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”La Muffineria”, a Roma leggere libri non è mai stato così dolce

Il cielo capitolino era incerto. Tornava la calma dopo giornate di pioggia fitta. Ma all’orizzonte ancora qualche nuvola. Roma però offre locali in cui giovani compagnie possono riunirsi intorno ad un tavolo piccolo...

Il locale romano di Via Ostiense è la location perfetta per mangiare muffin prelibati e leggere in compagnia

ROMA – Il cielo capitolino era incerto. Tornava la calma dopo giornate di pioggia fitta. Ma all’orizzonte ancora qualche nuvola. Roma però offre locali in cui giovani compagnie possono riunirsi intorno ad un tavolo piccolo, sedute su comode poltrone e con intorno mille parole. La Muffineria in Via Ostiense è la location perfetta per mangiare muffin prelibati e leggere in compagnia. Così, il tempo incerto è rimasto fuori da quelle mure, l’odore della pioggia è svanito. Al loro posto un locale accogliente e il profumo di dolci.

BOOK-MUFFINERIA – Abbiamo già analizzato la moda dei book bar sia in ambito internazionale, sia in Italia, con alcuni esempi come Cibo per la mente e Biblios Cafè. La Muffineria di Roma nasce dall’idea e dall’impegno di quattro giovani universitari. Una sorta di book bar specializzato nella produzione di questi pasticcini e che è dotato di una piccola biblioteca messa a disposizione dei clienti. I libri fanno parte anche dell’arredamento. Basta varcare la soglia e le pareti divengono uno spazio in cui affiggere pagine, lettere, testi. Francesca Marotta è dietro il bancone, non un bancone qualunque, ma una pila di tomi disposti perfettamente. Ed è con estrema semplicità che la giovane proprietaria parla di questo piccolo locale ormai punto di incontro di molti universitari. Gli altri collaboratori. Francesca Barrassi, Corrado Cesarini e Marco Civico sono la squadra vincente e protagonista del costume capitolino. Trenta varietà di Muffin da abbinare a bevande calde o fredde e consumate in un luogo dove ogni dettaglio suggerisce una passione, una preferenza, uno spunto.

LIBRI, MUSICA E DOLCI COMPAGNIE – “E’ da circa un anno e mezzo che siamo qui. L’idea è venuta a me ed altri tre collaboratori. Qui si riuniscono i ragazzi che escono dalle facoltà vicine o semplicemente chi vuole godersi qualche ora in un luogo stimolante”. Queste le parole di Francesca Marotta. La Muffineria sembra quasi la scelta più naturale, un luogo semplice e accogliente, un’attività spontanea. Il principio, come accennato sopra, è il medesimo che ha determinato la nascita e l’evoluzione dei book bar. Si può mangiare e bere anche seduti comodamente su un divano e circondati da libri, musica e dolci compagnie. Le ore trascorse in questi luoghi si caricano di significato e divengono un ambiente in cui soddisfare la propria curiosità. Si può entrare in compagnia, oppure, se sprovvisti, allora ci sono molte pagine da poter scegliere, storie da ascoltare o altri clienti con cui confrontarsi.

LE IDEE DEI GIOVANI IMPRENDITORI – La mission aziendale, che è semplicemente rivolta al wellness del cliente, quindi focalizzata sull’aspetto ricreativo, forse non è così ambiziosa, ma sicuramente conforme allo stile del locale. Ciò significa semplicemente che i proprietari del locale hanno pensato ad un’attività che di adattasse alle abitudini di molti romani. Hanno creato il luogo adatto dove poter leggere, collegarsi gratuitamente ad una rete Wii fi, trascorrere ore piacevoli e consumare deliziosi muffin. L’idea originale, che ormai più non è, vista la diffusione dei book-bar, mantiene comunque il suo appeal perché frequentare luoghi dove poter coltivare anche collettivamente le proprie passioni è divenuta pratica comune di molti italiani.

INNOVAZIONE GIOVANILE – La ricetta di questa fiorente Muffineria sembra quindi molto semplice, ma lo è anche grazie alla giovane età degli imprenditori che hanno creato tale luogo accogliente. La sveltezza e la naturalezza con cui infatti vengono realizzati alcuni progetti vincenti dimostrano il saldo appiglio al mondo delle nuove generazioni. Un approccio del genere, cioè tipico dei giovani, è riscontrabile nell’impegno e soprattutto nella visione di un business alternativo e prevalentemente rivolto ai servizi. Solo chi conosce esigenze e bisogni può dare risposta concreta al mercato. Ma in particolar modo, solo chi, come le nuove generazioni, crea tendenze e vive il mondo globalizzato può innovare e sperimentare. C’era profumo di dolci, i muffin erano morbidi e caldi. Mentre noi ci raccontavamo dei nostri scritti, i libri intorno suggerivano altre storie. La Muffineria ha riempito le nostre pance, ma soprattutto le nostre menti.

Sofia Di Giuseppe

13 marzo 2014

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