Il primo libro non si scorda mai, soprattutto se poi dei libri ci siamo innamorati definitivamente. Il primo libro è quello che ci ha avvicinato alla lettura, che ci ha fatto scoprire mondi lontani dal nostro, che ci ha mostrato quanto sia stimolante decifrare le parole, sfogliare le pagine, immaginare le storie… Sui nostri canali social vi abbiamo chiesto qual è il primo libro che avete letto da bambini. Ecco le 10 opere più citate.
Il primo libro letto: le 10 opere che ci hanno fatto innamorare della lettura
“Piccole donne” di Louisa May Alcott
C’è una sfilza infinita di commenti che citano soltanto “Piccole donne”: per molti, è questo il primo libro mai letto nella vita. E infatti è uno di quei romanzi a cui rimaniamo sempre legati, che ci infonde serenità e tenerezza, e che ci ricorda quanto abbiamo amato la lettura da bambini.
Le quattro sorelle March – la giudiziosa Meg, la ribelle Jo, la dolce Beth, la vanitosa Amy – si preparano a diventare grandi, inseguendo speranze e ambizioni sullo sfondo di un’America scossa dalla guerra di Secessione.
È sufficiente la prima pagina di “Piccole donne” per immergersi nella calda atmosfera della loro casa: il chiacchiericcio complice, i litigi, gli abbracci, le risate. E allora entriamo in casa March, sediamoci accanto a Meg, Jo, Beth, Amy e ascoltiamo le loro voci. Pagina dopo pagina i loro capricci, le loro vittorie, le loro amicizie, le loro difficoltà, i loro sogni saranno anche i nostri.
“Cuore” di Edmondo De Amicis
Fra le risposte più presenti c’era anche il capolavoro di Edmondo De Amicis, un classico che abbiamo amato sia come prima lettura autonoma che come primo libro letto nell’ora di antologia a scuola.
Pubblicato per la prima volta nel 1886 “Cuore” ottenne subito un grande successo. Il libro è basato sulla vita di tutti i giorni di una classe di alunni fra gli otto e i dieci anni in una scuola di Torino e degli adulti che li circondano.
Il periodo storico riveste un’importanza fondamentale nel fare da sfondo alle vicende narrate e nel fornire il pretesto alle intenzioni dell’autore. Siamo infatti all’indomani dell’Unità d’Italia e De Amicis si prefigge come obiettivo principale quello di insegnare ai nuovi cittadini del Regno le cosiddette “virtù civili”: l’amore per la patria, il rispetto per le autorità e per i genitori, lo spirito di sacrificio e l’eroismo, la carità e la pietà, l’obbedienza e la pazienza nelle tribolazioni.
“Favole al telefono” di Gianni Rodari
C’è poi chi si è approcciato alla lettura grazie a Gianni Rodari e al curioso mondo da lui immaginato nelle “Favole al telefono”.
Le “Favole al telefono” di Gianni Rodari non conoscono il passare del tempo: i paesi visitati da Giovannino Perdigiorno, imprevedibile viaggiatore, la minuscola Alice Cascherina, i personaggi anticonformisti e gli eventi imprevisti, le dolcissime strade di cioccolato e i saporitissimi palazzi di gelato, i numeri paradossali e le domande assurde capaci di far riflettere il lettore costituiscono i punti di forza di quella inesauribile capacità di invenzione, che Gianni Rodari coniugava con la puntuale osservazione della realtà contemporanea all’insegna dell’eleganza, dell’ironia, della freschezza.
“Racconti” di Lev Tolstoj
In molti, come primo libro mai letto ricordano una vecchia antologia di racconti nati dalla penna di Tolstoj. In effetti, l’autore russo si è dedicato con piacere alla stesura di storie per allietare le sere dei più piccini. Ecco una raccolta di recente pubblicazione.
Una selezione dei racconti più originali del grande autore russo. Storie, favole, leggende scritte per i bambini e insieme a loro, perché come ricorda Tolstoj “nel bambino vive intatto il prototipo dell’uomo, e ogni educatore deve aiutare il bambino a preservare la sua primigenia perfezione”.
