Con “La donna della mansarda”, il poliedrico autore di Carmagnola Davide Longo torna in libreria in grande stile. Il suo ritorno, infatti, è sancito dalla nuova avventura della coppia investigativa Bramard-Arcadipane, con un giallo raffinato perfetto non soltanto per chi in generale è appassionato di narrativa del mistero, ma soprattutto per chi ama il mondo dell’arte. Scopriamo insieme di più sull’ultima fatica letteraria di Davide Longo.
“La donna della mansarda” di Davide Longo
La sinossi de “La donna della mansarda”
Dal vincitore del Prix du Polar Européen, un nuovo romanzo con protagonisti Bramard e Arcadipane. Nell’ottobre del 2013, mentre il commissario Vincenzo Arcadipane e il suo mentore Corso Bramard indagavano su un omicidio in una valle del cuneese, a Torino una donna di trentasette anni scompariva senza lasciare tracce.
Niente di clamoroso, se la donna in questione non fosse stata Tina, pittrice di fama internazionale che da tempo viveva rinchiusa nel suo appartamento-studio all’interno della “Prora”, il bizzarro palazzo progettato dal bisnonno architetto.
Quando il caso viene archiviato come allontanamento volontario, Muriel Gallirossi – agente, confidente e tuttofare di Tina – si rivolge a Bramard: è sicura che l’amica sia stata assassinata.
Corso sa che le indagini sono state approfondite e che il presunto responsabile ha un alibi di ferro eppure, nemmeno lui saprebbe dire perché – forse a turbarlo sono i quadri di Tina, forse la bellezza di Muriel –, decide di parlarne con Arcadipane.
Una nuova avventura e un’artista scomparsa
Il 29 aprile 2025 è arrivato in libreria “La donna della mansarda”, l’ultimo romanzo di Davide Longo, che segna un nuovo capitolo nella serie investigativa con protagonisti Corso Bramard e Vincenzo Arcadipane, due personaggi che negli anni hanno saputo conquistare il mercato editoriale italiano.
In questa nuova avventura, i due investigatori si trovano ad affrontare un caso intricato che ruota attorno a un’artista misteriosa scomparsa nel nulla. L’indagine si sviluppa tra atmosfere sospese e interrogativi sull’identità e sull’arte, elementi che conferiscono al romanzo una profondità emotiva e intellettuale.
Lo stile di Longo, raffinato e musicale, accompagna il lettore attraverso una narrazione che intreccia introspezione e suspense, rendendo la lettura coinvolgente e stimolante.
La coppia Bramard – Arcadipane
Ma andiamo a scoprire più da vicino chi sono i protagonisti della saga ideata da Davide Longo.
Corso Bramard e Vincenzo Arcadipane sono due personaggi complementari che, con le loro differenze, formano una coppia investigativa affiatata e profonda.
Bramard, ex commissario segnato da un passato doloroso, è un uomo riflessivo e solitario, mentre Arcadipane, più impulsivo e ironico, porta una leggerezza che bilancia la gravità del collega.
Nel corso della serie, i due hanno affrontato casi complessi che li hanno messi alla prova non solo professionalmente, ma anche umanamente.
In “La donna della mansarda”, la loro collaborazione si arricchisce di nuove sfumature, mostrando come il loro legame si sia consolidato nel tempo, diventando un punto di forza nell’affrontare le sfide dell’indagine.
Chi è Davide Longo
Nato a Carmagnola nel 1971, Davide Longo è uno scrittore poliedrico che ha saputo spaziare tra romanzi, sceneggiature, testi teatrali e libri per bambini.
Il suo esordio letterario risale al 2001 con “Un mattino a Irgalem”, seguito da opere come “Il mangiatore di pietre” e “L’uomo verticale”.
Oltre alla scrittura, Longo è anche docente alla Scuola Holden di Torino e ha realizzato documentari e testi per RadioRai.
Appassionato di montagna, Davide Longo ha creato in Valle Varaita il progetto AlfaBaita, un rifugio dedicato alla scrittura e alla natura, dove organizza workshop e incontri letterari.
La sua vita e la sua opera sono testimonianza di un autore che vive la scrittura come un’esperienza totale, capace di connettere l’uomo con il mondo che lo circonda.