Interrompere una lettura sensazionale soltanto per nutrirsi? Ahimè, talvolta ci tocca! Nel qual caso, ecco come allestire un pasto poco impegnativo la cui preparazione permette ampi sprazzi di lettura…
È capitato a tutti i lettori più invasati: siamo nel bel mezzo di un libro che ci toglie il fiato da tanto che è avvincente, sappiamo che non riusciremo a interrompere la lettura fino a che non avremo scandagliato ogni carattere dell’ultima riga dell’ultimo paragrafo dell’ultima pagina dell’ultimo capitolo. E poi lo sentiamo: il famelico borbottio del nostro povero stomaco trascurato, a rammentarci che sono svariate ore che non ci nutriamo. È l’ora della scelta: è prioritario il sostentamento fisico o quello mentale? Non temete! Il sito Barnes&Noble propone la dieta del perfetto booknerd, grazie alla quale possiamo tranquillamente cucinare e sfamarci senza per questo dover interrompere la lettura!
Colazione… Waffles!
Potete prepararli in un battibaleno e senza mai distogliere lo sguardo dalla pagina! È sufficiente disporre di una piastra per waffles, economica e facili da reperire/usare, e il gioco è fatto! Con una mano tenete il libro, con l’altra accendete la piastra, mescolate una tazza di farina, una di latte, un uovo e un cucchiaio di zucchero. Versate il composto sulla piastra preriscaldata e attendete il segnale acustico… Ta-dah! Morbido, caldo e croccante, da sgranocchiare al volo senza mai dover riemergere dalle pagine!
Pranzo… Pastasciutta!
La cosa migliore della pastasciutta è che si cucina da sola! Occorre ricordarsi giusto ogni tanto di girare e di assaggiare al momento giusto, per il resto… L’acqua non bolle? Leggo! La pasta è ancora cruda? Leggo! Un pasto che ben si sposa con le esigenze dei più accaniti lettori. Per il condimento è diverso, dipende da quanto ha voglia di impegnarsi il lettore e, nella peggiore delle ipotesi, è ben poca! Quindi un sugo pronto potrebbe andare benissimo. O, in alternativa, una inossidabile aglio, olio e peperoncino: poca spesa (e relativamente poco impegno) e tantissima resa!
Cena? Un bello stufato…
Banalizzando – ricordiamo che siamo lettori, non cuochi! -, qualsiasi bollito o stufato richiede tempi lunghi (ottimi per leggere!), sforzi e spostamenti minimi. Quindi mettete a bollire un buon brodo (di carne o vegetale, a seconda dei vostri credo alimentari!), immergeteci qualcosa di sostanzioso (carne, fagioli, lenticchie, patate… uno di questi oppure tutti insieme!) e lasciate cuocere per, non so, 12 capitoli? Mescolate, di tanto in tanto. Leggete, costantemente.
Qualsiasi intermezzo? Panini!
I panini sono meravigliosi! Potete allestire delle cose super golose con delle micropause di lettura! Cosa ci vuole, due minuti? Anche meno… Il tempo di tagliare il pane e di allestire qualsiasi farcitura il vostro stomaco vi detti in quel preciso contesto storico! Salumi, tonno, salse, formaggio, nutella… È pressoché impossibile sbagliare. È sufficiente un minuto della vostra concentrazione. Saprete resistere?
11 maggio
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