Usciva l’anno scorso, il 25 marzo 2024, “Un animale selvaggio”, il libro che poi è stato il più acquistato dell’anno. In tanti si erano già innamorati di Joël Dicker con i precedenti romanzi, soprattutto con “La verità sul caso Harry Quebert”. Con “La catastrofica visita allo zoo”, l’autore svizzero torna nelle librerie italiane il prossimo 17 marzo. Scopriamo qualche anticipazione.
“La catastrofica visita allo zoo” di Joël Dicker
La sinossi del libro
“Per anni, nella piccola città dove sono cresciuta, è rimasto impresso nella memoria degli abitanti il ricordo degli avvenimenti che ebbero luogo allo zoo locale un venerdì di dicembre, pochi giorni prima di Natale. E per tutti questi anni, nessuno ha saputo cosa fosse realmente accaduto”.
Alla vigilia di Natale, una visita scolastica allo zoo si trasforma in una catastrofe. Cosa è successo esattamente? I genitori di Joséphine, una bambina che ha preso parte alla gita e che sembra sapere molte cose, sono decisi a scoprirlo.
Diversi anni dopo, Joséphine, diventata adulta, decide di raccontare in un libro cosa è accaduto durante quella visita di classe, e nei fatidici giorni che l’hanno preceduta. Joséphine e i suoi compagni sapevano dal primo momento che non poteva essere stato un incidente, ma durante la loro indagine scoprono che una catastrofe non arriva mai da sola, le apparenze ingannano e le storie possono prendere una piega imprevedibile…
Qualche anticipazione
Come sempre, nei romanzi di Joël Dicker non c’è soltanto una trama avvincente e ricca di colpi di scena. Anche nel caso de “La catastrofica visita allo zoo”, l’autore affronta tematiche universali in modo trasversale, guidando alla riflessione sui legami familiari, sui rapporti che si instaurano fra adulti e bambini, sulle dinamiche di inclusione.
Ma il nuovo romanzo di Dicker ha anche qualcosa di nuovo rispetto ai lavori precedenti: lo scrittore lo ha pensato come un prodotto adatto per tutte le età, ma proprio tutte, da quella fanciullesca a quella avanzata.
Con “La catastrofica visita allo zoo”, che commuove e a tratti diverte, oltre a lasciare senza fiato per la fitta trama, Joël Dicker ha voluto pensare a un range di lettori molto più ampio del solito: è una storia adatta a tutti, ai bambini, agli adulti, agli anziani.
Joël Dicker
Nato a Ginevra, nella Svizzera francofona, il 16 giugno 1985, Joël Dicker è figlio di una bibliotecaria e di un insegnante di lingua francese, ed è pronipote dell’avvocato e politico di estrema sinistra Jacques Dicker (1879-1942), ebreo russo emigrato in Svizzera e naturalizzato nel 1915.
Da bambino e in seguito da ragazzo, l’autore de “La catastrofica visita allo zoo” non si è mai interessato particolarmente agli studi, si è iscritto all’università e si è laureato in legge nel 2010 senza nutrire importanti aspirazioni nel campo del diritto. Ciò che veramente lo ha appassionato è la scrittura.
Infatti, già nel 2009 Dicker aveva scritto il suo primo libro “Gli ultimi giorni dei nostri padri”, un romanzo che racconta la storia del SOE, un ramo segreto dell’Intelligence, e con cui il giovane autore ha ottenuto il Prix Genevois des Ecrivains, importante premio assegnato ogni quattro anni e riservato unicamente ad opere inedite.
Il primo libro di Joël Dicker esce nelle librerie del mondo francofono nel 2011, mentre arriva in Italia nel 2017, ben 2 anni dopo la pubblicazione del best-seller “La verità sul caso Harry Quebert”, che decreta il successo planetario dello scrittore, con traduzioni in 33 lingue e una fortunata trasposizione televisiva.
Joël Dicker ha poi scritto “Il libro dei Baltimore”, un volume legato alla storia del suo capolavoro che è stato pubblicato in Italia nel 2016, “La scomparsa di Stephanie Mailer”, uscito nel Belpaese nel 2018 e “L’enigma della camera 622”, pubblicato nel 2020. Dopo “Il caso Alaska Sanders”, è tornato in libreria con “Un animale selvaggio” nel 2024.