.

DA PIETRO CRIVELLARO A DIEGO LEONI – Infine, per la categoria “Migliore opera non narrativa” i titoli finalisti sono: “In nome dell’orso” di Matteo Zeni, “Intelligenza artificiale” di Fabio Elli e Diego Pezzoli, “La battaglia del Cervino” (Laterza) di Pietro Crivellaro, “La costruzione delle Alpi” (Donzelli Editore) di Antonio de Rossi e “La guerra verticale” (Einaudi) di Diego Leoni. I tre vincitori delle singole categorie saranno resi noti a Trento il prossimo 2 maggio durante la serata-evento di premiazione presso Casa ITAS, in collaborazione con il 65° Trento Film Festival.

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