Il misterioso fenomeno del barattolo della TBR

19 Settembre 2025

Il barattolo della TBR è il fenomeno virale che sta conquistando i lettori di tutto il mondo: scopri cos’è, come funziona e perché è diventato un must per chi ama i libri.

Il misterioso fenomeno del barattolo della TBR

C’è un oggetto misterioso che si aggira tra le scrivanie dei lettori compulsivi, i comodini degli ossessivi della pila da leggere, gli scaffali curati maniacalmente dagli utenti di Bookstagram e del Booktok. Ha le sembianze innocue di un barattolo, spesso in vetro, talvolta decorato, pieno di piccoli biglietti colorati. Ma non lasciatevi ingannare: quel barattolo racchiude dentro di sé il destino letterario di chi lo possiede. È il leggendario TBR Jar, ovvero il barattolo della TBR ( To Be Read ), la pila dei libri da leggere.

Curiosità

Chi ha il barattolo più folle di tutti? Su TikTok esiste un account chiamato @myjarofdoom, in cui una lettrice americana ha messo nel barattolo più di 600 bigliettini… e legge qualunque cosa esca, anche se è un dizionario.

Un altro utente ha creato un barattolo con dentro solo libri che ha paura di affrontare, tipo: Infinite Jest o I fratelli Karamazov. In questo caso, più che un gioco, è una terapia d’urto.

Il barattolo della TBR: contenitore, cento destini. E uno solo verrà scelto.

Che tu sia un lettore compulsivo o un collezionista di buoni propositi, il barattolo della TBR è il compagno ideale per vivere ogni lettura come un’incognita.

Ti farà scoprire libri dimenticati, scegliere senza pensare troppo e, perché no, smettere di comprare nuovi titoli finché non svuoti il barattolo. Forse.

Dove nasce il fenomeno?

Il barattolo della TBR è nato, come molte mode letterarie contemporanee, da una costola di YouTube e TikTok, dove l’ansia da lettura ha incontrato il bisogno di ordine e destino.

Sì, perché non tutti i lettori scelgono il prossimo libro da leggere in base all’umore. Alcuni delegano la decisione… al caso. L’idea è semplice: si scrivono su tanti bigliettini i titoli della propria TBR (che può contare anche 50 o 100 libri, se non di più), si inseriscono tutti nel barattolo, si agita, e si pesca un biglietto. Il libro estratto sarà quello da leggere per forza. O quasi.

Perché funziona? 

Dietro l’apparenza giocosa, il TBR Jar nasconde qualcosa di più profondo: la paura della paralisi da scelta. Troppi libri sul comodino, troppi titoli interessanti, troppe recensioni salvate su Instagram: il lettore di oggi vive nel costante panico di non sapere cosa leggere dopo.

Il barattolo diventa allora uno strumento magico, quasi scaramantico, che toglie la responsabilità della scelta. Lo decidono i bigliettini.

Come tirare i dadi, ma in versione letteraria. In un’epoca di sovraccarico informativo, dove perfino i momenti di svago diventano decisioni strategiche, il TBR Jar restituisce un po’ di leggerezza e sorpresa.

Come quando da bambini si pescavano i biglietti alla lotteria o si aprivano i Baci Perugina sperando in una bella frase.

Varianti creative (e divertenti)

Nel tempo, la community dei lettori ha raffinato l’idea base con varianti più complesse e divertenti:

TBR Jar a tema: ogni colore di bigliettino corrisponde a un genere (gialli, fantasy, romance, classici…).

Sfida mensile: ogni mese si pescano 2 o 3 titoli, da leggere a tutti i costi.

Il barattolo delle riletture: riservato ai romanzi che si amano e si vogliono rivivere.

Barattolo “malefico”: contiene anche libri che si teme di leggere o che si procrastinano da anni.

Jar condiviso: su TikTok, alcuni lettori fanno decidere ai follower quale libro leggere pescando in diretta.

Esistono anche TBR Jar virtuali, come app o siti che permettono di simulare la pesca del biglietto. Ma per i puristi, niente è più emozionante del suono della carta che fruscia tra le dita.

Il barattolo della TBR come oggetto di design Inutile negarlo: il TBR Jar è anche un piccolo feticcio estetico. Decorato con nastri, washi tape, etichette personalizzate, scritte motivazionali o fiori secchi, viene esibito nelle librerie come un oggetto d’arredo.

Su Etsy o Instagram, alcuni artigiani ne vendono versioni personalizzate, spesso corredate da biglietti già stampati o segnalibri a tema.

Per molti lettori è diventato anche un modo per rendere più ludica la lettura, soprattutto nei periodi di blocco o indecisione. Come dire: se il romanzo ti spaventa, incartalo come una sorpresa.

Ma funziona davvero?

Dipende. Ci sono lettori che abbandonano i libri pescati dopo poche pagine, altri che barano e pescano di nuovo se non sono convinti.

Ma la verità è che il barattolo della TBR non è un metodo rigido, è un gioco, un modo per tornare a vedere la lettura come un’avventura casuale, un destino da scoprire, e non solo un consumo di contenuti.

È anche un piccolo atto controcorrente in un mondo in cui tutto è algoritmico, perfino le raccomandazioni letterarie. Il barattolo decide per te, ma con le tue mani. È una scelta cieca, ma consapevole.

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