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La Bibbia raccontata dalle donne nel libro di Marilù Oliva

"Le donne raccontano la Bibbia" invita a riflettere sulla società e sul ruolo delle donne nella storia, offrendo una prospettiva innovativa che arricchisce il nostro modo di leggere il testo biblico.

La Bibbia, testo fondativo della cultura occidentale e orientale, ha attraversato i millenni come una narrazione prevalentemente maschile. I protagonisti, i profeti, i re e i grandi attori della storia sembrano essere quasi esclusivamente uomini. Tuttavia, tra le pieghe del racconto biblico, vi sono donne che hanno lasciato un segno profondo, seppur spesso sminuito o taciuto. Marilù Oliva, nel suo libro “Le donne raccontano la Bibbia”, dà loro voce, rendendole protagoniste di una narrazione che ribalta la prospettiva tradizionale.

Attraverso un racconto corale e appassionante, l’autrice ci guida in un viaggio alla riscoperta delle grandi figure femminili della Bibbia: donne che non si limitano ad accettare passivamente il proprio destino, ma che sfidano il tempo, i ruoli e le discriminazioni. Eva, Lia, Rachele, Miriam, Giuditta, Susanna, Maria Maddalena e molte altre emergono come simboli di conoscenza, libertà e forza, incarnando valori universali che parlano ancora al lettore moderno.

Ma perché leggere questo libro? La risposta è semplice: “Le donne raccontano la Bibbia” non è solo un’opera letteraria ben scritta, ma anche una guida per chi desidera guardare la storia con occhi nuovi. È consigliato a chi ama la letteratura biblica e vuole approfondirne i personaggi; a chi cerca nelle figure femminili una fonte di ispirazione e forza; a chi, infine, vuole esplorare come le grandi narrazioni del passato possano ancora insegnarci qualcosa sul presente. Questo libro ci invita a riflettere sulla nostra società e sul ruolo delle donne nella storia, offrendoci una prospettiva coraggiosa e innovativa che arricchisce il nostro modo di leggere e vivere il testo biblico.

“Le donne raccontano la Bibbia” è più di una rilettura; è un’opera che restituisce voce e dignità a figure troppo spesso ignorate o fraintese. Marilù Oliva ci offre un’esperienza di lettura intensa e illuminante, che arricchisce il nostro sguardo sulla Bibbia e sulla storia dell’umanità. Con Eva, Lia, Rachele, Miriam, Giuditta, Susanna, Maria Maddalena e molte altre, scopriamo un filo conduttore di forza e resistenza che attraversa i secoli, ispirandoci a guardare al futuro con speranza e determinazione.

La Bibbia raccontata da Eva, Giuditta, Maddalena e le altre di Marilù Oliva

Sinossi del libro

Eva non sa quasi nulla, sa soltanto che vuole sapere: a causa di questo desiderio darà origine assieme ad Adamo, l’uomo che Dio le ha messo accanto, al faticoso percorso dell’umanità sulla Terra. Lia e Rachele non hanno potere e si contendono uno sposo che lo detiene, Giacobbe, e il privilegio di dargli dei figli. Miriam avrebbe voluto nascere libera e lotta assieme a suo fratello Mosè perché possa esserlo tutto il suo popolo.

Conoscenza, potere, libertà: parole che nella Bibbia, come in tutta la grande storia scritta dagli uomini, sono declinate al maschile. Ma le donne non ci stanno, a restare nell’ombra: ed emergono dalle pagine con la determinazione di Giuditta, l’onestà di Susanna, la passione di Maria Maddalena e tante altre ancora, a passarsi il testimone di una forza che sfida ogni tempo e ogni discriminazione.

Marilù Oliva dà loro parola in questo grande racconto corale, facendoci riscoprire le donne della Bibbia di volta in volta curiose, fragili, impavide, acute. Una ricostruzione rispettosa e puntuale, coraggiosamente alternativa, che sposta la prospettiva da cui guardiamo da sempre le storie bibliche e ce le mostra nuove, avvincenti, vicine a noi, arricchite di sguardi e dettagli inattesi. Così che infine il Libro, con le sue protagoniste, diventa ancora più vivo, ancora più nostro.

Eva: La madre del desiderio e dell’umanità

Eva, la prima donna, è il punto di partenza del viaggio narrativo. Non sa quasi nulla, ma proprio il suo desiderio di sapere la spinge a mangiare il frutto proibito, un gesto che inaugura il percorso dell’umanità sulla Terra. Marilù Oliva ci mostra un’Eva più consapevole e curiosa, lontana dall’immagine tradizionale di peccatrice. È una figura che incarna il coraggio di affrontare l’ignoto, assumendosi il peso delle conseguenze del proprio gesto. Con Adamo, l’uomo che Dio le ha posto accanto, inaugura una storia di scelte, errori e speranze che ci riguarda ancora oggi

Lia e Rachele: La lotta per il potere e il diritto di amare

Le sorelle Lia e Rachele vivono un rapporto intriso di rivalità e sofferenza, contendendosi l’amore di Giacobbe. In un mondo dominato dagli uomini, la loro identità sembra ridursi al ruolo di mogli e madri. Tuttavia, attraverso il racconto di Oliva, emergono come donne dalla forza straordinaria, capaci di affrontare con dignità una realtà che le marginalizza. Lia, spesso dimenticata rispetto alla più amata Rachele, rappresenta il sacrificio silenzioso, mentre Rachele incarna la passione e la ribellione.

Miriam: Il desiderio di libertà

Miriam, sorella di Mosè, è una donna che non si accontenta di essere spettatrice. Avrebbe voluto nascere libera, ma vive in un’epoca di oppressione per il suo popolo. Diventa una figura chiave nella lotta per la liberazione degli ebrei dall’Egitto, accompagnando Mosè e contribuendo alla costruzione di un’identità collettiva. Oliva ce la presenta come un simbolo di resistenza e tenacia, un esempio per chiunque aspiri a rompere le catene dell’ingiustizia.

Giuditta, Susanna e Maria Maddalena: La forza delle protagoniste

Giuditta, con il suo coraggio impareggiabile, sfida i potenti e salva il suo popolo, dimostrando che la forza non risiede solo nel fisico ma anche nell’astuzia e nella determinazione. Susanna, vittima di un’accusa ingiusta, si afferma per la sua onestà e il suo senso di giustizia, rifiutandosi di piegarsi alle calunnie. Maria Maddalena, spesso fraintesa e ridotta a stereotipo, emerge in Oliva come una figura di passione e redenzione, una delle prime testimoni della resurrezione di Cristo e un simbolo di trasformazione.

Conoscenza, potere, libertà: Il racconto al femminile della Bibbia

Conoscenza, potere e libertà sono temi centrali nella narrazione biblica e, come evidenzia Marilù Oliva, sono spesso declinati al maschile. Tuttavia, le donne della Bibbia non restano nell’ombra. Con determinazione e intelligenza, si ritagliano un ruolo importante, sfidando i limiti imposti dalla società e dalle convenzioni religiose. Oliva ci invita a osservare queste storie da una prospettiva nuova, scoprendo dettagli e sfumature che rendono queste figure più vive e vicine a noi.

Una Bibbia più umana e contemporanea

Il libro di Oliva riesce in un’impresa non scontata: rendere il testo biblico ancora più vivo e attuale. Attraverso la sua analisi rispettosa e coraggiosa, ci invita a riscoprire storie antiche con occhi nuovi, rivelando una Bibbia che parla anche al presente. Le donne che emergono dalle sue pagine non sono solo personaggi del passato, ma esempi universali di forza, resilienza e desiderio di libertà.

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