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Julio Cortázar, a 100 anni dalla nascita esce il suo libro inedito su John Keats

Oggi, si ricorda un anniversario davvero importante nel mondo della letteratura: esattamente 100 anni fa nasceva Julio Cortázar, scrittore, poeta, critico letterario, saggista e drammaturgo argentino naturalizzato francese, particolarmente attivo ...

A 100 anni dalla nascita e a 30 anni dalla morte di Julio Cortazar esce un libro rivelazione dello scrittore argentino. Pubblicato volutamente postumo e finora inedito in Italia e’ ‘A passeggio con John Keats’, l’opera piu’ misteriosa di Cortazar, che sara’ in libreria il 28 agosto per Fazi

MILANO – Oggi, si ricorda un anniversario davvero importante nel mondo della letteratura: esattamente 100 anni fa nasceva Julio Cortázar, scrittore, poeta, critico letterario, saggista e drammaturgo argentino naturalizzato francese, particolarmente attivo nei generi del fantastico, della metafisica, del mistero. In occasione di questo importante anniversario, Fazi Editore, pubblica un libro inedito dell’autore: “A passeggio con John Keats”, che sarà in tutte le librerie a partire dal prossimo 28 agosto.

A PASSEGGIO CON JOHN KEATS“A passeggio con John Keats”, fino a oggi inedito in Italia, è l’opera più misteriosa di Julio Cortázar: scritto in solitudine a Buenos Aires all’inizio degli anni Cinquanta e pubblicato volutamente postumo come omaggio a un poeta che, morto giovanissimo, solo postumo ottenne la sua consacrazione, è un libro talmente ricco da sfuggire a ogni catalogazione.

IL LIBRO – È sia un saggio, un acutissimo esercizio di critica letteraria – perché solo un poeta può arrivare al cuore vivo e pulsante della poesia di un altro poeta e scriverne senza ridurlo a nozionismo da accademia –, sia un romanzo, la storia di un personaggio di nome Julio Cortázar che, chiuso nella sua stanza, all’ultimo piano di un palazzo di calle Lavalle, a Buenos Aires, notte dopo notte scrive di Keats, e intanto pensa, divaga, ricorda, compilando a margine del suo libro una sorta di zibaldone.

UN’OPERA MONDO – al centro c’è Keats, la sua vita e la sua poesia, ma ci sono anche Buenos Aires, i profumi e le luci della metropoli argentina e le vastità buie e sterminate della pampa oltre i suoi confini, e i poeti amici di Cortázar, i loro versi e le loro discussioni alle tre di notte, avvolti dal fumo delle sigarette e dall’odore del caffè. C’è l’Italia, ci sono Roma, Siena, Venezia, ma anche Genova e Napoli, perché pochi sono riusicti a catturarne l’essenza – i silenzi delle campagne, perché «tutta l’Italia è silenziosa», i colori delle stagioni, l’odore dei vini – come fede Cortázar nei suoi viaggi giovanili, così simili a quelli di Keats attraverso la Scozia. E c’è l’amore, quello che Cortázar scopre quando comincia a leggere le lettere tra John e Fanny Brawn.

 

26 agosto 2014

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