“Le avventure di Pinocchio” di Carlo Collodi
Non poteva mancare fra le risposte degli italiani in merito al primo libro mai letto. È una delle storie più note e amate dai bambini ma anche dagli adulti, che hanno avuto occasione di conoscerlo in più e più versioni e adattamenti. È il Pinocchio di Carlo Collodi, una storia di avventura e di crescita in cui non mancano peripezie, momenti dolci e amari, pieni di commozione.
“Pattini d’argento” di Mary Mapes Dodge
Non è stata una delle risposte più presenti, ma comunque più di qualcuno ha citato “Pattini d’argento” come primo libro mai letto da bambini.
Nessuno sul ghiaccio è più abile dei fratelli Hans e Gretel Brinker. Vincere la gara di pattinaggio sarebbe quindi facile, e con il premio potrebbero pagare le cure al proprio papà, rimasto senza memoria dopo un terribile incidente. Peccato che i bambini ricchi correranno con dei velocissimi pattini di acciaio, invece che di legno come i loro. Hans e Gretel dimostreranno che il segreto per avere ciò che si desidera è dare, con l’anima e il cuore.
“La capanna dello zio Tom” di Harriet Beecher Stowe
Spesso il primo libro che abbiamo letto con piacere e trasporto appartiene al genere dell’avventura. Uno dei più amati dai bambini è “La capanna dello zio Tom”, una lettura consigliata a partire dai dieci anni di età.
Arthur Shelby, possidente gentile di una grande piantagione in America ma debole, decide di vendere il vecchio zio Tom, generoso, gentile schiavo nero a cui è molto affezionato, a Haley, feroce mercante di schiavi.
Tom accetta il suo destino. In viaggio sul fiume con Haley, salva una bambina caduta in acqua, e il padre della piccola lo compera per gratitudine: ne farà il suo cocchiere. Forse per Tom si schiude la promessa di un avvenire migliore.
“Le tigri di Mompracem” di Emilio Salgari
Ecco un altro “primo libro” per bambini più grandi, desiderosi di avventure immerse nella natura, di scoperte sensazionali in mondi lontani ed esotici. In molti sono cresciuti con le storie di Emilio Salgari e del suo personaggio, Sandokan. “Le tigri di Mompracem” è uno dei suoi libri più amati dai bambini.
Dicembre 1849. Sandokan, soprannominato “Tigre della Malesia”, è il capo di una banda di pirati ribelli – le tigri di Mompracem – e si batte contro le potenze europee che hanno invaso la sua isola, spodestando e sterminando la sua famiglia. Il giovane, unico sopravvissuto, giura vendetta agli invasori.
Con l’aiuto del fidato amico Yanez, intraprende una missione esplorativa verso Labuan ma, durante il viaggio, la sua imbarcazione viene distrutta da un incrociatore inglese e lui fa naufragio sulle spiagge di Labuan, dove viene salvato da Lord Guillonk. Quando Sandokan incontra la nipote dell’uomo, Marianna, rimane incantato dalla sua incredibile bellezza.
“Harry Potter e la pietra filosofale” di J.K. Rowling
Infine, un primo libro più recente, che ci ha fatto innamorare della lettura attraverso il mondo della magia. Non ci sono casi editoriali più vincenti e affascinanti di Harry Potter negli ultimi decenni.
Con questo personaggio, J.K. Rowling è riuscita ad avvicinare milioni di giovani alla lettura. Dentro ci sono la magia, la lotta fra bene e male, il valore dell’amore puro, un fantasioso e incredibilmente vivido mondo parallelo al nostro e la bellezza di un gruppo di personaggi che è cresciuto con noi, mentre noi crescevamo con loro.
Tutto comincia da qui. Il primo capitolo di uno dei più grandi fenomeni letterari internazionali, il libro che ha fatto leggere milioni di ragazzi e ha unito genitori e figli nella scoperta di un universo fantastico che è già parte dell’immaginario collettivo.