L’Angelo chiamò la cicogna più bella del cielo e le consegnò il sacco d’argento con dentro il bottino della vita.
“Stavolta porti un dono speciale, mi raccomando trattalo con cura”.
Si sa che gli angeli hanno scelto le cicogne per portare i bambini, perché sono discrete e per nulla curiose di vedere cosa ci sia dentro il sacco d’argento con il fiocco bianco, che diventa rosa oppure azzurro durante il viaggio.
Quel fiocco, però, restava bianco; non cambiava colore.
Giunta a destinazione la cicogna trovò una casa diroccata, deserta.
Rimase ancora più stupita.
A chi doveva portare il suo dono?
Dentro la casa una ragazza e un ragazzo si stavano baciando con tenerezza; per la prima volta s’arrendevano allo stupore amoroso della pubertà.
Videro la cicogna e rimasero increduli.
Poi spuntò da un vecchio armadio una micia che aveva una luce di mamma negli occhi.
La cicogna capì, posò il suo sacco e dentro apparve una radiosa cucciolata di micetti.
Il ragazzo e la ragazza guardarono la cicogna e le dissero: “Da domani in ogni nostro diario di scuola scriveremo che anche i mici sono portati dalla cicogna”.
Elena Gaiardoni
3 agosto 2013
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