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La letteratura ”Baby Boomers” salverà il futuro dell’editoria

Un articolo pubblicato da ''Publising Perspectives'', rivista statunitense dedicata alla comunità editoriale internazionale e fondata da Ed Nawotka, che abbiamo già avuto modo di intervistare...
Un articolo pubblicato dal magazine specializzato “Publishing Perspectives” ipotizza che la letteratura rivolta alla generazione di lettori nati nel boom del dopoguerra costituisca il genere su cui gli editori dovranno puntare

MILANO – Un articolo pubblicato da “Publising Perspectives”, rivista statunitense dedicata alla comunità editoriale internazionale fondata da Ed Nawotka, che abbiamo già avuto modo di intervistare, mette in luce le possibilità offerte all’editoria dalla “Baby Boomers Lit”. L’articolo, intitolato “Ė la letteratura Baby Boomers il nuovo genere hot?” evidenzia un target di lettori che possono costituire un fertile terreno di crescita per l’industria del libro.

BABY BOOMERS – Con il termine “Baby Boomers” si intendono le persone nate tra il 1946 e il 1964 negli Stati Uniti, in Canada, Australia e Regno Unito. In questi paesi si assistette infatti ad un considerevole aumento delle nascite dopo la seconda guerra mondiale, fenomeno meglio identificato dalla denominazione “Baby Boom”. Si tratta di quelle persone, circa 77,5 milioni solo negli Stati Uniti e molti altri nel mondo, che oggi hanno un’età compresa tra i 67 e i 49 anni, e che si avvicinano alla pensione: circa 3,5 milioni di Baby Boomers all’anno vanno in pensione, con una media di 10000 persone al giorno. Hanno molto più tempo libero e possono dedicarsi alla lettura, ecco perché costituiscono, secondo l’autore dell’articolo, una grande opportunità per l’editoria.

LA BABY BOOMERS LIT
– Hollywood per primo si è accorto del “mercato” costituito dai Baby Boomers, producendo film a loro rivolti e adottando interpreti della medesima generazione. Ora tocca all’editoria libraria rivolgersi adeguatamente ai Baby Boomers. L’articolo istituisce un parallelismo tra la Baby Boomers Lit e la letteratura definita Young Adult. Quest’ultima, nata negli anni ‘70 grazie all’enorme ondata di lettori boomers, allora adolescenti interessati a identificarsi nei personaggi dei libri, ha riscosso un enorme successo e resta, ancora oggi, una categoria molto forte dell’industria del libro. Come la letteratura Young Adult si occupa di protagonisti adolescenti alle prese con le difficoltà e le situazioni che li porteranno a vivere il passaggio all’età adulta, così la letteratura Baby Boomers si focalizza su un’altra grande transizione: il passaggio alla terza età. I lettori vogliono sentirsi rappresentati, vogliono opere letterarie e personaggi nei quali identificarsi in questo delicato momento della loro vita.

LA MOTIVAZIONI DI SUCCESSO DELLA CATEGORIA – Come dimostra il gruppo Boomer Lit, creato dagli appassionati del “genere” sulla piattaforma online per la recensione di libri Goodreads, questo tipo di letteratura non ha nulla a che vedere con la nostalgia o l’evocazione del passato, è piuttosto il veicolo per esprimere il nuovo modo di vedere il mondo attraverso gli occhi di un target di lettori. L’articolo si concentra sulle motivazioni che hanno favorito lo sviluppo di questa categoria letteraria soprattutto nell’ultimo anno, e ne individua tre: le possibilità di diffusione e promozione offerte da Internet, i cambiamenti demografici e l’invecchiamento della popolazione e una maggiore consapevolezza da parte del marketing editoriale nel rivolgersi ai Boomers. Per questi motivi ‘Publising Perspective’ sostiene che con molte probabilità la Baby Boomers Lit sarà il genere letterario che prevarrà nella produzione editoriale dei prossimi anni.

 7 aprile 2013

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