Perché Jane Austen è considerata l’inventrice del romance? E’ dovuto alle sue storie d’amore, all’ironia sociale e ai personaggi indimenticabili nati dalla penna della scrittrice britanni che hanno definito gettato le basi per la nascita di questo genere letterario.
Jane Austen, l’inventrice del Genere romance
Jane Austen è una delle scrittrici più iconiche della letteratura mondiale, celebre per i suoi romanzi che esplorano temi di amore, matrimonio e classe sociale nell’Inghilterra del XIX secolo. Ma oltre a essere una grande narratrice, è considerata l’inventrice del genere “Romance” come lo conosciamo oggi, ossia una narrativa che mette l’accento sulle relazioni sentimentali, con particolare attenzione alle dinamiche psicologiche sociali che le caratterizzano.
Il genere romance, come lo concepiamo oggi si distingue per il suo focus sulla relazione amorosa come motore principale della trama. Sebbene storicamente l’amore sia stato un tema centrale della letteratura, Jane Austen ha dato a questo tema una forma completamente nuova, più sofisticata e meno idealizzata rispetto alle sue predecessore. I suoi romanzi non si limitano a raccontare storie d’amore, ma indagano le complessità delle relazioni tra i protagonisti, spesso in un contesto sociale che ostacolano o complicano l’incontro delle due metà.
La figura della protagonista nei romanzi di Jane Austen è caratterizzata da intelligenza, indipendenza e capacità di giudizio. Le sue eroine non sono semplici “dame in attesa” di un cavaliere che le salvi, donne che devono fare scelte consapevoli riguardo al matrimonio, e che implica spesso un conflitto del cuore e la ragione. A differenza delle storie d’amore romantiche precedenti, in cui la passione spesso prevale, i suoi romanzi pongono in evidenza il valore di una connessione intellettuale e morale tra i due protagonisti.
Il conflitto tra Ragione e Passione
Una delle caratteristiche distintive della narrativa di Austen è la presenza di un conflitto tra la ragione e la passione, un tema che emerge in ogni suo romanzo. Nelle sue opere, come orgoglio e pregiudizio, ragione e sentimento e Emma, i protagonisti spesso devono fare i conti con la tensione tra il desiderio le convenzioni sociali, tra il cuore e la mente. Questo conflitto rappresentato da personaggi che, pur provando forti sentimenti, devono prendere decisioni che sono in linea con le aspettative sociali, economiche e familiari.
Per esempio, nel celebre Orgoglio e pregiudizio, Elizabeth Bennet è una giovane donna che inizialmente respinge l’amore del ricco Mr Darcy a causa del suo orgoglio e della sua visione di sé, ma poi, attraverso il dialogo la crescita personale, riconosce che l’amore non è solo una questione di attrazione fisica, ma anche di rispetto e compatibilità intellettuale. Questo approccio realistico al matrimonio e all’amore ha avuto una grande influenza, rendendo i suoi romanzi precursori del moderno genere romance.
Un altro aspetto che rende Jane Austen inventrice del genere Romance è la sua capacità di mettere in discussione le norme sociali, ma è sempre mediato dal contesto sociale dalla necessità economiche. Le sue protagoniste, pur essendo mosse da desideri e sentimenti sinceri, devono spesso confrontarsi con l’imperativo di assicurarsi una buona posizione sociale tramite il matrimonio.
Ad esempio, ragione e sentimento le sorelle Dashwood devono affrontare il dolore della perdita del padre e della loro condizione economica precaria. La ricerca dell’amore per entrambe le sorelle è complessa, poiché le loro scelte romantiche sono influenzate dalle difficoltà economiche, ma anche dalla necessità di scegliere uomini che possono garantirle una sicurezza sociale. Queste dinamiche riflettono una visione della vita che non idealizza l’amore come qualcosa di puramente trascendentale, ma come un processo che deve armonizzarsi con le realtà sociali ed economiche.
Jane Austen non si accontenta di raccontare storie d’amore convenzionali. Le sue storie sono caratterizzate da un profondo realismo psicologico e sociale. I suoi personaggi sono ben costruiti, sfaccettati, con difetti e virtù che li rendono umani e credibili. Questo approccio alla narrazione ha permesso alla scrittrice di essere non solo una pioniera del romance, ma anche una figura centrale della letteratura che ha saputo raccontare le dinamiche umane in maniera complessa e accessibile.
La scrittura di Jane Austen si distingue per la sua ironia sottile, che le permette di criticare le convenzioni sociali del suo tempo, mettendo in luce l’ipocrisie e le disuguaglianze, pur senza mai allontanarsi dalla trama romantica. Nei suoi romanzi, l’amore è trattato come una questione seria, ma allo stesso tempo, la scrittrice non esita a usare il sarcasmo per mettere in evidenza le stranezze delle convenzioni sociali riguardo al matrimonio.
Perché Jane Austen è l’Inventrice del Romance?
Jane Austen ha fatto molto di più che scrivere storie d’amore: ha creato un genere che ha dato alle donne un ruolo centrale nella narrativa e esplorato in modo profondo e realistico le emozioni umane. Il suo approccio alla costruzione del romanticismo ha contribuito a definire le caratteristiche del moderno”romance”, dove la storia d’amore si intreccia con questioni di crescita personale, sviluppo emotivo, e, soprattutto, la capacità di scelta.
Il genere Romance che conosciamo oggi deve molto a Jane Austen, non solo per il contenuto, ma per il modo in cui ha rivelato l’importanza dell’autosufficienza, delle scelta consapevole e della libertà individuale nelle relazioni amorose. La sua capacità di mescolare dramma, critica sociale e amore, dando vita a storie che sono tanto realistiche quanto romantiche, e ciò che la conferisce il titolo di “inventrice del romance” e che ha garantito la sua eterna popolarità.