Sei qui: Home » Libri » Il Modena BUK Festival apre la primavera italiana dei festival letterari

Il Modena BUK Festival apre la primavera italiana dei festival letterari

Sarà una carica gioiosa e imponente, quella dei 101 editori a Modena BUK Festival 2014: sabato 22 e domenica 23 febbraio, le griffe della piccola e media editoria nazionale si daranno appuntamento nella suggestiva cornice del Foro Boario di Modena...

Modena Città del Libro presenta una VII edizione dedicata alla “questione donna” con grandi prime e grandi protagoniste

MILANO – Sarà una carica gioiosa e imponente, quella dei 101 editori a Modena BUK Festival 2014: sabato 22 e domenica 23 febbraio, le griffe della piccola e media editoria nazionale si daranno appuntamento nella suggestiva cornice del Foro Boario di Modena, per incontrare il pubblico della VII edizione di BUK e inaugurare così la primavera culturale e letteraria degli eventi italiani.

MODENA CITTA’ DEL LIBRO – Modena Citta’ del libro, dunque: come riconosciuto nelle scorse settimane anche dal Ministero dei Beni e Attività Culturali che ha inserito la manifestazione fra gli eventi di riferimento per il Piano nazionale di promozione della Lettura. D’altra parte, nel 2013 BUK aveva superato in soli due giorni i 20.000 visitatori, e registrato oltre 50mila visitatori fra i suoi contatti web. ‘BUK anche quest’anno apre la primavera dei festival italiani – dichiara il direttore artistico e ideatore Francesco Zarzana – e da quest’anno costruisce un ponte culturale fra Modena e l’Europa con sei network tematici che metteranno in dialogo la letteratura con le arti performative, il visual e la moda, nel segno della creatività. Modena città del libro quindi con l’occhio puntato a Bruxelles’. 

LA QUESTIONE DONNA – La “questione donna”, con un’edizione che si preannuncia fortemente al femminile, sarà motore portante di BUK Festival 2014, che proporrà oltre 60 iniziative collaterali, conferenze e dibattiti sui grandi temi del nostro tempo, reading e atélier letterari creativi, incontri con autori e personalità della cultura ma anche eventi musicali e spettacoli dal vivo. Grandi prime e grandi protagoniste, dunque: sara’ l’attrice Caterina Vertova, volto familiare al pubblico del piccolo e grande schermo e con una carriera teatrale di oltre 40 spettacoli, la protagonista dell’evento teatrale prodotto da BUK 2014. In prima assoluta debutterà infatti, sabato 22 febbraio (Chiesa di San Carlo a Modena – ore 20.30) Conciliare stanca, una storia scritta da due uomini, lo scrittore e drammaturgo Francesco Zarzana con il vice Prefetto di Modena Mario Ventura, e incarnata da una donna. Una storia per dipanare il groviglio delle tante, troppe storie di quel ‘modo malato di amare, fatto di aggressività, gelosia, egoismo, possesso … ‘ Lo spettacolo, per le musiche originali composte ed eseguite dal vivo al pianoforte di Angela Floccari, vuole affondare nel contesto delicatissimo e personale delle donne che non riescono a denunciare: prede facili e indifese al limite tra pubblico e privato, lecito o illecito, malvagità e normalità. ‘Mi ero abituata ai cambi repentini di umore, alle urla che accompagnavano le carezze, agli schiaffi ai quali facevano subito seguito parole d’amore … conciliare stanca (…) una parola detta male, uno sguardo diverso, quel coltello che salta fuori d’un tratto … cosa c’entra l’amore o la passione in tutto questo male’.

BUK FESTIVAL – Di seguito, sempre sabato alle 21.30 nella Chiesa di San Carlo, sara’ BUK Festival a tenere a battesimo SOS Donne, la nuova e smart App per piattaforme Ios e Android che tutela la sicurezza delle donne. “Un gancio in mezzo al cielo: dieci amici intorno a te, in un click” titola la conversazione che vedrà protagonisti i promotori dell’iniziativa, Marco Besi e Massimiliano Iannicelli, con il direttore artistico di BUK Francesco Zarzana e Mario Ventura, special guest l’attrice Caterina Vertova. Nel 2013 sono stati ben 130 i casi di femminicidio: in un attimo le situazioni possono precipitare, ma sempre in un attimo – quanto basta per un click sul cellulare – ecco che si apre un varco di speranza e si attiva una rete di soccorso fatta di volti e di voci amiche. Conduce la serata Iuliana Ierugan.

SCRITTRICI FRANCESI E INTERNAZIONALI – Fra le grandi protagoniste dell’edizione 2014 di BUK Festival due scrittrici francesi che hanno sbaragliato le classifiche di vendita nel loro Paese, Pauline Delpech e Anne Marie Mitterand, quest’ultima nipote del presidentissimo, chiamate a dibattere sulla “Nuova letteratura europea”, in un incontro che si preannuncia davvero imperdibile. Modera l’incontro la giornalista di Sky Tg24 Raffaella Cesaroni e converserà insieme a loro la scrittrice coreana, naturalizzata svizzera, Laure Mi Hyun Croset, vincitrice del Prix Academie Romande nel 2012: proprio dal testo della Croset – che si è raccontata anche nel cult-book ’Polaroid’ – è in programma lo spettacolare Translation Slam, una vera e propria gara di traduzione fra i due più affermati traduttori italiani dal francese, affidata al giudizio del pubblico di BUK. Al femminile anche la presentazione del libro della giornalista e scrittrice Danila Bonito, “Sogni di marzapane”, con letture dal vivo dell’attrice Laura Lattuada. E si parlerà di donne di diverse generazioni: “Cosa dicono le foglie del tè?”, dell’autrice Giulia Valsecchi che ha spesso narrato la dolcezza delle atmosfere orientali e mediorientali, racconta di madri e figlie che intrecciano fitti dialoghi, dalle ricette alla letteratura persiana alla poesia contemporanea. Perché le letterature femminili contemporanee accolgono e diffondono echi di eredità preziose in un viaggio spolverato di spezie e chicchi di melagrana.

19 febbraio 2014

© RIPRODUZIONE RISERVATA

© Riproduzione Riservata